Una domanda semplice semplice che mi auguro faccia nascere una discussione;
Tutto sta ripartendo, a fatica, e nel tutto ci sono negozi, uffici, centri commerciali, tutti posti al chiuso… Mi è venuto un pensiero improvviso, e non trovo risposta, ma perché il campionato deve ripartire a porte chiuse ?
Diminuite la capienza, riducetela ad un decimo solo x questa stagione, in fin dei conti lo spazio non manca x il distanziamento, le telecamere nemmeno x controllare chi si avvicina e soprattutto si sta all aperto.
Forse manca la voglia di trovare il modo di gestire il chi è come entra, manca la voglia di dire che entrano solo i locali, o forse a tutto fa comodo pensare che il contagio e’ partito con Atalanta Valencia …ma più ci penso e più non trovo motivo x non fare entrare, parlando di noi, un paio di migliaia di persone .
Buona giornata a tutti
Aldo
By Staff di Atalantini.com
Mi manca il Tempio.
Mi mancano gli amis…..i ciciarade……gli sfotto’
Mi manca l adrenalina del gol …..
La liberazione al fischio finale.
Mi mancano i cori ed i colori.
Ma….. chiedere di riaprire ora …. no!
Ne stadi ne cinema n balere e tatri.
Lo dobbiamo a Noi. Ai ns anziani.
S8 medici ed opetstori.
Ci vuol TESTA E PAZIENZA
Credo che non fosse per meri interessi economici il calcio giocato avrebbe dovuto star fermo almeno fino alla prossima stagione….penso che estrarre i fortunati abbonati che possono andare allo stadio non sia il problema. Il problema è proprio che questa stagione non bisognava giocare nemmeno a porte chiuse a questo punto. In ogni caso non dimentichiamoci che il virus non è sparito per il momento per cui pazienza…le scene viste in ospedale non piú tardi di due mesi fa (Pronto soccorso del Papa Giovanni….) è molto ma molto meglio non rivederle piú….
Io non capisco la correlazione tra le morti e la presenza eventuale di pubblico allo stadio. Credo che si sia ampiamente additato l’ambiente dello stadio come “colpevole” di molte morti. Penso ad Atalanta-Valencia del 19 febbraio su cui hanno spostato volontariamente l’attenzione pubblica mentre la politica brancolava nel buio e la sanità collassava. Il virus è in Lombardia già dalla fine del 2019. Il virus si è diffuso su camion, aerei, negli ambienti di lavoro, in tutti gli angoli più nascosti delle città, dagli ospedali ai bar senza che nessuno lo sapesse. Specifico che se fosse stato per me, la… Leggi di piu' »
Condivido tutto.
Ci sarà tempo di tornare tutti allo stadio, in questa fase accontentiamoci di esserlo virtualmente, è ancora troppo vicino e presente il nemico, ma per gradi ci arriveremo e sarà tutto più bello.
capisco, ma bisogna avere pazienza e soprattutto coscienza.
Viviamo in uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia… Bergamo è stata, ed è l’epicentro MONDIALE per colpiti e morti, e già si riparla di pubblico allo stadio?
Lavorassi negli ospedali mi metterei in aspettativa per mesi….
Onore ai valorosi che hanno affrontato e affrontano, esponendosi in prima persona, il maledetto virus. Dagli ospedali alle RSA. Abbiamo bisogno di loro.
E per ringraziarli concretamente, solo elemosina.
Piu importanti i buoni vacanza e per il monopattino dei mie cojoni.
Abbonati a sorteggio e chi è sorteggiato non può andare le volte dopo
Concordo, non capisco perché si possa andare al bar o al ristorante, tra poco anche in cinema e teatri (dal 15 mi pare) e allo stadio no.
Certo non sarà la stessa cosa (quanto mi mancano i gradoni della curva in mezzo agli amici di sempre) ma è pur sempre qualcosa.
Non ho mai visto bar,ristoranti,cinema teatri, con dentro 20.000 clienti….
