Intortato da una Dea (seconda parte) – esclusiva

18-01-2018 04:44 3 C.

WhatsApp Image 2018-01-17 at 11.47.02

(INIZIO SECONDA E ULTIMA PARTE )

Guardo le partite in televisione ma se son partite tirate mi viene l’ansia e, a volte, cambio canale perche’ non ce la faccio. Come l’ultima volta per l’espulsione di Deroon alla fine del primo tempo con la Roma

La partita più bella che ricordi

Con la Juve quando abbiamo vinto 2-1 in rimonta , roba del ’94 o ’95, poi nelle ultime 2 stagioni potrei dirtene tante perché abbiamo fatto record su record. Sarebbe troppo facile

Il tuo idolo preferito :

in questo momento direi il Papu,

Vent’anni fa quando eri in curva?

Maurizio Ganz, più lui di Pippo inzaghi

Come vedi la Dea tra 5 anni?

Se proseguiamo con questo andazzo la vedo “pericolosamente” bene perché, secondo me, abbiamo un presidente Percassi che è un imprenditore pazzesco, sempre anni avanti. Ha capacità e intuito per arrivare prima e piu’ lontano degli altri e se ha investito sull’Atalanta sicuramente non vuole farlo per un business a breve termine ma per un business a lungo termine e quindi penso che sia il presidente giusto per per la città e per l’Atalanta.

Parliamo un po’ del mister, è solo merito del Gasp l’essere arrivati a questi risultati o pensi ci sia altro?

E’ sempre stato un allenatore che nelle squadre provinciali ha dimostrato di avere delle grandissime capacità. Con le grandi non ha avuto fortuna perche’ non gli hanno lasciato sufficientemente tempo. Lui parte sempre un po’ col freno a mano tirato e mi ricordo bene com’era iniziato il nostro campionato l’anno scorso con tutte quelle sconfitte. Pero’ gia’ allora leggevo commenti di tanti che, nonostante 5 giornate pessime in fondo alla classifica, continuavano a dire di lasciargli tempo e si è poi visto come è andata a finire…

Gasperini secondo me è un allenatore da grande squadra ma solo una grande squadra come la nostra poter aver fiducia e passar sopra il momento iniziale per raccogliere i frutti dopo.

A che dolce assomigliano le prime 8 in classifica?
Prima c’è il Napoli e Napoli è sicuramente una pastiera napoletana. Nel senso che è quella squadra che se ci metti un po’ più di aroma e fiori d’arancia diventa stucchevole, non è quel dolce che riesci sempre a bilanciare perfettamente. Uno di quei dolci che, anche se pesi tutto al grammo, rischi comunque di fare danni

WhatsApp Image 2018-01-11 at 21.17.57La Juventus secondo me è un tiramisù perché è sempre lì, perché tutti la criticano, tutti dicevano “vedrete col VAR” ma alla fine è ancora lì. Forse qualche volta è favorita dagli arbitri ma io spero sempre in un calcio pulito. Si, la Juventus per me è un tiramisù.

Le milanesi? in questo momento secondo me il Milan è una semplice crostata alla marmellata, semplice ma che non basta. Cioè che se vuoi alzare l’asticella devi fare sicuramente di piu’, il Milan in questo momento con una campagna acquisti che aveva fatto non si può ritenere una torta super, bensi una torta buona ma nulla di più .

La nostra Atalanta?
Troppe cose, troppe.. il mio dolce preferito, quello che mi riesce meglio. Un’invenzione al momento, diciamo una crostata di frutta con un particolare in piu’,diciamo un frangipane oppure una crema, magari invece che pasticcera una Chiboust, tanta frutta tanti colori.
Il gioco che esprimiamo è di alta pasticceria, anche contro squadre molto più blasonate con giocatori forti. Vogliamo parlare del filotto che abbiamo fatto sotto le feste di Natale. A parte la sconfitta in casa col Cagliari che non ci voleva proprio poi sono arrivati Napoli e Roma quindi una super crostata di frutta di dimensioni un diametro di 80 cm e piena di colori dove ad ogni colore corrisponde un giocatore

Abbiamo qua l’album dell’Atalanta, che dolci sono i nostri giocatori?

Gomez un macaron, perché con la fantasia che ha, è la stessa fantasia che ritrovi nei macaron, in tanti colori e tanti gusti

Petagna una sacher, perché è un uomo di peso e anche la sacher è una torta di peso e ne mangi solo una fettina per non esagerare

Masiello qualcosa di sostanzioso, un bel profiterol perché comunque lui ha avuto il suo passato, ha scontato quello che doveva scontare, però oggi è di baluardo della Difesa Quando vai al ristorante cosa prendi? 7 volte su 10 prendi il profiterol.

Ilicic è un giocatore che per un’Atalanta è un quid in più , quasi come Gomez, e quando ho saputo che l’avevamo preso ho pensato subito che avevamo fatto un bel colpo perché era uno che sembrava nella fase calante della carriera pero’ si poteva pensare che l’incontro con Gasperini l’avrebbe rimotivato come una volta. Ilicic è un mocaccino, una torta al caffè perché ti rende brio alla squadra

Tra i concorrenti c’era qualche appassionato di calcio?

Nei concorrenti no, non c’erano tanti tifosi di calcio. Il più appassionato era il conduttore Knam, lui e il suo Bayer… era un po’ anche filo interista e io gli ho ricordato dove fosse arrivata l’Atalanta. L’ho un po’ tirato matto e ho persino trasformato il grembiule blu del vincitore in quello nero azzurro a strisce che vedete nella prima immagine di questa intervista.

Ultima domanda, hai creato qualche dolce atalantino?

Non l’ho ancora creato però ce l’ho in mente esteticamente e voglio studiarmelo bene nel gusto, sicuramente ci sarà del cioccolato. La cosa difficile in un dolce atalantino è il colore blu perché in natura alimenti col colore blu non sono facili da trovare e visto che non sono uno che ama andare a lavorare troppo sul colorante voglio studiarmi bene se riesco a lavorare su un mirtillo a tirar fuori un blu che assomiglia a quello della Dea. Penso a una torta moderna e ho in mente anche una pasta frolla con il profilo di Città Alta alla luce della luna e con la faccia della Dea nel cielo.  Appena ce l’ ho vi girerò le foto in anteprima

Come vedi il tuo futuro?
Non è facile, tanti bergamaschi mi chiedono quando aprirai la tua pasticceria verrò subito ma non è cosi facile…
Sto collaborando con un’altra bergamasca che è un’altra concorrente, Rosalind Pratt di Adrara San Martino in Val Cavallina, e ci piacerebbe fare qualche evento sullo stile di corsi amatoriali aperti ovviamente a tutti i tifosi atalantini. Anzi, ora che ci penso questo lo devo proprio fare, un corso apposta per appassionati atalantini per la torta della Dea, sarebbe fantastico…

 

intervista di Omar500, seconda parte – fine

Bookmark (0)
ClosePlease loginn
0 0 votes
Article Rating

By Staff di Atalantini.com


CONDIVIDI SU
Accedi


Iscrviti
Notifica di
3 Commenti
Nuovi
Vecchi
Inline Feedbacks
View all comments

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
3
0
Would love your thoughts, please comment.x