Tre gol, un rigore, grandi giocate, eppure non era cominciata benissimo, sono punti pesanti.

E’ vero, all’inizio eravamo un po’ sotto, il Benevento arrivava prima e ha avuto un’occasione importante, poi siamo cresciuti e giocato meglio.

Ottimo il gol di Cristante, contento per il Papu che anche con l’Inter è andato vicino. Indubbiamente contenti per Barrow, sta crescendo. E’ andato vicino anche lui con l’Inter, mancano cinque partite e abbiamo bisogno di tutti.

Alle spalle ho una società che crede molto nel settore giovanile con squadre competitive e dei giovani bravi. Preferisco avere una rosa meno ampia con la possibilità di inserire ragazzi di valore, anche se bisogna aspettare il momento giusto. Barrow all’inizio era timido poi ha iniziato a prendere fiducia anche in allenamento. I segnali te li danno i ragazzi, io gli dò semplicemente la possibilità di esprimersi.

La partita non era nata benissimo, ma abbiamo fatto un secondo tempo notevole, siamo cresciuti e giocando insieme da due anni i principi di gioco sono meglio acquisiti e riusciamo a svilupparli anche nelle giornate non migliori.

Siamo nel momento decisivo e questi tipi di gol fanno parte del nostro gioco.

Siamo tutti lì, questa è una volata,  ieri mancavno 600 metri, oggi 500 e chi riesce a fare un filotto adesso mette la ruota davanti. Torino e Milan in casa saranno decisive, e speriamo anche di recupare qualche giocatore come Ilicic e Spinazzola.

Vogliamo presentarci al meglio nel momento decisivo. 

Sui rumors che mi riguardano, io ho un contratto con l’Atalanta e sono felice del rapporto con la società. A fine stagione si fa il punto della situazione con quello che è andato bene e quello che può andare meglio, ma ho un contratto.

Questa è la risposta giusta? L’ho sentita dare anche dagli altri allenatori quindi l’ho data anch’io.