La storia del Giana

23-07-2017 00:33 8 C.

Oggi affrontiamo in amichevole (ore 16.30 a Clusone) l’Erminio Giana, che è poi la squadra di Gorgonzola in provincia di Milano. Ecco la loro storia dal sito ufficiale asgiana.com

IN CAMPO DA OLTRE CENT’ANNI

La squadra è stata fondata nel 1909 con il nome di “Unione Sportiva Argentia” da un gruppo di giovani di Gorgonzola – lo statuto di fondazione originale è gelosamente custodito in Società – ed iniziò l’attività agonistica nei tornei minori. Nel 1928 l’Argentia si affiliò alla FIGC e si iscrisse alla Terza Divisione, che al tempo era il massimo livello calcistico regionale, nonché il 4º livello dei campionati italiani di calcio. Dopo aver mutato nome nei primi anni trenta in U.S. Gorgonzola, nel 1932 adottò la denominazione di G.S. Erminio Giana (che cambierà nel 1944 in E.N.A.L. Gorgonzola per poi tornare, nel 1947, ad A.S. Erminio Giana). La Prima Squadra ha sempre giocato nei campionati regionali Promozione ed Eccellenza dagli anni ’70 alla stagione 2011/12, allorchè ha vinto il proprio girone di Promozione ed è stata promossa in Eccellenza. Nella stagione 2012/13 ha ottenuto ancora il primo posto, guadagnando l’accesso alla Serie D ed entrando per la prima volta in un campionato nazionale. Nella stagione successiva, 2013/14, la Giana Erminio ha vinto il terzo campionato consecutivo, ottenendo la promozione alla Lega Pro ed entrando per la prima volta nella sua storia nel calcio professionistico italiano.

DALLA PRIMA, STORICA PROMOZIONE TRA I PROF A OGGI

La stagione 2014/15 rimarrà nella storia biancazzurra come la prima annata della nuova era della Giana Erminio: quella che l’ha vista entrare nel calcio professionistico e che l’ha vista salvarsi con una giornata d’anticipo, contro ogni pronostico stilato dagli addetti ai lavori prima dell’inizio del campionato. Con alti e bassi dovuti all’inesperienza, dopo aver giocato sempre in trasferta, allo Stadio Brianteo di Monza, la gran parte del campionato nell’attesa di rientrare nel rinnovato stadio “Città di Gorgonzola” il giorno di primavera 21 marzo 2015, la Giana è riuscita a collezionare 45 punti al termine di 38 gare disputate, con la salvezza raggiunta grazie alla vittoria 2-0 sul campo del Sudtirol, il 1° maggio: una festa salvezza che è coincisa con una vera e propria “Festa dei Lavoratori”, perché questa prima stagione da professionisti è stata il frutto di un gran lavoro, sul campo e fuori dal campo. Il campionato 2015/16 si chiude con la seconda salvezza consecutiva senza passare dai playout: la permanenza in categoria viene conquistata sul difficile campo del Padova con un’altra vittoria 2-0 il 24 aprile 2016, con due giornate d’anticipo sulla fine del campionato. La stagione 2016/17 ha visto la Giana Erminio arrivare sino agli ottavi di finale in Coppa Italia Lega Pro, raggiungere la salvezza in inverno, chiudere il campionato in 5° posizione a 63 punti, ma quello che ha stupito è stato il rendimento in trasferta, dove la Giana si è posizionata prima a pari merito con il Livorno, grazie a 9 vittorie, 6 pareggi e solo 4 sconfitte, vincendo fra le altre le gare in casa dell’Alessandria – unica squadra che ci sia riuscita in tutto il campionato – del Livorno, della Viterbese, del Piacenza. Una caratteristica? Non mollare sino al 90’ ed oltre, che tradotto in cifre statistiche significa che fra tutte le 60 squadre di Lega Pro la Giana è quella che ha segnato il maggior numero di gol, ovvero 19, nell’ultimo quarto d’ora di gioco nelle 38 partite disputate nel campionato 2016/17. Al termine della regular season, poi, sono arrivati i Playoff per la corsa alla Serie B, che la Giana ha onorato passando il 1° turno con la Viterbese, vincendo la gara di andata del 2° turno con il Pordenone e cedendo solo al ritorno, in casa della squadra friulana, il 24 maggio 2017.

