19/12/2025 | 14.00
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21 passi dall'Olimpo


Di gol così ne faccio uno all’anno", aveva scherzato Marten de Roon dopo la splendida rete segnata al Genoa negli ottavi di Coppa Italia. È uno di quei giocatori che non ama mettersi in mostra per numeri o statistiche, ma che sul campo fa sempre la differenza. Da quando Raffaele Palladino è arrivato sulla panchina dell’Atalanta, De Roon non ha mai lasciato il posto da titolare: sette partite su sette, sempre presente dal primo all’ultimo minuto, a dimostrazione di quanto sia fondamentale per la squadra.
Nonostante l’età – 34 anni compiuti – De Roon è ancora il punto di riferimento in mezzo al campo. È passato quasi un decennio dal suo primo gol in Coppa Italia, proprio contro il Cittadella, e oggi continua a essere una colonna della Dea. Dopo aver raggiunto le 400 presenze a settembre, ora punta un altro record: gli mancano solo 21 partite per superare Bellini e diventare il giocatore con più presenze nella storia del club.
Il percorso non è stato sempre lineare. Quando Juric era allenatore, De Roon aveva dovuto guardare alcuni match importanti dalla panchina, come contro Sassuolo, Lazio e Milan. Con Palladino, invece, il discorso è cambiato: è tornato ad essere insostituibile, anche quando c’è da adattarsi e giocare da difensore centrale per necessità.
In estate gli è stata affidata anche la fascia di capitano, un riconoscimento importante per chi Bergamo la sente davvero come casa. Dopo una breve parentesi in Premier League, De Roon non ha più lasciato l’Atalanta, diventando un simbolo per la squadra e per i tifosi. Gli obiettivi di questa stagione non mancano: proseguire il cammino in Champions, risalire in Serie A e, perché no, prendersi il primato di presenze prima della fine dell’anno.
La squadra, però, deve fare i conti anche con le assenze. Djimsiti, uscito malconcio dalla sfida contro il Cagliari, dovrà fermarsi almeno un paio di settimane per una lesione muscolare. Niente Genoa e Inter per lui, proverà a tornare a disposizione per la gara contro la Roma. Kossounou è impegnato in Coppa d’Africa, mentre Sulemana punta almeno alla convocazione per la prossima partita.

fonte: mondocalcio
By sigo
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