Ivan: “Atalanta società organizzata” E su Sportiello…..

22-09-2017 20:30 2 C.

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Il doppio ex di Fiorentina e Atalanta, Andrea Ivan, analizza la gara di domenica al Franchi ai microfoni di Violanews.com

In vista della gara di domenica sera al Franchi tra Fiorentina e Atalanta, Violanews.com ha chiesto ad un doppio ex come Andrea Ivan alcune indicazioni sulla gara che sarà e sul momento attuale delle due squadre. Infine l’ex portiere viola ha dato il suo parere sull’attuale estremo difensore della Fiorentina Marco Sportiello (anch’egli ex della gara):

Domenica sera al Franchi arriverà l’Atalanta di Gasperini. Forse con il Napoli la squadra più in forma di questo inizio di campionato. Come vedi la gara tra viola e orobici?

“L’Atalanta è una squadra di provincia ma è anche una società organizzata in modo esemplare. Per un giocatore che gioca a Bergamo questa organizzazione si tramuta poi in tranquillità. Hanno un centro sportivo di primo ordine e per un giocatore vuol dire tanto. In città c’è un rapporto speciale tra giocatori e tifosi, paragonabile al rapporto che c’era a Firenze quando io giocavo nella Fiorentina. I tifosi avevano un rapporto più diretto con noi giocatori che non eravamo di prima fascia. Questo rapporto negli anni a Firenze si è un pò perso.

Sarà una partita difficle per la Fiorentina perchè riparte da zero quest’anno. L’Atalanta invece riparte dalle certezze della passata stagione e dall’Europa League conquistata. La Fiorentina però rimane sempre la Fiorentina, una società di Serie A da quinto posto in campionato. Starà ai giocatori dimostrare il proprio valore e raggiungere gli obiettivi”.

 

Cosi come l’Atalanta, da quest’anno anche la Fiorentina ha deciso di puntare decisamente sui giovani. Secondo te, ad oggi, l’Atalanta è più forte della Fiorentina? 

“Ad oggi dico che l’Atalanta è più forte perchè ancora non abbiamo visto ancora molto di questa nuova Fiorentina. Ammetto che mi piace molto questo gruppo fatto di giovani, giocatori che hanno voglia di arrivare e non ‘essere già arrivati’. La Fiorentina è stata costruita sulla fame dei nuovi giocatori. La speranza poi è che la società voglia arrivare a vincere con questi giocatori o comunque raggiungere il massimo risultato”.

 

Nell’Atalanta potrebbero esserci anche due ex viola come Kurtic e Ilicic. Quest’ultimo ha iniziato davvero alla grande, vedi il gol al Crotone. Quanto senso di rivalsa credi ci sarà nello sloveno?

“La rivalsa può esser da parte dei tifosi nei suoi confronti, non tanto da parte di Ilicic verso la Fiorentina. Credo che la società viola gli abbia dato tanto. Credo che comunque vorrà dimostrare molto e far bene nei confronti della sua ex squadra. Penso che sia più Ilicic a dover dare qualcosa alla Fiorentina più che il contrario. La piazza in fondo gli ha sempre voluto bene”.

 

Alla Fiorentina mancherà anche Milan Badelj, espulso contro la Juventus. Quanto peserà secondo te l’assenza del croato?

“E’ difficile dirlo adesso perchè siamo all’inizio del campionato ma proprio perchè siamo all’inizio la sua assenza vorrà dire tanto. Certo è che Pioli non ha puntato solo sul croato ma anche sugli altri elementi e riserve a centrocampo. Il sostituto c’è e Pioli lo troverà facilmente”.

Magari un arretramento di Benassi?

“Non andrei a fare grandi cambiamenti per rimpiazzare Badelj, senza andare a cambiare posizione ad altri giocatori. Magari tra due-tre mesi si potranno anche effettuare certi cambiamenti ma per adesso conta schierare i giocatori nel proprio ruolo”.

 

A difendere i pali della Fiorentina ci sarà un ex Atalanta come Marco Sportiello. Come hai visto il neo numero uno della squadra viola in questo inizio di stagione? Nei mesi scorsi Sportiello aveva dichiarato di voler raggiungere la Nazionale. E’ un obiettivo alla sua portata per te?

“Io Marco lo vedo come un portiere che mancava da tempo alla Fiorentina. In passato si era provato con Emiliano Viviano, che era fiorentino doc e forse ‘troppo fiorentino’. A Genova sta facendo grandi cose ed è riuscito a trovare la sua dimensione rispetto che nella sua città natale. Fondamentalmente l’ultimo vero portiere che abbiamo avuto è stato Frey. Sportiello non è paragonabile a Sebastien che era di un altro livello, ma solo per la carriera che ha avuto il francese. Marco ha iniziato da poco e deve ancora dimostrare il proprio valore. La Fiorentina ha puntato su un giovane, su un italiano che può far molto bene. Da ex portiere dico a tutta la piazza di Firenze di dar fiducia a Sportiello e non criticarlo subito ai primi errori che commetterà. Diamogli almeno due mesi di fiducia, poi si valuterà il suo rendimento.

La Nazionale? Sono d’accordo con Marco. Un portiere che gioca a certi livelli deve avere certi obiettivi e migliorarsi. Ha le doti per rientrare nel giro della Nazionale. Il dopo Buffon potrebbe esser Donnarumma ma alla fine ci son sempre tre posti in Nazionale. Duello con Perin? Secondo me Marco è superiore al portiere del Genoa, anche solo a livello di struttura fisica”.

fonte violanews.com

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By marcodalmen


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