Le strazianti testimonianze di questi giorni e la passione che si legge nei tifosi e giocatori della Fiorentina mi portano al 16 febbraio 1997.
Erano passati solo 4 giorni dall’improvvisa e terribile scomparsa del toscano atalantino Chicco Pisani.
Tutta Bergamo riempì lo stadio per una gara che nessuno avrebbe voluto giocare.
Ma da qualche parte si sarebbe dovuti ripartire.
Domenica toccherà a voi vivere quella partita che nessuno, oggi, vorrebbe giocare.
Io non potrò mai dimenticare il gol di Foglio, sotto la Nord su assist di Morfeo, e quella corsa a baciare e alzare al cielo la maglia di Pisani.
Sotto quella curva commossa che avrebbe preso inevitabilmente il suo nome per sempre.
Un toscano amato a Bergamo, e oggi un bergamasco amato in Toscana.
La doppietta di Pippo Inzaghi chiuse una giornata da lacrime ma che nessuno dimenticherà.
C’era una necessità fortissima di ritrovarci tutti insieme per ripartire.
Perché la vera consolazione passa dallo stare insieme.
E dal ripartire.
Pagno
By Staff di Atalantini.com