LA DIRIGENZA E LO STAFF, UN CONNUBIO INOSSIDABILE

Nel marzo del 1985 la società venne rilevata dall’imprenditore locale Oreste Bamonte, che da trent’anni a questa parte è il patron e il presidente di quella che, dalla stagione 2014/15, ha cambiato la propria ragione sociale in A.S. Giana Erminio S.r.l. Insieme al presidente Bamonte, al suo fianco c’è semrpe stato Angelo Colombo, oggi Responsabile della Gestione, nei 15 anni precedenti Direttore Generale e prima ancora segretario e giocatore, per un totale di circa 40 anni. Infine, per la ventiduesima stagione consecutiva (2016/17) sulla panchina della Prima Squadra, senza mai un esonero nonostante l’alternanza di promozioni e retrocessioni, siede l’allenatore Cesare Albè, che all’alba dei suoi 64 anni si è seduto sui banchi di Coverciano e il 25 agosto 2014 ha superato l’esame del Corso per Allenatore Professionista di Seconda Categoria – UEFA A. E la storia, adesso, può continuare. Insieme a Bamonte, Colombo, Albè e Giorgio Domaneschi, il Team Manager, anche lui da vent’anni alla Giana al fianco di Albè.

LA “TERZA SQUADRA” DI MILANO

Tre promozioni consecutive per la terza squadra di Milano. Stagione 2011/12: la Giana Erminio vince il campionato Promozione, girone F Lombardia, con 74 punti, 87 gol segnati e 12 punti di vantaggio sulla seconda. Stagione 2012/13: la Giana Erminio vince il campionato Eccellenza, girone B Lombardia, con 88 punti, 102 gol segnati e 21 punti di vantaggio sulla seconda. Stagione 2013/14: la Giana Erminio vince il campionato Interregionale Serie D, girone A, con 73 punti, 68 gol segnati e 5 punti di vantaggio sulla seconda. Stagione 2014/15: la Giana Erminio entra nel calcio professionistico, Lega Pro Unica. Dopo aver vinto tre campionati di fila, il 27 aprile 2014 la Giana Erminio diventa, di fatto, la terza squadra di Milano. Dopo Inter e Milan, s’intende. Una ventina di chilometri separa la casa di nerazzurri e rossoneri, lo Stadio Giuseppe Meazza, dalla casa dei biancazzurri, il Comunale “Città di Gorgonzola”. Da Piazza Duomo la linea verde della metropolitana milanese porta direttamente a Gorgonzola con sedici, comode, fermate. Siamo in città e, dopo Milan e Inter, non c’è altro club di categoria superiore alla Giana che possa portare il titolo di “Terza Squadra di Milano”.

ERMINIO GIANA, UN NOME UNICO

Non sono molte le squadre che hanno un nome e un cognome. Nessuna, nel calcio professionistico italiano. Erminio Giana, nativo di Gorgonzola, sottotenente del 4° Reggimento Alpini del Battaglione “Aosta”, Medaglia d’Argento al Valor Militare, caduto all’età di diciannove anni sulle trincee del Monte Zugna durante la Prima Guerra Mondiale, è “la storia” che si è voluta ricordare attraverso lo sport più bello del mondo. Un omaggio d’altri tempi, che all’alba del XXI secolo non vogliamo rinnegare. Erminio Giana era un combattente, come lo sono i giocatori che dal 1909 scendono sul campo di Gorgonzola.

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By Staff di Atalantini.com


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