Dea e Donna: Cambiaghi soddisfatto, movimento in crescita quantitativa e qualitativa

29-12-2017 12:00 0 C.

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Tempo di bilanci di metà stagione anche per le squadre femminili, protagoniste di un inizio di una prima parte decisamente positiva come conferma il referente dell’Attività Femminile Stefano Cambiaghi: “Un movimento, quello femminile, che pian piano sta entrando anche nell’ottica Atalanta. Con l’arrivo delle società professionistiche il livello si è progressivamente alzato. L’Atalanta ci mette nelle condizioni di allenare nel miglior modo possibile, partendo dalla formazione degli allenatori stessi. Con l’arrivo delle società professionistiche e dando in mano le ragazze a allenatori preparati, il livello si è alzato. Questo inevitabilmente crea un divario con le società dilettantistiche e purtroppo molte partite non sono più così allenanti e sorge la necessità di cercare altri confronti. Sto notando che ormai è stata data un’impronta anche negli allenamenti e che le ragazze hanno subito capito le responsabilità che derivano dal portare in giro il nome dell’Atalanta. C’è sempre più attaccamento a questa società. Da quando è cominciato questo lavoro tre anni fa, vediamo che l’Atalanta comincia a farsi conoscere anche nella realtà femminile e le calciatrici hanno l’ambizione di venire a giocare da noi. Questo ci fa indubbiamente piacere, vuol dire che stiamo lavorando bene e che quello che stiamo facendo viene apprezzato”. 

La crescita del movimento si riflette anche nella crescita dei risultati, aspetto a livello giovanile mai primario, ma comunque termometro di un processo di miglioramento. “Ormai in tutti i tornei a cui partecipiamo, le nostre squadre arrivano sempre in finale, quindi finiscono prime o seconde. Nel campionato Giovanissimi Regionali la squadra sta rispettando gli obiettivi: al giro di boa puntavamo a essere in corsa per vincere il campionato e lo siamo, essendo a tre punti dall’Inter, con cui ce la siamo giocata nello scontro diretto, pur perdendolo. Per quanto riguarda le 2004, siamo contentissimi perché sono migliorate tantissimo. Stiamo raccogliendo il lavoro degli anni precedenti, avendo mantenuto lo stesso gruppo: sono a metà classifica, reggendo il confronto con squadre maschili anche di buon livello. La squadra delle 2005 è nuova e dunque era prevedibile qualche alto e basso, ma si sono viste anche delle buone cose che lasciano ben sperare. Infine ci sono le 2006 che stanno facendo veramente bene: è una squadra su cui lavoriamo da più tempo e che ha avuto degli innesti importanti, sta mostrando un buon calcio e ci sta regalando davvero tante soddisfazioni”.
Fonte Atalanta.it
 
 
 
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By Cuginus


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