Favini: “Napoli, lavora con i giovani. Conti e Kessié da big”

24-02-2017 10:52 3 C.

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Mino Favini, scopritore di talenti e per 24 anni maestro della cantera dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione ‘A Tutto Napoli’, organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net.

 

Che Atalanta si aspetta sabato al San Paolo? “La Dea è una squadra di giovani, come da tradizione. Ci sono tanti talenti, non ancora affermati ma sulla buona strada. Grassi è ancora di proprietà del Napoli, Conti sta facendo bene così come tanti altri. Sono cresciuti in ambito giovanile e giocheranno al San Paolo tra meno di due giorni”.

Il Napoli prese Grassi nel gennaio 2016, poi in estate è tornato in prestito all’Atalanta. C’è una gestione approssimativa dei giovani in casa partenopea? “Sicuramente qualcosa di sbagliato c’è, non è possibile che una società come il Napoli debba trascurare la possibile crescita dei giovani a disposizione. L’Atalanta è molto attenta sotto questo aspetto, prosegue nel suo cammino indipendentemente dal mio lavoro. Sono uscito da due anni dal settore giovanile, ma la società continua a lanciare numerosi giovani”.

Cosa ne pensa di Grassi? In azzurro non ha trovato spazio. “Diventerà un buon calciatore, ma non è sicuramente un fenomeno o un calciatore di qualità eccelsa da cui aspettarsi prestazioni fuori dal normale. È un buon calciatore, diventerà completo quando avrà acquisito un po’ di esperienza”.

Conti sta facendo bene all’Atalanta, può essere pronto per il Napoli? “Ha grande dinamica, ripetitività di gioco e di corsa. Sa fare gol, come ha dimostrato in questa stagione nonostante giochi da terzino. Si tratta di un calciatore che farà parlare di sé”.

Torniamo a parlare del settore giovanile del Napoli, perché gli azzurri non riescono a individuare talenti da inserire nel proprio organico? “Dipende dall’organizzazione e dai progetti del club. L’Atalanta ha sempre curato il vivaio in base ai famosi 50 km di raggio di competenza: i ragazzi che nascevano in quella porzione di territorio, erano seguiti e valutati per la scuola calcio Atalanta”.

Passiamo invece a Kessié, seguito anche dal Napoli. Può essere pronto per il salto in una big? “Direi di sì, è un calciatore importante. Sta progressivamente migliorando partita dopo partita, è un ragazzo interessante che arriverà certamente a buoni livelli”.

fonte tmw.com

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By marcodalmen


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