La rivista olandese Staatribune è uscita in settimana con uno speciale dedicato al calcio italiano. Un articolo, piuttosto ampio, riguarda il nostro Marten DeRoon. Ecco un estratto:

“E’ il 6 gennaio, il giorno della Befana, cioè giornata di campionato in Italia, una tradizione simile al Boxing Day inglese. L’Atalanta gioca all’Olimpico di Roma e sta agevolmente vincendo per 2-0 appena prima dell’intervallo. Uno degli MVP della partita sinora e’ Marten DeRoon, autore anche del raddoppio dopo il vantaggio dell’attaccante Cornelius, grazie ad un assist del capitano Alejandro Papu Gómez.

Ma il destino e’ in agguato e un fallo dello stesso DeRoon su Alexander Kolarov della Roma provoca la sua espulsione ad opera dell’arbitro Marco Guida per somma di ammonizioni. De Roon esce dal campo visibilmente alternato. Dalle stelle alle stalle in un attimo.

“Fu scioccante e molto ingiusto” rammenta Marten di quella sera.

L’incredulita’ e la rabbia di Deroon comunque si tramutarono quasi subito in qualcosa di diverso quando fu raggiunto dal suo Mister Gian Piero Gasperini, a sua volta allontanato dall’arbitro per le proteste per l’espulsione del suo giocatore.

Marten: “Arrivo’ in parte a me nel tunnel d’accesso tra campo e spogliatoi ed era praticamente bianco cadaverico in volto. Non so quali parole stesse usando in quel momento, non capii bene ma erano parole che non avevo mai sentito prima, diciamo che era estremamente incazzato. Mi sentii improvvisamente intimorito e a disagio, non sapevo ne’ cosa fare, ne’ cosa dire eventualmente qualcosa, sempre che fosse il momento giusto di aggiungere altre parole. Allora decisi di calmarmi. Una volta raggiunti gli spogliatoi veri e propri ci venne incontro il fisioterapista (NDR – Ginami?) che, come sempre, riusci’ a calmare me e soprattutto il mister. Poi arrivo’ anche il team manager a calmare le acque, un vero bergamasco (NDR – Raimondi?). Gasperini voleva quasi tornare indietro per dire qualcosa all’arbitro ma fortunatamente fummo raggiunti dal resto della squadra visto che era stato appena fischiato l’intervallo. Ricevetti tutto il supporto dei miei compagni per la decisione ingiusta della quale ero appena stato vittima…”