ATALANTA - APOLLON L. 3 - 1 : DEA, SEI FATTA PER L'EUROPA!

ATALANTA – APOLLON LIMASSOL 3-1

Solita incredibile partita della Dea che spreca una marea di occasioni, passa in vantaggio, concede un gol alla prima e unica azione pericolosa degli avversari poi risponde rabbiosa e in pochi minuti chiude la partita.

C’e’ poco da fare, le partite europee dell’Atalanta 2017 – 2018 sono uno spettacolo vero e proprio!

Sugli scudi Petagna, Freuler, Spinazzola, Gomez e Ilicic

E non parliamo dei tifosi, un muro umano di 15.000 e forse piu’ Bergamaschi, all’altezza della nostra meravigliosa squadra.

Non vi descriviamo la cronaca della partita. Tutti gli atalantini sani di mente erano a Reggio o l’hanno seguita in diretta tv quindi sanno gia’ valutare per conto loro cosa hanno visto. Comunque se volete vedere l’andamento della partita QUI (DIRETTA.IT) c’è tutto…

Oppure c’e’ questo bel pezzo di Andrea Melli per lastampa.it:
Festeggia i suoi 110 anni come meglio non poteva un’Atalanta straripante, soffiando sulla candelina di una gustosissima torta che ha il sapore della dolce impresa di un passaggio ai sedicesimi oramai a portata di mano. Come con l’Everton, la Dea in un “Mapei Stadium” da pelle d’oca con quasi 14000 tifosi carichi a pallettoni, segna tre reti, crea (ma manda anche alle ortiche) una decina di palle gol, annichilisce l’avversario di turno e centra la seconda vittoria dentro ad un girone che comanda con pieno merito.

Nulla possono i ciprioti dell’Apollon Limassol, che pur ad inizio ripresa avevano trovato un pareggio con Schembri. Una doccia fredda alla quale gli uomini di Gasperini hanno saputo reagire immediatamente. E dire che nel primo tempo, terminato 1-0 con la rete di Ilicic, autore di un grandissimo match, sarebbe potuto terminare con ben altro punteggio. Sono fioccate le chance dinanzi a Bruno Vale, estremo ospite, ma pure gli errori. Tanti, troppi per una squadra che ha giocato col gas spianato, senza mai conoscere sosta.

E in una sfida a senso unico, il marchio di Schembri all’alba del quarto d’ora della ripresa ha rimesso in gioco la contesa. Sarebbe stata una beffa, e invece l’Atalanta giusto dopo 5’ ha trovato con Petagna il nuovo meritatissimo vantaggio. E sulle ali di un entusiasmo dilagante, Freuler ha servito il tris chiudendo ogni tipo di discorso. E se a Cipro fra quindici giorni dovesse arrivare un altro successo, con concomitante non successo dell’Everton contro il Lione, la qualificazione arriverebbe con centottanta minuti di anticipo. Sarebbe, semplicemente, una grande impresa.

IL TABELLINO

ATALANTA: Berisha; Masiello, Caldara, Palomino; Hateboer, Cristante (24’ st De Roon), Freuler, Spinazzola; Ilicic (41’ st Cornelius), Petagna, Gomez (35’ st Kurtic). A disposizione: Gollini, Orsolini, Castagne, Mancini. Allenatore: Gasperini.

APOLLON LIMASSOL: Bruno; Pedro, Yuste, Pitian, Jander; Alef, Sachetti, Allan (12’ st Alex); Jakoli, Maglica (12’ st Zelaya), Schembri (37’ st Sardinero). A disposizione: Kissas, Martinez, Vasileiou, Papoulis. Allenatore: AvgoustiARBITRO: Kabakov (BUL)

MARCATORI: 12’ pt Ilicic (AT), 14’ st Schembri (AP), 19’ st Petagna (AT), 21’ st Freuler (AT)

NOTE: Ammoniti: Masiello (AT), Caldara (AT), Petagna (AT), Gomez (AT), Allan (AP), Sachetti (AP). Angoli: 7-2 per l’Atalanta. Recupero: 0’ pt, 3’ st

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