Si ma sono posti chiusi però. .per me 5000 al gewiss si può fare in sicurezza.
Meglio che su un vagone del treno.
……… Ma si dai tutti allo stadio, al cinema, al teatro., in spiaggia senza mascherine e vicini vicini…… Tanto non è successo nulla…… ma santo cielo ci siamo già dimenticato tutto, veramente allora era meglio non ripartire, volete sfidare il destino? Io proprio no perché so cosa vuol dire perdere parenti ed amici e so cosa vuol dire essersi ammalato di covid, voi che così scrivete evidentemente no, anche se ritorneremo allo stadio la prossima primavera quale è il problema? Questi stato deve per forza prendere l’esempio degli altri??? Mi dispiace questa volta dissento pesantemente e probabilmente sarò l’unico
io sono d accordo con te.
sembra che ci siamo già dimenticati tutto
Se avessimo a contrarre un contagio, per leggerezza e scarso discernimento, potremmo essere certi di essercelo cercata e sarebbe gravissimo, stante il fatto di aver assistito ad un autentico flagello e da poche settimane. Impossibile ipotizzare di non aver imparato l’indispensabile.
perche se si aprono gli stadi e nulla succede sul fronte epidemiologico, come si potranno giustificare le ulteriori limitazioni e restrizioni varie alle libertà sociali? Nei teatri e nei cinema i numeri sono più ristretti e tutto può essere controllabile e giustificabile. Se il virus era presente in Lombardia già ad ottobre 19 (esami su sacche destinate all’emotrasfuzione ha dimostrato questo) perché ha colpito solo a partire da Febbraio 20 con tale intensità? Vuol dire forse che la crisi ospedaliiera (che c’è stata e non è un invenzione) è stata determinata da altri fattori in combinazione col covid? Quali non… Leggi di piu' »
L unica soluzione che mi viene in mente sarebbe quella di liquidare gli abbonati in base alle partite non disputate.
Poi mettere in vendita un tot di biglietti per ogni singola partita.
Anche se mi rendo conto che col sistema online che abbiamo e il numero elevato di partite ravvicinate sarebbe un delirio..
Con il solo buon senso si può fare quasi tutto.
1/3 forse è troppo..ma 1/10 è sicuramente poco.
Bo, io sono abbonato in nord ma sinceramente di andare allo stadio e dover stare distanziato dai soci per esempio dopo un gol secondo me fa perdere tanto. Penso che lascerei il posto ad altri
Io farei entrare solo gli abbonati distribuiti in tutto lo stadio
Qui qualcuno prendeva per il culo gli inglesi perché parlavano di fare entrare il pubblico con capienza ridotta tramite sorteggio.
Beh a me invece sembra l’unica soluzione per tornare da subito negli stadi, proprio per i motivi elencati nella lettera.
Nei supermercati il distanziamento non esiste.
Sui mezzi pubblici si rischia comunque
La gente è tornata in ufficio, in fabbrica, in mensa.
La metà delle persone porta la mascherina sul collo.
Quindi?
5.000 abbonati a partita e 2.000 biglietti venduti con “porta un amico allo stadio”
Problema risolto.
Credo che distanziati potrebbero entrare un 30% della capienza….il problema poi sarebbe chi sì e chi no con conseguenti polemiche classiche dello stile italico
Tranquilli tutti . Se c’è una stadio che riparirà al pubblico già sappiamo quale sarà .
proprio quello dove vola l’aquilotto spennacchiato
e prepariamoci anche a vedere in quello dei pulcinella un tre/quattrocento tifosi travestiti da raccattapalle a bordo campo
Quello dei raccatapalle potrebbe essere un bel diversivo
Vedrete che appena qualche Lega estera iniziera’ a far entrare qualche migliaio di persone negli stadi magicamente anche qui da noi si trovera’ il modo di replicare la cosa..sia mai che restiamo indietro agli occhi dell’UEFA
beh se vengono autorizzate pagliacciate criminali come quella di oggi in piazza Duomo, direi che allo stadio ci dovremmo poter andare tutti
Giusto.