Il punto di Udine avvicina il traguardo: con il Milan basterà non perdere per far esplodere la festa per l’Europa e il quinto posto.

Sarà una serata storica e sappiamo che oltre ogni scaramanzia chi non potrà essere allo stadio avrà voglia di organizzarsi, magari con dei maxi schermi, per vivere insieme queste emozioni uniche per i tifosi atalantini. Aspettando l’ora della festa.

IL DIAVOLO NON SPAVENTA

Ci siamo. Un’altra giornata è passata e il punto conquistato ad Udine, in una partita che per molti motivi risultava un ostacolo tutt’altro che semplice, ha avvicinato ancora di più l’obiettivo. Certo, le avversarie ci hanno dato una grossa mano, ma ormai guardiamo solo l’orizzonte in cerca del traguardo e, così rimaneggiati, è stato fatto il massimo.

Ora manca la zampata finale, quella che può regalare non solo la qualificazione, ma addirittura l’accesso diretto ai gironi di Europa League.

Anche i più scaramantici hanno capito che Inter e Fiorentina non raggiungeranno mai il nostro attuale punteggio, ma la quinta posizione è tutt’altro che conquistata, seppure alla portata. E lo scontro diretto arriva nel momento migliore per rendere questo sabato una giornata storica.

Mancano di fatto 4 punti, ma battendo il Milan la festa sarebbe totale, visto che una vittoria nello scontro diretto varrebbe doppio . E con un pareggio? I rossoneri resterebbero a 6 punti con due partite da giocare e la differenza reti al momento vede l’Atalanta in vantaggio di 9 gol: sarebbe comunque festa, visto che si celebrerebbe l’Europa e la matematica per il quinto posto sarebbe solo questione di tempo.

In precedenza alle 18 si sarà giocata Fiorentina-Lazio, partita che potrebbe riaprire i giochi per la quarta piazza, obiettivo che pare irraggiungibile ma potrebbe dare senso anche alle ultime due giornate. Una vittoria dei viola potrebbe portare un ulteriore stimolo a vincere la partita con i rossoneri, portandosi così a soli due punti di distacco.

Attualmente il Milan non sembra in grado di spaventare i nerazzurri, sicuramente arrivati in fondo a questo cammino con il fiatone, ma comunque desiderosi di concludere nel migliore dei modi una stagione memorabile. Ci saranno praticamente tutti i titolari, con un Gomez acciaccato ma fondamentale, oltre a diversi elementi che si sono presi una giornata di riposo per tornare al meglio in questo grande match. Sarebbe davvero insensato pensare ad una sconfitta qui, nel nostro fortino di Bergamo: in ogni caso la festa sarebbe solo rimandata, seppur con dispiacere. Certo, festeggiare il giorno dopo, grazie ai risultati altrui e insieme agli juventini, o a Empoli, non avrebbe lo stesso sapore.

STADIO INFUOCATO E MAXI SCHERMI

Al Bortolotti ci sarà l’atmosfera dei grandi eventi, qualcosa di una importanza che solo in futuro potremo realmente capire. Potrebbe infatti essere un evento unico o, come ci auspichiamo, l’inizio di un ciclo: in ogni caso è giusto godere questo momento a fondo, lasciando da parte ogni polemica su stadio o calciomercato.

La fortuna vuole che la partita sia il sabato sera, quando tutta l’Italia sarà concentrata sulla nostra gara e la festa, salvo casi sfortunati già detti, potrà esplodere senza alcun problema. La Juventus probabilmente festeggerà il suo scudetto il giorno dopo e non rischieremo di trovare in piazza tifosi dell’una che cerchino di legittimare maggiori diritti rispetto agli altri.

Certo sarebbe bello credere ad una festa doppia con tifosi a braccetto, ma sappiamo che la realtà è un’altra ed esiste un precedente, sebbene molto diverso, in cui i bianconeri erano scesi in piazza a festeggiare proprio nel giorno in cui l’Atalanta retrocedeva. Meglio aver evitato insomma.

Sorge un dubbio. Chi sarà allo stadio chiaramente non avrà nessun problema a festeggiare al Bortolotti e poi per le strade fino in centro, ma molti atalantini per motivi di lavoro o logistici non potranno essere lì a vedere la partita ma vorranno comunque festeggiare. Certo, la società sicuramente organizzerà qualcosa di clamoroso per raccogliere tutti i tifosi in una gran festa, magari in occasione dell’ultima di campionato o in concomitanza con la Camminata Nerazzurra. Tuttavia la voglia di celebrare un evento così tanto desiderato non potrà attendere e sappiamo che l’entusiasmo coinvolgerà tutte le strade della bergamasca.

Ecco perché sarebbe bello che tutto il popolo nerazzurro si aggregasse insieme, chi in centro a Bergamo e chi in provincia, o magari in altre regioni, magari davanti a maxi schermi, per poter poi festeggiare e commemorare tutti insieme questo grande traguardo.

Il Milan magari proverà a mettere i bastoni tra le ruote, ma noi abbiamo Gasperini e sappiamo che chi scenderà in campo avrà tutto il sostegno e l’entusiasmo dei tifosi. Che inizino i preparativi.