IL NERO E L’AZZURRO – Inciampo di fine anno

01-01-2018 13:33 21 C.

Partita di fine anno che doveva essere la ciliegina sulla torta e che invece si è rivelata fatale per la Dea a testimonianza che nello sport bisogna stare sempre sul pezzo se non vuoi incappare in brutte figure. La Dea comunque chiude il girone d’andata con 27 punti (8 in meno rispetto allo scorso anno). A metà campionato si può dire che molto difficilmente si riuscirà ad eguagliare il piazzamento europeo dello scorso anno, in quanto ci sono molte più squadre agguerrite rispetto allo scorso anno e la Dea è meno cinica rispetto allo scorso campionato. Ma si chiude un signor 2017 che ha portato nell’ordine: quarto posto assoluto in campionato, qualificazione europea, passaggio del turno in Europa League, passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia, insomma tanta roba.

IL NERO L’AZZURRO

ERRORI

Non è la prima volta che succede in questo campionato, errori che poi condizionano partite e risultato finale. Errori in difesa ed errori sotto porta. Per fare il salto in classifica nel girone di ritorno bisognerà limitare questi errori.

APPROCCIO NON OTTIMALE

Sarà stata la sbornia di risultati prima di Natale o forse la troppa convinzione nel poter domare un avversario sulla carta meno forte della Dea, sta di fatto che in soli 23 minuti la squadra di è trovata sotto di due reti come non era mai successo in casa quest’anno. Bisogna fare tesoro di questa partita per il futuro, come dice il mister.

DE ROON

E’ stato schierato in mezzo al campo titolare e lui non delude si muove su tutto il campo e cerca con gli inserimenti il pertugio vincente per cercare di fare goal. Nel secondo tempo serve Gomez davanti al portiere e forse faceva meglio a tirare in porta direttamente.

FREULER

Era apparso un po’ sottotono nelle ultime uscite, ma con il Cagliari sembra avere una marcia in più tanto che anche nei recuperi va alla velocità doppia degli avversari. E’ mancato solo l’appuntamento con il goal a cui ci ha abituato nel passato. L’aspettiamo.

IMPEGNO ED OCCASIONI

Al di là del risultato finale, bisogna riconoscere che la squadra ci ha  provato in tutti i modi possibili a raddrizzare la partita che però sembrava stregata. Ha costruito un sacco di occasioni su cui è mancata un po’ di fortuna e di precisione, ma la squadra c’è.

PUBBLICO

Un applauso va al pubblico di Bergamo che anche in occasione di una sconfitta inaspettata ha comunque applaudito giocatori e mister all’uscita dal campo per l’impegno profuso.

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By LuckyLu


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