Robles 5.5 – E’ l’ultimo dei colpevoli, anche perché può poco e nulla. Tiene a galla i suoi finché può, parando anche un rigore a Gomez. Però ne prende cinque e il giudizio non può essere sufficiente.
Kenny 5.5 – Unsworth gli dà fiducia, lui lo ripaga parzialmente: in difesa, infatti, sbaglia poco quanto nulla; il contrario, invece, quando c’è da spingere sulla corsia di destra. (Dal 68′ Feeney 5 – Non un grande impatto con la partita: in occasione del quarto gol preso, Cornelius lo fa impazzire.)
Keane 5 – Inguardabile nell’azione che porta al gol di Cristante: Castagne entra in area e lo salta con una facilità disarmante. Sbanda e non poco per tutti gli oltre novanta minuti di gioco.
Williams 4.5 – Disastroso, semplicemente disastroso. Graziato dall’arbitro con un giallo in occasione del brutto intervento su Masiello, prima causa il rigore (sbagliato da Gomez), poi si fa sovrastare da Cornelius per l’1-5. Da censura.
Martina 5 – Non vince un duello che sia uno contro Castagne: quando l’esterno dell’Atalanta decide di saltarlo, lo fa senza incontrare grossi ostacoli.
Baningime 5 – Dovrebbe dare sostanza in mezzo al campo, in realtà mostra soltanto il suo lato timido: perde sempre di vista Cristante, che ha grande libertà di manovra sulla trequarti.
Klaassen 5.5 – Alterna buone giocate a lunghi momenti di pausa. Si vede solo ad intermittenza, ma è ancora lontanissimo parente di quello apprezzato per diversi anni all’Ajax. Non illumina. (Dal 60′ Vlasic 5 – Entra, ma non riesce a cambiare le sorti di una partita ricca di imprecisioni anche per lui.)
Davies 5 – Un sacco di errori, una partita inguardabile anche per lui. Perde tutti i contrasti in mezzo al campo e si fa nettamente anticipare da Cristante in occasione dello 0-2.
Mirallas 5.5 – La sua partita è fatta di lampi che, in tutta onestà, creano pochissimi problemi alla retroguardia dell’Atalanta. Si nota solo a tratti, nel primo tempo si divora un gol abbastanza semplice da realizzare. (Dal 79′ Calvert-Lewin s.v.)
Rooney 4.5 – Chi l’ha visto?! Oltre novanta minuti in cui fatica a ricevere un pallone, a trovarsi lo spazio in mezzo al campo. Oltre novanta minuti a lamentarsi con i compagni, senza mai riuscire a prendere l’iniziativa. La difesa dell’Atalanta lo ingabbia molto bene.
Sandro 6 – Si divora di tutto e di più, mancando più volte l’appuntamento col gol. Lo trova nel finale con un bel tiro in diagonale: l’unica gioia di una serata da dimenticare anche per lui.
Fonte: tmw.com
By Gandalf