Malagò annuncia: “Al 99,9% il campionato ripartirà in questa data”
La Lega Serie A ha indicato il 13 giugno come data per la ripresa del campionato, se il Governo darà l’ok. Ieri è arrivata questa comunicazione, ma oggi arriva l’importante conferma da parte di Giovanni Malagò.
Il presidente del Coni è intervenuto così su Radio 2: “Al 99,9% il campionato di Serie A ripartirà nella data del 13 giugno. La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario. Una volta ricominciato, non so quando finirà, ci vorrebbe la palla di vetro”.
Malagò ha aggiunto: “Un positivo manda in quarantena tutta la squadra? Hai capito esattamente il punto qual è. Noi abbiamo recepito una direttiva che individua un percorso di coinvolgimento generale e non un isolamento individuale. Ma questo è un tema che riguarda la Commissione Tecnico Scientifica e io non ho mai interloquito con loro, perché giustamente devono farlo solo in Ministero dello Sport e quello della Salute. Non so il motivo di questa decisione, mi dicono che è una decisione che potrebbe essere rivista ma non voglio aggiungere ulteriori considerazioni. Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente tra un protocollo più restrittivo e uno meno hanno voluto dare una indicazione nell’interesse del sistema paese oltre che di alcune categorie”. (sosfanta.calciomercato.com)
By marcodalmen
Circo Barnum
Bum !
“…Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente…”
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento…non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
Si era lui…ma infatti nel discorso dice che per lui parte ma il campionato non finisce
Vero…ma dice anche “…La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario….”
Magari mi sbaglio ma personalmente la leggo come una presa di posizione per dire ai medici di non mettersi di traverso. Poi come Ponzio Pilato chiude sostenendo che è impossibile sapere se si finità il campionato.
Dal numero uno del CONI di cui la FIGC fa parte credo ci dovremmo aspettere delle posizioni meno ambigue, ‘nvece ma par pò a lù compagn dela pèl del’osèl…nnac en drè a segont di momènc…
E’ vero che una posizione più decisa e meno ambigua era preferibile…essendo romano e sentendolo parlare mi sembrava molto ironico nella intervista…cmq è un chiaro esempio molto comune di chi non si sta assumendo fino in fondo le proprie responsabilità
pressione dai poteri forti….
Ti prego, Malagò no!! È il più squalo di tutti li dentro, vero stratega della politica romana, con un fiuto incredibile per lo schieramento vincente salta sempre la barricata al momento giusto. Per intenderci.. È il maggior responsabile dei mondiali di nuoto della vergogna del 2009, voleva le olimpiadi a Roma (e se l’é legata al dito il rifiuto della Raggi) da qualche tempo approfittando della confusione nel sistema calcio si sta spingendo anche qui. Diffidatelo!
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro Esempio su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine…) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso… Leggi di piu' »
Ciao Barbie, secopndo me non c’ alcuna fissazione da parte del governo. In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore. Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un’azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro. E’ da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora… Leggi di piu' »
I professionisti si assumono le responsabilità nell’ambito del loro ruolo. Un docente della scuola ha la responsabilità dei suoi alunni per quanto succede in classe, non è che se uno studente comincia a drogarsi puoi prendertela col prof.
Ad impossibilia nemo tenetur.
Invece, proprio su questo si fonda la normazione.
“Su questo” nel senso di “su questa contrapposizione”, cioè, sull’opposto.
come discorso di base ci starebbe
da sempre i datori di lavoro sono responsabili,penalmente ,per un infortunio del dipendente
ma si sta parlando di un virus, non di un eventuale colpa o mancanza o lacuna
con che certezza puoi dire che uno si infetta a sui campi a Zingonia,piuttosto che mentre aspetta il caffè da asporto,o al supermercato, o a messa(da lunedì),o schiacciando il pulsante per chiamare l’ ascensore
non si può chiedere che qualcuno paghi responsabilità non sue, o non dimostrabili che siano sue
non accetterà mai nessuno questa cosa
stanno mettendo condizioni non proponibili
Ciao
Ok però se il medico sociale non può assumersi responsabilità penali perché non sa come si evolve il virus come possono saperlo i suoi colleghi de cts?
lo dico da tempo, nessuno può assumersi questo tipo di responsabilità però se si vuole ripartire qualcuno deve pur fare un passo e mi pare (mia personale opinione) che in questo senso governo e figc l’abbiano fatto.
“Colleghi” del CTS (con le virgolette perché di medici ne conto veramente pochi) che hanno avuto la faccia tosta di chiedere al governo un’immunità penale prima di partire col Comitato (o Jiunta?) e poi vogliono affibbiare ogni responsabilità penale a medici sportivi, gestori di bar e ristoranti e datori di lavoro!?
Rendiamoci conto in che mani siamo messi!
sembra di assistere a tototruffa quando ogni parente è a carico dell’altro e si caricano a vicenda e a comandare è il maggiore dei bersaglieri a cui non hanno riconosciuto il grado perchè…
che brutta gente !
In serata invece più no che si ….lo penso, lo dico e lo ripeto : GIUPÍ!