Si è tenuto presso l’Auditorium della Casa del Giovane l’incontro dal titolo “Mangiar bene per giocare meglio” organizzato dall’area medica dell’Atalanta e rivolto ai ragazzi del Settore Giovanile e alle loro famiglie.

“E’ importante non solo la qualità dell’alimentazione, ma anche il momento in cui si mangia” ha sottolineato il Responsabile Sanitario nerazzurro, dottor Paolo Amaddeo, presente in aula insieme al Medico Sociale nerazzurro, dottor Marco Bruzzone. “Ci sono tanti aspetti nella vita di un calciatore – ha spiegato il Responsabile del Settore Giovanile Maurizio Costanzi – e sapere cosa si può fare e cosa non si può fare non solo in campo ma anche fuori, è un messaggio importante da dare ai ragazzi e allo loro famiglie. Io dico sempre che una sana e corretta alimentazione vale quanto un buon allenamento ed è di supporto all’attività di un calciatore”.

In aula presenti anche il Coordinatore dell’Attività Agonistica del Settore Giovanile Giancarlo Finardi, allenatori, giocatori del vivaio con le loro famiglie.

Durante l’incontro si è sottolineato come un’alimentazione corretta e uno stile di vita regolato siano aspetti fondamentali nella vita di un atleta. Ne ha parlato l’esperto nutrizionista, dottor Francesco Avaldi, che ha spiegato i principi cardine per un’alimentazione sana toccando molti aspetti e portando esempi pratici molto interessanti. Dall’importanza del primo pasto, la colazione, all’alimentazione da seguire dopo aver svolto un’attività fisica, passando per le abitudini alimentari. “L’obiettivo – ha spiegato il dottor Avaldi – è far capire come con una corretta alimentazione si possa costruire l’uomo e l’atleta del futuro: è importante sapere cosa si può mangiare e quando”.

Fonte atalanta.it