La ribalta oggi è tutta per Bryan Cristante, autore di un’ottima partita, condita da una doppietta, nella serata magica del Goodison Park.
Fonte: tmw.com
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Era il 2011 quando all’età di 16 anni il giovane scuola Milan fece il suo esordio in Champions League con i rossoneri. Di lì a poco arrivarono anche i primi minuti in campionato con tanto di goal alla terza partita in Serie A. La carriera di Cristante sembra lanciata eppure il Milan decide di cederlo per 6 milioni di euro al Benfica nell’estate del 2014. Da quel momento inizia il calvario del ragazzo classe 1995 che non riesce ad imporsi in Portogallo e finisce per tornare in Italia dalla porta secondaria: due prestiti di cui uno al Palermo con solo 4 partite giocate e uno al Pescara. Proprio quando la carriera di Cristante sembra volgersi verso quella dell’ennesimo bel talento bruciatosi troppo in fretta arriva la chiamata, insperata, della Dea che decide di ingaggiarlo per rimpiazzare il partente Gagliardini.
Proprio a Bergamo l’ex talento del Milan inizia pian piano a far vedere perché di lui si parlava un gran bene. Tante prestazioni ordinate che lo rendono un punto fermo dell’11 di Gasperini. Ma la vera esplosione di Cristante avviene in questa stagione quando il centrocampista inizia ad aggiungere, oltre al consueto lavoro per la squadra, anche un importante contributo in zona realizzativa grazie a 4 reti in Serie A e una in Europa League, fino a ieri notte. Nella magica atmosfera di Goodison Park Cristante è diventato grande segnando una doppietta fondamentale per il passaggio del girone della sua Atalanta.
Chapeaux a Gasperini per aver fatto esplodere il talento di questo ragazzone classe 1995, a Milano si mangiano le mani e a Torino, sponda Juventus, provano a imbastire una tratttaiva. Benarrivato Bryan.
Fonte: it.eurosport.com
By Gandalf