Il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Sky al termine della sfida vinta contro il Palermo, ha commentato il match del Barbera. “Se Nestorovski non avesse sbagliato il gol sul 2-1? Beh, oggi abbiamo dominato a lungo, ma il Palermo è stato sempre vivo. I rosa erano motivati e non era per nulla semplice: non guardate il risultato, perché davvero abbiamo giocato contro una squadra viva. Poi Nestorovski stava segnando, è vero”.

“Rispetto alla partita d’andata contro il Palermo abbiamo 42 punti in più: cioè ci siamo salvati nel corso di un girone. Quella di Bergamo, all’andata, è stata una gara totalmente diversa, l’umore era pure diverso. Adesso sembra al contrario, perché noi eravamo dove è adesso il Palermo“.

“Per ora andiamo a prendere per il collo gli avversari? Beh, sì. Siamo cresciuti anche sul piano tecnico. Oggi, però, sul 2-0 ci siamo un po’ seduti. Finivamo per rimanere fermi. Abbiamo subìto un gol e stavamo correndo il rischio di essere raggiunti dal Palermo. Fortunatamente, poi, c’è stato quest’ultimo sforzo da parte nostra: il gol di Cristante che ha chiuso i giochi”.

La regola del gol dell’ex non sbaglia mai, a chiudere la gara tra Palermo ed Atalanta ci ha pensato l’ex rosanero Bryan Cristante.

Arrivato in nerazzurro nel corso del mercato invernale, l’ex Palermo ha quest’oggi chiuso i conti siglando la rete del 3-1. Gian Piero Gasperini, tecnico dei bergamaschi, ha così commentato la prestazione del numero 4: “Cristante? Quando è andato via Gagliardini, ci siamo guardati in giro e abbiamo deciso di puntare su un calciatore italiano giovane. Era sparito un po’ dai radar, ma dobbiamo recuperarlo. Questo gol vale molto per lui e per noi“.

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Il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Radio Rai, ha analizzato il match del Barbera cha a suo dire non è stato così semplice. “Lo ripeto, non era una partita semplice. Oggi il Palermo era combattivo. Abbiamo iniziato bene, però appena abbiamo rallentato un attimo, i rosa ci stavano raggiungendo con un paio di occasioni. Poi l’abbiamo chiusa, ma stavamo rischiando grosso”.

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Intervenuto in sala stampa al termine del match, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha detto la sua sulla prova offerta dai bergamaschi.

“Sofferenza? E’ normale che abbiamo incontrato una squadra contro la quale non era facile giocare perché era all’ultima spiaggia. Il Palermo era tonico – ha detto -, ma dopo i due gloriamo solo provato a gestire la gara con il possesso palla e questo ha favorito i rosanero e quando hanno fatto gol abbiamo rischiato di complicarci la vita, serve sempre chiudere le partite il prima possibile”.

“Non potevamo pensare di gestire la partita perché il Palermo aveva la disperazione della gara, dovevamo cercare di trovare la terza rete per non stare in partita fino all’ultimo, a un certo punto però attaccavamo senza cattiveria e gli avversari hanno sempre l’opportunità di pareggiare”.

Fonte: mediagol.it

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