La Roma recupera le forze ma nel frattempo studia, si prepara ad una finale dove incrocerà le armi con quella stessa Atalanta che ha infranto i sogni tricolore giallorossi due anni fa. La Dea non la scopriamo certo oggi, imbottita di elementi tra i migliori in circolazione. A questo finale di stagione però l’Atalanta ci è arrivata forte di un grande rientro: Roberto Piccoli. Da sempre è lui il braccio armato di una Dea stellare (l’anno scorso ben 22 le reti segnate in campionato, ndr), fisico potente e fame di gol ne fanno uno dei migliori attaccanti in circolazione. Quest’anno però la fortuna non gli ha sorriso, poco prima dell’inizio del campionato l’attaccante si rompe un piede, resta così fermo ai box sino a Dicembre. Il rientro arriva contro l’Hellas Verona quando Bosi decide di rigettarlo nella mischia a metà del secondo tempo. Lui ringrazia e per ripagare la fiducia del tecnico gli bastano appena 11 minuti. Rientro con gol per l’attaccante che però dovrà ancora fare i conti con un’annata da dimenticare. La settimana dopo gioca gli ultimi venti minuti del match contro il Cittadella poi il nuovo crack, stavolta è il polso, che lo ferma sino a marzo. L’attaccante non molla, stringe i denti e continua a lavorare in silenzio. Il nuovo rientro, il gol all’Udinese e poi tanto sudore sino alle finali dove si riprende il palcoscenico con una prepotenza inaudita. Gol decisivo nei quarti di finale di ritorno contro il Genoa, gustoso antipasto della spettacolare doppiettarifilata alla Juventus nella semifinale. Roma attenta, Piccoli è tornato e vuole continuare a segnare.
Fonte gazzettaregionale
By sigo