28/12/2025 | 23.38
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Palladino in conferenza stampa



Quanto pesa l'errore di Djimsiti?
"Purtroppo è difficile da accettare l'errore di Djimsiti, l'ho abbracciato a fine partita. Abbiamo preparato la gara in un modo diverso rispetto alla gara contro l'Inter degli altri anni. Dispiace, ma bisogna essere bravi a resettare e ripartire".

Era questo il piano gara?
"L'Inter è una squadra che ti mette in difficoltà. Nel primo tempo siamo stati un po' passivi: dovevamo gestire meglio la palla. Nel secondo tempo siamo migliorati, ma il goal subito è un rammarico. Devi accettare che vada così e poi si avanti cercando di crescere il prima possibile".

TMW - Cosa ha imparato l'Atalanta da questa sconfitta?
"I dettagli fanno sempre la differenza in una gara. Oggi impariamo questa lezione in maniera costruttiva e analizzeremo poi nei dettagli come migliorare".

Giusto che l'Atalanta debba tirare da fuori?
"Dovevamo migliorare sotto questo aspetto. Siamo stati un po' sterili, e purtroppo non siamo riusciti a colpire nella maniera migliore. Tuttavia sono contento della mentalità della squadra che ha provato con grande orgoglio a pareggiarla. Peccato perché volevamo regalare una vittoria a Pasalic".

Zappacosta come sta?
"Zappacosta aveva un fastidio a fine primo tempo al flessore. Abbiamo preferito cambiarlo per non rischiare".

Quanto manca a Scalvini per recuperare a pieno la sua forma e Djimsiti poteva essere preservato?
"No, sono contento comunque di Djimsiti: purtroppo può capitare l'errore e in 300 partite Berat non ha sbagliato quasi mai. Scalvini era in ballottaggio, purtroppo oggi la partita non ha permesso di vederlo in campo, ma avrà la sua occasione".

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La stessa conferenza ripresa da fantacalcio.com:


  • «È difficile da digerire, ma non condanno mai un errore individuale. Ho abbracciato Djimsiti perché può succedere a chiunque. Abbiamo lottato fino alla fine contro una grande squadra. Ora dobbiamo azzerare tutto e pensare subito alla Roma».

  • «Contro l’Inter non puoi andare a pressare alto, ti colpiscono subito in profondità. Il piano era stare più bassi, ma nel primo tempo siamo stati troppo passivi. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Non condanno neanche l’errore di Samardzic: contro queste squadre, se non segni, vieni punito».

  • «Ho avuto buone risposte nella ripresa. La partita è stata decisa dagli episodi. Veniamo da un buon periodo e questa sconfitta non deve fermare la nostra crescita».

  • «Musah è un giocatore intelligente e versatile. Ha interpretato bene il ruolo e la sua duttilità sarà molto utile».

  • «La lezione è chiara: contro le grandi servono perfezione e concretezza. Gli applausi del pubblico dimostrano che la squadra ha dato tutto. Volevamo dedicare la vittoria a Pasalic e almeno lo abbiamo fatto con lo spirito».

  • «Negli ultimi metri potevamo fare meglio. Siamo stati poco incisivi, ma va dato merito anche all’Inter, che difende molto bene. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare».

  • «Zappacosta è uscito per un problema fisico, non volevo rischiare. Scalvini è recuperato e avrà le sue occasioni. Ribadisco che l’errore di Djimsiti è stato solo tecnico e non cancella la sua grande partita».

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