È finita con una festa, dovuta, e un messaggio meraviglioso per tutte le squadre che hanno affrontato l’Europa League con sufficienza nelle scorse stagioni: l’Atalanta vuole e deve passare il turno, poi si vedrà, per godersi appieno i prossimi mesi, con emozioni differenti. Va da sé che giocare ogni tre giorni scopra anche le magagne che, probabilmente, ogni sette giorni non ci sarebbero: così prendere gol a ogni sortita degli avversari è qualcosa che fa imbestialire Gasperini, al netto dei tantissimi gol sbagliati dagli attaccanti. Più facile gestire il risultato sul 3-0 che non sull’1-0, dove subentra anche la paura di rischiare e di gestire.
Alla fine ci ha pensato uno straordinario Ilicic, quasi in versione Zidane, a spostare l’asse di una gara tutt’altro che bloccata, dove Vale – portiere portoghese non proprio irreprensibile nelle uscite – ha fatto un figurone, strappando la sufficienza piena. Rimane però un enorme limite per una squadra che continua a divertire tutti quanti.
fonte 90vantesimo.it
By marcodalmen