Senza tediarvi troppo, visto che la ricordiamo ogni tre per due, oggi e’ il 36mo avversario della nostra magica semifinale di Coppa delle Coppe Atalanta- Malines. Si affrontavano allora due compagini con esperienza internazionale precedente davvero minima e che, eppure, dettero vita ad uno scontro avvincente che tutti ricordano.
Negli anni gasperiniani abbiamo affrontato compagini di gran lunga piu’ importanti (Liverpool, Real Madrid, Ajax, i due Manchester, ecc.) ma vuoi per il Covid che ha svuotato gli stadi, vuoi per il nostro esilio a San Siro, vuoi perche’ era una semifinale, quella contro quei semisconosciuti belgi, poi vincitrici della Coppa delle Coppe, rimane una delle partite europee piu’ sentite mai giocate nel nostro stadio.
Atalanta – Malines, con quella atmosfera, non tornera’ piu’ ma non se ne andra’ mai dalle nostre menti e dai nostri cuori. Almeno, da chi c’era allora.
Adesso, dopo 36 anni esatti, siamo qualificati alla seconda semifinale della nostra storia. Sara’ contro il Marsiglia che 36 anni fa si giocava l’altra semifinale di Coppa delle Coppe contro l’Ajax. Ahinoi, loro come noi con esito contrario. Almeno quest’anno una delle due andra’ in finale!
By Staff di Atalantini.com
Anch’io c’ero emozione indimenticabile
Confermo tutto ciò che è stato scritto, indimenticabile.
Ricordo invece l’autunno prima negli ottavi di finale con l’Ofi Creta (ribaltammo l’andata), alle 14.30 di un mercoledì feriale, stadio semivuoro, uscito dalla scuola (superiori) x vederla….all’inizio di quel percorso, a parte la curva, non c’era molto entusiasmo, si ravvivo’ dai quarti con lo Sporting
Ero in sud con l’Ofi ero tornato in licenza per vedere la partita .
Alla fine del primo tempo avevo la valigia pronta per Strasburgo…
🙄
Giovedì c’era la stessa elettricità di allora. Ma an sera zuen, unica squadra italiana rimasta in Europa, al Comunale eravamo 43000 e tutto lo stadio, tutto, tifava compatto. Mai più vissuta una cosa del genere.
avevo 16 anni in curva nord dalle 17.30 partita storica come la prossima semifinale con i francesi dove in curva indossero’ la maglia ufficiale che comprai nel 1988 la storia si ripete speriamo con un epilogo diverso stavolta ADOSS
Stessa età e stesso orario in curva!
Conservo ancora il biglietto della partita.
Viste dal vivo entrambe le partite. Bellissima trasferta in macchina a Malines, con biglietti per me i miei due fratelli prenotati alla loro segreteria al telefono e ritirati il giorno prima allo stadio, dove i loro si stavano allenando. A Bergamo vista pigiato, ovviamente in piedi, come una sardina…
Ho guardato gli highlights di quella doppia sfida. 180 minuti piuttosto equilibrati, con un’Atalanta con un piede in finale dopo 3 tempi. Loro avevano un portiere fortissimo – Preud’homme – che risultò determinante con parate incredibili e una sicurezza da top player. Atalanta generosissima, un po’ sfortunata ma anche con troppi giocatori di Serie B (che in quegli anni comunque era un campionato migliore di quello di adesso). Il Malines non aveva blasone ma non era una squadretta. In poco tempo vinse la Coppa delle Coppe, il Campionato Belga, la Coppa del Belgio e la Supercoppa Uefa. Niente male. Erano… Leggi di piu' »
In pochi ricordano che il pareggio loro che di fatto decise la qualificazione fu un jolly sotto l’incrocio da fuori area pescato da un terzinaccio alla sua prima e unica rete della stagione.
Vinsero poi la finale contro l’Ajax che restò in 10 dopo mezz’ora per 1-0 e restarono punto di riferimento del calcio nordico per altre 2/3 stagioni grazie anche alle prestazioni di quello che ai tempi probabilmente era da considerare il miglior portiere al mondo che fu decisivo e fortunato propio con noi qui a Bergamo con 3 interventi di tutto rispetto.
Ruties, mannaggia a lui. Un Nome che non mi sono mai scordato.
Già, rimpallo sfortunatissimo di testa che gli mette la palla sul piede e gran tiro al volo.
SOLO NOI, SOLO NOI, IN EUROPA SOLTANTO NOI!
SOLO NOI, SOLO NOI, IN EUROPA SOLTANTO NOI!
Partita storica ed unica, fino ad oggi. La semifinale col Marsiglia le toglierà l’alone fi punto massimo europeo condividendolo e, speriamo, togliendole il primato. C’ero allora, presa licenza xchè ero militare, spero di esserci anche stavolta.
Tornai da Bozen per vederla .
Che tempi
avevo 18 anni😥
presente in balconata bna
Avevo 16 anni, ricordo il collegamento con Sport sera, Rai 2, alle 18.15 ed il Comunale era già strabordante… brividi
azz sei più giovane di 2 anni mitico maurom…disgrasiat!
19 x me in mezzo alla curva zona Bna con giusto l’aria per respirare, bottiglie d’acqua riempite di birra, altre di grappa e giusto un paio di panini.🥲 nostalgia a brache.
Io ne avevo 62. Bei tempi
Oh, rieccoti, dopo Giovedì non ho visto tuoi commenti e cominciavo a pensar male.
Ero in estasi
Che tempi, si era piu’ giovani e mai e poi mai avrei pensato che 36 anni dopo avremmo vissuto anni da urlo
INDIMENTICABILE…..
io c’ero. La dea era considerata una sorta di Cenerentola più che una Dea. Anche se eravamo l’unica squadra italiana giunta in semifinale. Ma ci siamo arrivati con il fiato corto e con tanta sfortuna nella partita di ritorno a BG. Dopo essere andati in vantaggio su rigore per un mano in area (simile a quello di giovedi con Liverpool) , abbiamo preso un palo clamoroso su colpo di testa di Fortunato (credo). Poi il pareggio del malines ottenuto al primo tiro loro con un bello ma molto fortunatissimo pallone che si insacca alla dx del ns portiere passando tra… Leggi di piu' »
La rosa era valida,con pochi ritocchi le 2 stagioni seguenti due qualificazioni U.E.F.A