ATALANTA – NAPOLI 1-0
LA MANO ARMATA DEL GASP

02-10-2016 16:50 296 C.

BERGAMO – 2 OTTOBRE 2016
Lo avevamo detto in settimana, Gasperini è imprevedibile. Sia nei moduli, negli uomini schierati, sia nei risultati.
Solo lui può vincere una partita già persa in partenza, contro un Napoli che a sorpresa neppure applica il grande turnover previsto, schierando due esordienti titolari, Gagliardini e Caldara, quest’ultimo all’esordio assoluto in Serie A, e altri giovani come Conti, Petagna, Freuler, oltre a Pesic a partita in corso. Così succede che la prestazione migliore, con grande tenuta e attenzione in difesa e prestanza e applicazione in tutti i reparti, arrivi contro uno dei miglior attacchi e in un match che sembrava già segnato.
Arrivano ottimi segnali per il futuro, anche per come è stata gestita la partita nel finale, quando la fatica si è fatta sentire, e poco importa se si apriranno alcuni casi per i giocatori che hanno lasciato posto alla gioventù che avanza. Anzi, questo rilancio della linea giovane, con Bastoni e Latte in rampa di lancio, non può che far bene all’immagine e alle casse dell’Atalanta.
Superato anche l’ostacolo della sostituzione di Kessie, che non è stato rimpianto grazie anche agli ottimi Kurtic, Freuler e Gagliardini, e Gasperini dimostra di saper cambiare e tenere il risultato con grande applicazione.
Ci sono altre due partite sulla carta probitive e l’Atalanta ha la tranquillità necessaria in classifica per provare a rilanciarsi. Fiorentina e Inter sono avvisate, questa Dea non teme nessuno.

Gasperini, Petagna e Berisha, ecco i 3 principali protagonisti della strepitosa vittoria atalantina contro il fortissimo Napoli. Petagna al ‘9 ha approfittato di un errore della difesa partenopea, Berisha ha salvato il risultato in un paio di occasioni grazie ad un paio di ottimi interventi ma non possiamo dimenticare il coraggio di Gasperini nello schierare diversi giovani (Caldara, Gagliardini, Conti ecc.) che hanno contribuito ad una grande prestazione complessiva dei nerazzurri.
Raggio di sole luminoso che illumina per almeno due settimane un periodo non certo roseo dell’ambiente nerazzurro e che fa tirare a tutti un sospiro di sollievo

 

PETAGNA, ANCORA LUI!

L’Atalanta si schiera a sorpresa con un 343 e tante novità, ovvero Gagliardini al posto di Carmona, Grassi o Migliaccio, con Kurtic spostato nel ruolo di ala al fianco di Petagna, e Caldara al posto di Zukanovic. Il Napoli effettua un turnover più leggero del previsto, con Insigne, Zielinsky e Maksimovic tra i titolari.
Parte forte il Napoli che al 2’ guadagna già un corner, poi sprecato, mentre al 4’ Toloi atterra Ghoulam e Insigne sfiora il palo con la punizione. Al 7’ altro pericolo, con Zielinsky che prova la conclusione su passaggio di Insigne.
Incredibile Atalanta al 9’: Gomez ruba un pallone a Hysaj e crossa in mezzo dove Petagna è pronto alla deviazione, Ghoulam interviene ma la palla resta lì e il bomber può segnare un gol importantissimo. Esplosione di gioia dei tifosi per questa rete alla prima occasione.
Il Napoli prova a reagire ma l’Atalanta difende con ordine, compreso un ottimo Caldara, mentre si sbaglia troppo in fase di possesso palla e i partenopei fanno la partita.
Al 15’ grande ripartenza dei nerazzurri con Kurtic che sulla sinistra va in profondità e cerca Petagna con un passaggio basso, sul quale non arriva di un niente. Al 17’ altro cross, stavolta del Papu, ma l’attaccante è pressato e non trova l’impatto di testa. Il Papu ci prova anche al 18’, dopo una magia di Freuler, ma il suo tentativo di tiro in area è stoppato sul nascere.
Conti becca il primo giallo per un intervento scoordinato al 19’. E il Napoli torna a farsi vivo al 20’ con un angolo guadagnato da Milik: Toloi sventa la minaccia. Al 21’ primo tiro di Callejon in porta, dopo scivolata di Dramè, ma Berisha è attento.
Al 23’ Petagna guadagna una punizione dal limite, ma Freuler la batte sul fondo. Atalanta che finora sta mettendo molta grinta, apprezzata dal pubblico.

