7 Aprile: il vero 5 Maggio

07-04-2020 10:25 17 C.

orologio nero blu

 

5 Maggio 2002, l’Inter perde l’ultima giornata con la Lazio e la Juve ne approfitta vincendo lo scudetto.

I tre punti che contano però, mi è sempre piaciuto pensare che i bauscia li abbiano persi con noi, ed oggi la vittoria a San Siro compie 18 anni.

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Magnocavallo vive a Lovere
Magnocavallo vive a Lovere
7 Aprile 2020 16:03

Un grande Berry come al solito e un grandissimo Paco Ignacio Taibo, in quella partita tutta delizia e niente croce. All’epoca quasi tutti i tifosi gli davano addosso, invece non era male, il suo problema erano le prestazioni altalenanti. Invece vorrei evidenziare i due gol clamorosi sbagliati dall’errato acquisto Comandini, meno male che sulla seconda occasione c’era il buon Berretta a rimediare…

snake1907
snake1907
7 Aprile 2020 13:24

Il 7 aprile (2013) è anche il giorno di Inter-Atalanta 3-4, vale la pena ricordarlo 

Oiggaiv
Oiggaiv
7 Aprile 2020 13:16

che goduria 

madonna
madonna
7 Aprile 2020 13:15

l’Inter mostrava già segni di malessere…

Mi ricordo mio padre tifoso tiepidissimo juventino chiedere al suo amico interista chi fosse la prossima avversaria degli interisti. 

Risposta: ” l’Atalanta”

Controrisposta di mio padre: ” a’ putanega”

Raindog
Raindog
7 Aprile 2020 12:37

Non oso immaginare le critiche spietate se i nostri centrali odierni avessereo concesso tre conclusioni di testa come quelle del secondo tempo( gol di Vieri e due paratone del Taibi). 

Andreaneroblu
Andreaneroblu
7 Aprile 2020 12:36

Di Vavassori, a diciotto anni di distanza, ricordo un commovente passaggio della conferenza stampa che seguì quella partita. Alla domanda del giornalista che gli chiese quanto importante fossero stati quei quattromila bergamaschi atalantini presenti a San Siro, il Vava rispose “.. avranno mille difetti, ma loro ci sono sempre..”. Noi ci siamo sempre. In serie c, in serie b, in serie a, in coppa Italia, in Champions.. sempre, anche in questo maledetto momento. 

maurom72
maurom72
7 Aprile 2020 12:48
Reply to  Andreaneroblu

Vero…ricordo anche io quelle parole. A proposito di invasione, ho scritto su un altro post, ricordo con brividi quella dell’anno prima contro il Milan…pista alla capolista…

Nathrakh
Nathrakh
7 Aprile 2020 12:09

Partita pazzesca, pensieri sparsi:

– Mi ricordo il Vava prima della partita, “dovremo fare almeno 1 gol perche’ Vieri fa un gol a partita” e infatti…

– Gigi Sala con il Gasp e questa squadra andrebbe in doppia cifra, segnava tantissimo anche in una squadra che, Doni a parte, era poco prolifica.

– Taibi assurdo, quando era in giornata prendeva tutto, il problema e’ che capitava poche volte, ma le due parate su Vieri sono tranquillamente nella categoria “l’ho vista dentro”.

zizzi1955
zizzi1955
7 Aprile 2020 11:45

Vavassori grande allenatore e uomo tutto di un pezzo. Peccato che non abbia avuto fortuna lontano da Bergamo. 

maurom72
maurom72
7 Aprile 2020 11:50
Reply to  zizzi1955

I suoi primi tre anni furono esaltanti…era questo il suo ambiente si vede… grande persona 

95Frank
95Frank
7 Aprile 2020 12:26
Reply to  maurom72

SI. Vavassori (ottimo giocatore e, successivamente, grande allenatore e valorizzatore dei giovani dell’Atalanta) era assolutamente “ideale” (anche come mentalita’) per l’Atalanta di quegli anni. Persona correttissima, e molto “umana” nei suoi rapporti interpersonali.   Ricordo un suo concetto che, in un certo senso, secondo me, spiega come mai lui abbia fatto cosi’ bene da allenatore a Bergamo in un’Atalanta che, all’epoca, era considerata molto tradizionalista, e non si sia poi confermato allo stesso livello (veramente alto) altrove:   “Il mio compito e’ quello di allenare al meglio i giocatori che la societa’ mi mette a disposizione ….. io lavoro sul… Leggi di piu' »

maurom72
maurom72
7 Aprile 2020 12:36
Reply to  95Frank

Già…vero uomo di campo…merce rara

95Frank
95Frank
7 Aprile 2020 13:07
Reply to  maurom72

Maurom72: “… uomo di campo … merce rara”   Se ti riferisci alla dirittura morale di Vavassori, hai ragione al 100%.   Se invece ti riferisci a: “Il mio compito e’ quello di allenare al meglio i giocatori che la societa’ mi mette a disposizione ….. io lavoro sul campo ….. il resto, sono cose della societa’ ……. “, io penso che la sua impostazione “tecnica” fosse, all’epoca, abbastanza condivisa.   Ricordo un aneddoto riguardante Ancellotti: Incontrato mentre stava uscendo (verso le 7) dalla sede del Chelsea, disse testualmente: “eh si, qui (in Inghlilterra n.d.r.) quando termino di lavorare ‘sul… Leggi di piu' »

maurom72
maurom72
7 Aprile 2020 14:21
Reply to  95Frank

Si intendevo di campo nel significato più genuino… allenatore vecchio stampo che si dedicava ai suoi ragazzi ed ad allenarli il meglio possibile dando importanza a quello aspetto… che il calcio era una cosa semplice e andava fatta bene..no all’intervista post partita e al sapersi vendere…per quello ho detto merce rara..

Marco_70
Marco_70
7 Aprile 2020 11:45

Presente e a fine partita mi ricordo ancora il messaggio che mandai ad un mio amico che ahi lui tifa inter :”Vi abbiamo arredato la Sala e regalato la Beretta per il proseguio del campionato”

E lui tse tanto il campionato lo abbiamo in tasca……..

maurom72
maurom72
7 Aprile 2020 11:30

L’inchino di Berretta…

beppe28
beppe28
7 Aprile 2020 10:53

un taibi paratutto,roba da non credere…

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