Cordaz 5.5 – E’ l’ultimo dei colpevoli in questa amarissima serata per i calabresi. Raccoglie per ben cinque volte il pallone dalla propria porta e, con qualche parata delle sue, evita un passivo ancora più pesante.

Ajeti 4.5 – Sul gol di Ilicic si sposta per evitare il fallo, ma è una condanna: il settantadue nerazzurro ha via libera per colpire e chiudere il match già nel primo tempo. Completamente fuori giri quando Caldara lo salta e si procura il rigore.

Ceccherini 4.5 – Sul primo gol, quello di Petagna, guarda la sfera e perde completamente di vista l’avversario che gli passa alle spalle e fa 1-0. Sul terzo, come al resto dei compagni, si fa saltare come un birillo da Ilicic.

Cabrera 5 – Spesso si ritrova fuori posizione e si fa saltare con estrema facilità dagli attaccanti avversari: per avere la conferma, basta guardare cosa fa sulla fascia Ilicic prima di servire a Petagna il pallone del primo gol. (Dal 71′ Budimir 5.5 – Entra, ma non si nota negli oltre venti minuti a disposizione).

Sampirisi 5 – Soffre le discese di Gosens e Gomez che, a turno, costruiscono cose interessanti. Immobile sul secondo gol dell’Atalanta, con Caldara che colpisce indisturbato e fa 2-0.

Izco 5 – Il suo compito è quello di rompere la manovra avversaria, ma in realtà si ritrova a rincorrere gli avversari che, soprattutto nel primo tempo, fanno ciò che vogliono.

Barberis 5 – Con Izco accanto, ha più libertà di manovra in mezzo al campo: tocca a lui, dunque, impostare il gioco dalle retrovie. Peccato, però, che Freuler e Cristante non glielo lascino fare. (Dal 58′ Kragl 5 – Ha oltre trenta minuti per entrare nel vivo del match, ma non si nota).

Rohden 5 – Probabilmente è lui quello che va maggiormente in confusione dal punto di vista dell’assetto del gioco: Nicola cambia modulo e lui si ritrova spesso a non sapere cosa fare. Meglio da interno nel 3-4-1-2 finale.

Pavlovic 5 – Ilicic ed Hateboer, su quella corsia, lo fanno impazzire: i due sono imprendibili, lui non può fare altro che prendere il numero di targa. Forse.

Tonev s.v. – Esce dopo dieci minuti per infortunio. (Dal 10′ Stoian 6 – Qualche accelerata delle sue, ma nulla di pericoloso per la difesa nerazzurra. Nella ripresa s’inventa un assist capolavoro per Tumminello).

Tumminello 6.5 – Ha ancora ampi margini di miglioramento, questo è chiaro. Soprattutto nella scelta finale, a volte è sembrato un po’ egoista. Ma era il primo gettone per lui e lo ha speso bene: primo gol in stagione.

Fonte: tmw.com