BERISHA SALVA, MA ANCHE REINA

Al 27’ Zielinsky parte e Gagliardini è costretto ad atterrarlo, beccando l’ammonizione, e concedendo una punizione pericolosa: Ghoulam la indirizza all’incrocio, ma Berisha è bravissimo a deviarla in corner, sul quale il Napoli prova lo schema, senza riuscirci.
Al 32’ Freuler tiene palla, scambia con Gomez e gli restituisce il pallone al limite, dove il Papu impegna Reina a un grande intervento in corner. Sull’angolo la palla viene respinta sui piedi di Dramè, che con un gran tiro prende la traversa. Al 34’ Gomez va in fondo e crossa in mezzo, dove Petagna si impegna e riesce di testa a prenderla ma senza trovare la porta. Papu scatenato anche al 37’ dove vince due contrasti e crossa in mezzo, dove la difesa fa buona guardia.
Al 37’ Dramè regala una punizione con un fallo sciocco, ma il colpo di testa di Koulibaly sull’esecuzione non crea preoccupazioni, mentre al 38’ Petagna guadagna corner con un’azione solitaria: batti e ribatti in area, con tiro di Toloi fiacco tra le braccia di Reina.
Al 41’ ottima azione del Napoli e Milik tira al volo al limite, ma Berisha compie una parata incredibile. Ancora Berisha esce con i pugni sul corner successivo. Al 42’ Zielinsky conclude fuori in una azione molto pericolosa. Cresce il Napoli, anche se l’Atalanta ci prova sempre, e al 44’ guadagna ancora un corner, ben respinto dalla difesa.
L’arbitro fischia un primo tempo con l’Atalanta in vantaggio e una ottima prestazione dei nerazzurri.

ATALANTA ORDINATA

Atalanta subito pericolosa al 46‘, con Kurtic che trova Freuler che crossa forte in mezzo senza trovare nessuno. Al 47’ ancora Kurtic, che cross verso Gomez ma trova un difensore.
Il Napoli si vede al 49’, quando Ghoulam cerca qualcuno in area con un rasoterra e Caldara mette in corner: Berisha afferra il pallone senza problemi.
Al 52’ Gomez tenta la volata ma viene contrastato e deve accontentarsi di un corner: pericolo in area e il Papu prova la conclusione al volo da fuori, senza fortuna. Iniziano i cambi: Mertens prende il posto di Callejon al 53’.
Al 54’ ancora Petagna guadagna un altro angolo: ancora una volta non arrivano grossi pericoli. Dall’altra è il turno del Napoli che direttamente da corner impegna Berisha. Al 57’ anche Toloi prende il giallo per un intervento irruento su Milik.
L’Atalanta ora sembra rifiatare e pensare a difendere, dove il Napoli pressa sempre più. Al 59’ Hamsik trova un cross basso e tira a botta sicura, fortunatamente senza trovare la porta.
Si rivede l’Atalanta al 65’, quando Gomez che serve Petagna, che cerca un dribbling di troppo e viene stoppato al tiro. Gasperini decide al 67’ di togliere Petagna, applauditissimo, e inserire Grassi, lasciando di fatto i nerazzurri sena punte.
Al 68’ Gagliardini vince un contrasto ed entra in area, provando il tiro in porta da posizione impossibile: Reina la para di piede.

ATTENTI FINO ALLA FINE: CHE IMPRESA!

Al 69’ il Napoli ha una punizione e la battuta, deviata da Dramè, porta ad un corner. Sul proseguimento, Koulibaly si prende un giallo per atterramento di Gomez. Entra Gabbiadini al posto di Jorginho al 72’, mentre al 73’ GAsperini inserisce un’altra punta, Pesic, al posto di Gagliardini, applaudito.
Al 77’ viene ammonito anche Milik. L’Atalanta torna in avanti con cross di Gomez e deviazione che per poco beffa Reina, Il Napoli effettua l’ultimo cambio: Giaccherini al posto di Insigne, al 79’.
I partenopei insistono e trovano un corner all’’82’. Gasperini toglie Gomez, applauditissimo anche lui, e mette D’Alessandro. Sul corner mette la testa Gabbiadini, che obbliga Dramè alla rovesciata per allontanare dall’area un pallone isidioso: ripartenza con Grassi che da solo arriva al limite e invece di aspettare il compagno per un facile gol tira tra le braccia di Reina.
All’84’ paura in area, con tiri ribattuti del Napoli ma Berisha fa buona guardia. Mertens prende un giallo all’87’. Al 90’ corner per il Napoli, dopo azione insistita di Mertens, ma Masiello allontana. Al 91’ altro rischio, con Masiello che anticipa tutti e mette ancora in angolo. Ancora un corner, stavolta per spazzata di Toloi, ma stavolta Koulibaly la mette alta e si può respirare.

Al 94’ Beisha esce bene su un cross dal fondo, quando manca un minuto. Al 95’ liscio Masiello liscia un pallone e si trema freddo, ma Berisha è appostato, l’arbitro fischia ed esplode la festa.
L’Atalanta conquista tre punti insperati contro un Napoli apparso sottotono, ma grandi meriti della difesa, oggi vero punto di forza, e di una gestione tattica perfetta.

 

 

ATALANTA:
Berisha, Masiello, Toloi, Caldara, Conti, Freuler, Gagliardini (73‘ Pesic), Dramè, Kurtic, Petagna (68’ Grassi), Gomez (83’ D‘Alessandro).
A disposizione: Sportiello, Bassi, Zukanovic, Migliaccio, Carmona, Paloschi, Cabezas, Raimondi. All, Gasperini.

NAPOLI:
Reina, Hysaj, Maksimovic, Koubaly, Ghoulam, Forgino (72‘ Gabbiadini), Zielinsky, Hamsik, Callejon (53‘ Mertens), Milik, Insigne (79‘ Giaccherini).
A disposizione: Rafael, Sepe, Strinic, Allan, Maggio, Rog, Diawara, Tonelli, Lasicki. All. Sarri.

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

MARCATORI: 9’ Petagna

AMMONITI: Conti, Gagliardini, Toloi, Koulibaly, Milik, Mertens

 

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By Staff di Atalantini.com


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