IL NERO E L’AZZURRO – Ciao Europa?

16-01-2017 18:52 37 C.

In una sola settimana l’Atalanta saluta l’Europa grazie alla doppia sconfitta (Coppa e campionato). Sconfitte che mettono un po’ in allarme l’ambiente neroazzurro per la piega amara che hanno preso queste 2 partite nonostante l’impegno profuso. Il mese di gennaio come quello di agosto sono mesi di mercato aperto che inevitabilmente influiscono sul rendimento della squadra, tanto più se alcuni pezzi pregiati vengono meno e non vengono adeguatamente sostituiti. Ma quella di domenica scorsa è stata una partita difficile della Dea che dopo essere passata in svantaggio nella ripresa non è più riuscita a mettere in difficoltà la Lazio. Nonostante i cambi e l’atteggiamento offensivo la musica non è cambiata anzi la Dea è apparsa appannata e stanca più del solito. Se si vuole provare a centrare il traguardo europeo è necessario inserire qualche pedina di valore, per raggiungere chi sta davanti (che punta come primo obiettivo alla Champions League e pensa solo come ripiego all’Europa League) bisogna pedalare come nel giorne di andata.

IL NERO

L’AZZURRO

ERRORI INDIVIDUALI

I due goal biancoazzurri sono ascrivibili a due errori individuali, nel primo caso è venuta meno la marcatura su Milinkovic, mentre nel secondo caso l’uscita a valanga di Berisha è stata quanto meno avventata ed ha provocato il rigore decisivo.

MANCANZA DI VALIDE ALTERNATIVE

Il credo del Gasp è chiaro gioca solo chi merita e questo ha in parte ridimensionato la pattuglia dei giocatori non titolari, così anche giocatori sulla carta validi vengono meno, un po’ per mancanza di gioco sul campo un po’ per motivazioni. La Dea si ritrova con pochi giocatori pronti per essere buttati nella mischia. Servono almeno un paio di rinforzi di livello (non nuove scommesse) per poter dare fiato alle prime linee che non potranno tenere questi ritmi sino alla fine.

TENSIONE GASP

La reazione forte del mister che ha portato alla sua espulsione e che potrebbe portare a una successiva squalifica piu’ o meno lunga che farebbe male alla squadra che, ora come ora, pende dalle labbra del tecnico piemontese (come buona parte di noi tifosi, peraltro). Confidiamo in una mano leggera della Disciplinare….

PETAGNA

Non è stata la sua miglior partita ma dopo tanto tempo ritrova la via del goal e questo è solo un bene, tanto più che la rete è un gesto di tecnica pregevole che non ha lasciato scampo al portiere laziale. Ci riprova ancora ma non è fortunato.

FREULER

Altra partita di sostanza del metronomo neroazzurro che a questo punto diventa prezioso, suo l’assit del goal ma anche altre buone giocate a tutto campo, nel finale anche lui paga dazio in brillantezza atletita come tutta la squadra.

SPINAZZOLA

Il migliore in campo, corre continuamente sulla fascia e si sovrappone con Gomez, in alcune circostanze si accentra per tentare la conclusione a rete senza fortuna. Uomo ovunque che ha provato anche azioni di ripartenza isolate a tutto campo che per poco non portavano a rete. Grande passo e condizione è l’uomo più in forma del momento speriamo solo che non se lo riprenda la Juve a gennaio.

 

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By LuckyLu


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