01/06/2018 | 12.15
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Il New York Times scrive : ''gli inquirenti UEFA raccomanderanno di cacciare il Milan dall'Europa''

Risultati immaginiDa alfredopedulla.com:

Cresce l’attesa in casa Milan per quanto riguarda la sentenza dell’Uefa in merito alla violazione del Fair Play Finanziario da parte del club rossonero. Intanto, l’autorevole New York Times, nelle scorse ore ha rivelato che gli analisti investigativi deputati a valutare la documentazione presentata dal Milan avrebbero consigliato all’Uefa l’esclusione dall’Europa League e quindi dalle competizioni continentali. Il giornale statunitense si sbilancia ed esce allo scoperto, ora non resta che attendere: il Milan è al lavoro per evitare in tutti i modi una simile sanzione, nei prossimi giorni scopriremo quale sarà la decisione definitiva dell’Uefa.

Grazie a Massimo N. e altri per la segnalazione

Da sportmediaset.it:

Niente Europa League per il Milan. In attesa del pronunciamento ufficiale della Uefa, a sbilanciarsi è una volta ancora il New York Times, da tempo molto attento a tutto quanto ruota attorno a Yonghong Li. Il quotidiano statunitense cita fonti anonime che stanno prendendo parte al processo per spiegare che "gli investigatori della Uefa avrebbero raccomandato l'esclusione dei rossoneri dalle competizioni europee". Il motivo? Il solito, quindi l'incertezza societaria e, più in particolare, l'incertezza legata ai fondi di Li. Non è casuale, in questo senso, che gran parte della difesa milanista sia racchiusa proprio nel tentativo di distinguere tra il proprietario in senso stretto, quindi appunto Li, e il Milan in quanto società e, quindi, patrimonio del calcio italiano ed europeo. Un tentativo che, stando al NYT, andrà a vuoto.

Trattasi, al momento, di un'indiscrezione o, se volete, di un'anticipazione di quanto, intimamente, già pensano in casa Milan. Non lo dicono, perché sperano di sbagliarsi, ma un anno senza Europa è quanto di più vicino alla realtà si aspettano in via Aldo Rossi. Dove, in effetti, vagliano con attenzione crescente i passi di Li e, di conseguenza, le possibili e forse attese reazioni di Elliott.

In fondo Usa, che altro non può fare - anche se più volte si è parlato di movimenti sotto traccia alla ricerca di nuovi investitori -, aspetta il primo passo falso dei cinesi per subentrare nella proprietà del Milan. Ogni momento è buono, perché le scadenze sono parecchie e ravvicinate. Li, però, ha fin qui rispedito al mittente ogni perplessità onorando gli impegni. Sono arrivati, lo scorso mese, i soldi della prima tranche dell'ultimo aumento di capitale varato dal CdA. E, sembra, è in arrivo o addirittura è già arrivato anche il bonifico da 10 milioni per cui la scadenza era stata fissata a lunedì. Quindi Li resiste. E nessuno può muovere foglia contro la proprietà. Dando per scontati questi soldi, ne mancano 30 da versare entro fine giugno. Una rata significativa e non banale. Il Milan aspetta, Elliott pure, mentre Li non fa una piega. Sono una parte del futuro del Milan. L'altra, importante, la scriverà la Uefa.

 

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By staff
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