La Dea è come una scatola di cioccolatini……

24-07-2017 17:22 16 C.

“La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti aspetta”.

Questa la famosissima battuta dal film “Forrest Gump” e della mamma di questi, per la precisione. 

Forse non corrisponde sempre al vero, perchè un cioccolatino è quasi sempre buono anche se il gusto non è tra quelli che si preferiscono, laddove il vissuto regala invece anche momenti brutti a scalare sino all’atroce. Ad ogni buon conto la Dea di quest’anno sembra proprio una scatola di dolci : tanti nuovi giocatori da “tastare” e la maggior parte di loro che promette bene.

Chi conta gli “anta” tra le sue Primavere non è abituato ad annate come queste dove i nuovi giocatori da valutare potrebbero probabilmente comporre una squadra a sè. Tanti ricordano ancora gli anni ’70 ed ’80 dove le transazioni tra un anno e l’altro erano veramente poche e si faceva presto a conoscere i nuovi.

Il connubbio Atalanta – cioccolatini viene spontaneo anche perche’ attorno ad esso è tutto un fiorire di interessi, di coinvolgimento, di attesa, di gioia tipico di un consesso dove si abusa di dolci.

In poche parole, noi tifosi siamo tanti e siamo contenti oltre che curiosi. Non si potrebbe spiegare altrimenti il grande afflusso della gente nerazzurra in alta valle Seriana con le tribune sempre gremite durante le partite e belle affollate anche durante gli allenamenti, magari in giorni feriali, orari lavorativi e sotto il solleone di luglio. E tenete presente che anche nelle amichevoli appena svolte è stato fatto pagare comunque un biglietto ancorche’ di pochi euro.

Gli scontri con le formazioni “minori” sono al momento finiti. Ora ci aspetta “El Loco” Bielsa, un santone del football coaching mondiale che ha lasciato il segno laddove è passato, proprio come il nostro Gasp. Mercoledi’ sara’ un bel confronto tra “testine” pensanti e squadre equivalenti perche’ il Lilla è al nostro livello dal punto di vista tecnico e iniziera’ il campionato gia’ il 6 agosto, tra una dozzina di giorni.

L’attesa è notevole. Intendiamoci, al Bortolotti abbiamo affrontato anche squadre piu’ prestigiose del Lilla (che comunque vanta 3 campionati e 6 coppe nazionali…) ma gli spalti gremiti del prossimo mercoledi’ saranno pieni di gente che vedra’ si giocare il Lilla ma andrà con la mente agli squadroni che affronteremo con tre punti veri in palio. E sarà inevitabile guardare con occhio clinico i nuovi per capire quali e quanto saranno in grado di fare bene tra qualche mese. E francamente sarà molto ‘stuzzicante’.

Personalmente guarderò con piu’ attenzione agli eredi di Kessie e Conti perchè diciamocelo in tutta onestà, non sono giocatori che puoi perdere tutti i giorni senza subirne un contraccolpo. Che poi una volta fuori da Zingonia spariscano senza lasciar traccia o si dimostrino meno simpatici di un finanzino poco importa, dovremo sostituirli e non sara’ facile perchè l’anno scorso ci hanno fatto volare.

In attesa di un ultimo cioccolatino, il gran finale, il piu’ buono di tutti, quello che…. si muore di diabete ma chissenefrega…..

“Dutch chocolate”. Mi spiego?

 

Calep

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By Staff di Atalantini.com


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