Il NEuRO e l’AZZURRO : EuroDea, una maquina de futbol

21-10-2017 01:09 19 C.

Quante sono le partite, ormai, che ci diciamo che la squadra non puo’ giocare meglio dell’ultima? Un miracolo continuo, un meccanismo perfetto, una macchina oliata a dovere. E non si vede la fine…

Ecco cosa ci è piaciuto e cosa no di giovedi’ sera. E aspettiamo i vostri commenti…

 

NERO

I CARTELLINI GIALLI
Ammoniti Papu, Petagna, Masiello e Caldara. Tutti primattori finiti per situazioni diverse nel rapporto dell’arbitro. Clamorosa l’ammonizione per proteste di Mattia. Tutti sul pezzo, forse troppo?

LA MONTAGNA CHE PARTORISCE IL TOPOLINO
Già, ancora una volta si costruisce tantissimo per concludere poco. Sfortuna, bravura del portiere avversario o semplicemente poca precisione e convinzione. Purtroppo è il ritornello delle ultime partite, l’ha ammesso anche il Gasp in conferenza. C’e’ da preoccuparsi? no, c’e’ da provvedere

LA CONCRETEZZA DEGLI ATTACCHI AVVERSARI
Un azione dei ciprioti e un gol. Poi un’unica altra azione pericolosa in tutta la partita. Berisha al limite del “senza voto” nelle pagelle. Anche qui non e’ la prima volta e il gol di Schembri sembra quello di Zapata domenica scorsa contro la Samp. Qualche meccanismo da collaudare sui cross a mezz’altezza dalla destra degli avversari? sembrerebbe di si

AZZURRO

LA CAPACITA’ DI REAZIONE
C’e’ poco da fare, la nostra squadra deve sentirsi punta nel vivo per tirare fuori i c…ingolati. Ma ne ha da vendere. Strepitosa la reazione contro una squadra come l’Apollon che aveva rimontato allo stesso modo le altre 2 partite e non aveva fatto niente per meritare il pareggio. Sarebbe bastato per uccidere un toro, i nostri si son rimboccati le maniche e hanno piegato le corna agli avversari in quattro e quattr’otto

LA PREPARAZIONE TATTICA E AGONISTICA
Ritmo, velocita’, passaggi e movimenti precisi, fondo atletico. Che dire? la squadra quando ci crede gioca talmente bene da obbligarci a registrare le partite convinti di non vedere piu’ prestazioni simili per un pezzo. Poi succede che la prestazione si ripete la partita dopo. E da quanto ormai? è l’età dell’oro atalantina questa, ammettiamolo.

ILICIC
Personalita’, genio e sregolatezza tipicamente slave. Quando ha voglia è insieme al Papu il giocatore piu’ tecnico della squadra con la differenza che è ancora piu’ smaliziato e sfrontato dell’argentino. Ieri sera spettacolare anche negli assist, quello a Freuler del terzo gol, di petto, a metà tra l’opera d’arte e la presa per il culo…

L’ABNEGAZIONE DEL PAPU
Tutti avrebbero detto che non ce l’avrebbe fatta, lui ha stretto i denti ed è stato in campo ’80 minuti tanto che probabilmente sarà costretto a saltare la partita col Bologna. Ora è capitano e leader a tutti gli effetti della squadra

REMO FORTE
Freuler leader del centrocampo oscurando i compagni di reparto. Motorino perenne dal gioco pulito e dalla mente veloce gioca di fioretto e sciabola indifferentemente. Poi ci si chiede perche’ la Svizzera precede nel ranking l’Italia stessa…

MASIELLO DA NAZIONALE
Basta guardarlo in faccia, con quell’aspetto stravolto che mostra in tutte le partite. Masiello inizia con “Mas” come mastino e ieri sera non è andata diversamente. Sul pezzo come nessuno è una garanzia, forse anche di piu’ dello stesso Caldara.

THE BRAWLERS
Gli attaccabrighe, cioè Cornelius al centro e Petagna laterale, in campo contemporaneamente. Una coppia che se dovesse fare riscossione crediti sarebbe l’ideale con la corporatura che si ritrova. Ieri sera è stata la prima con i due armadi in campo e con Andrea inedito sulla fascia sinistra. Il giochino promette bene ma è da rivedere, soprattutto per il danese.

IL TERZO GOL
Caressa e Bergomi non hanno risparmiato lodi e da parte di gente che da 15 anni commenta partite di ogni magnitudine di importanza fa veramente piacere e sono significative. Ilicic dalla tre quarti apre con un lancio lungo al Papu sulla sinistra che temporeggia e aspetta la squadra che si alzi, poi cross centrale appena fuori area raccolto dallo stesso Ilicic che con un colpo di genio colpisce di petto e smarca un Freuler che mette chirurgicamente nell’angolo. Pazzesco

LA CLASSIFICA DEL GIRONE
Si puo’ chiuderla alla prossima a Cipro? non sara’ facile per niente ma ci permetterebbe di qualificarci subito e rintuzzare l’assalto del Lione, che è obbiettivamente la squadra piu’ forte tra le nostre avversarie

TIFOSI E COREOGRAFIA
14000 bergamaschi in trasferta, 3/4 dello stadio nerazzurri, locali che prendono appunti e una curva che ricorda la Kop del Liverpool o la Gelbe Wand del Dortmund. Fuochi artificiali e una spinta sonora e psicologica che anche a quelli che la vedono in TV, ha fatto venire i brividi per buona parte del tempo.
E nemmeno mezzo casino in due partite. Giu’ le mani dall’Atalanta? si, ma anche dai suoi tifosi…

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By Staff di Atalantini.com


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