L’annuncio sul suo profilo Facebook. Si è spento dopo una breve malattia cardiaca
Gianni Minà, notissimo giornalista e conduttore televisivo, è morto all’età di 84 anni a Roma. A darne notizia è stata la famiglia sui suoi profili social: “Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo, ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari”.
Nato a Torino il 17 maggio 1938, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1959 a Tuttosport, quotidiano di cui è stato poi anche direttore per due anni dal 1996 al 1998. Nel corso della sua carriera ha collaborato con quotidiani e settimanali italiani e stranieri, ha realizzato centinaia di reportage, ha ideato e presentato programmi televisivi e ha girato film documentari su personaggi famosi come Che Guevara, Muhammad Ali, Fidel Castro, Rigoberta Menchù, Silvia Baraldini, il subcomandante Marcos e Diego Armando Maradona. Iconica, tra le tante, resta la foto che lo ritrae gioioso a cena a Roma con Muhammad Ali, Sergio Leone, Robert De Niro e Gabriel García Marquez.
By marcodalmen
R.I.P.
Ciao Gianni, R.I.P.
🖤💙 GRANDE GIANNI MINÁ 🖤💙
Grandissimo giornalista e grandissima persona. Altri tempi purtroppo
Grandissimo Gianni Miná.Ogni tanto sulla Rai,mandano spezzoni delle sue interviste ai grandi della storia e dello sport.Altro che i giornalisti che stanno in ufficio,Gianni andava sui posti più incasinati nel mondo e alcune volte ha rischiato di brutto.☹️
Ancora oggi certe sue interviste non rappresentano solo pagine di Giornalismo (con la G maiuscola), ma di storia e cultura. Capendo come era il mondo dei suoi colleghi fin da tempi non sospetti, se ne era allontanato, esiliandosi e dal suo mondo “vero” dava lezioni a tutti. I pennivendoli di oggi scriveranno sicuramente le solite banali lettere di commiato di cui lui farebbe volentieri a meno. R.I.P.
Mina’…anvedi Mina’! (Cit.) Ciao, grande
Una lacrima per il più grande nel raccontare uomini: con passione, cura e rispetto. Le sue amicizie con la parte debole del mondo me lo hanno sempre fatto sentire vicino.
Recentemente ho partecipato ad una raccolta fondi per l’archivio Minà: ecco. È stato un micro gesto di riconoscenza per quello che ha fatto in tutti questi anni.
Oggi leggendo la gazza, ricordavano un passaggio cinematografico. “Come si chiama quel giornalista italiano che intervistò Fidel Castro?” (Natural born killers: Oliver Stone).
Riposa in pace
Un grande in tutti i sensi un giornalista d’altri tempi (purtroppo) le sue interviste dovrebbero essere viste tutte per chi studia scienze della comunicazione. .
P.S la sua ‘tre giorni ad Amsterdam’ nel quartiere del profeta Johan e le varie interviste degli amici e parenti ospite a casa sua sono da storia del giornalismo …
‘Johan perché ti chiamano il profeta?’
….’ Perché con un pallone tra i piedi faccio sognare la gente di Amsterdam. ..’ ah. .che uomini scecc. ..
Con Gianni Mina’ se ne va una persona con la schiena dritta, senza padroni a cui leccare i piedi.
RIP, mi mancherà.
Grandissima persona, mi dispiace enormemente.
R.I.P.
Un ricercatore instancabile della verita’. In tutti i campi.
Persona rara, con grande onesta’ intelettuale, e compassione per i pio’ deboli.
bravo FRANK : parole che inquadrano a dovere un signor giornalista
,
🎵Los poetas nunca escriben la verdad
ni la Biblia, ni los diarios,
los profetas no adivinan la verdad,
ni los pobres, ni los millonarios
La verdad de la verdad
es que nunca es una
ni la mía, ni la de él, ni la tuya.
La verdad de la verdad
es que no es lo mismo
parecer
que caer en el abismo
de la verdad.🎶
L’ ultimo dei grandi giornalisti
Quelli veri..
semplice quanto autentico
Proprio cosi’
Una grave perdita.
Sempre avanti 20 anni rispetto a tutti gli altri.
Un eroe nel giornalismo italiano un precursore ,ricordo un suo reportage sul disboscamento dell’amazzonia prima che tutti si preoccupassero dell’ambiente
Un grandissimo. Brutta notizia.
Personaggio incredibile e grande giornalista ma di più 🖤