Parliamo di prestiti, nello specifico di Manu Gyabuaa. Potagonista con la maglia del Pescara, dopo l’annata negativa a Perugia, il centrocampista classe 2001 si sta prendendo la propria rivincita personale.

Una rivincita dopo l’annata deludente

Durante un’intervista, Emmanuel parlava così di questo nuovo inizio in biancazzurro “Non mi aspettavo questo inizio: l’anno scorso non ho trovato grande fiducia, mentre in questa stagione sto giocando molte più gare. Per me è un po’ come una rivincita. Punto a migliorarmi e dare il massimo ogni giorno”. Dopo l’esordio in Serie A nel 2020, Manu ha un obiettivo in testa ma non ha alcuna fretta di bruciare le tappe: “L’Atalanta? Sarebbe molto bello tornare un giorno, vedremo se sarò un giocatore da Serie A, speriamo”. Mentalità.

Finalmente protagonista

Il centrocampista classe 2001 ha già collezionato 21 presenze in questa stagione, di cui 13 dal primo minuto. Ha anche messo a segno il gol vittoria valso il 3-2 del pescara contro la turris, con un bel tiro da fuori al 93′. Gyabuua in abruzzo ha trovato la fiducia e la continuità che gli servivano. Sta dimostrando di essere un buon centrocampista box-to-box dalle ottime qualità atletiche e fisiche, tecnico, con una personalità importante.

Pescara, squadra giovane e ambiziosa

La squadra è ricca di prospetti interessanti del calcio italiano, su tutti il gioiellino classe 2005 Marco Delle Monache. Tra gli altri il portiere scuola Milan Plizzari, L’attaccante ex Inter Vergani e Desogus del Cagliari. C’è pure Erdis Kraja, classe 2000, anche lui in prestito dalla Dea. Il bomber della rosa è Facundo Lescano con 8 centri, mentre il capitano Luca Mora (ex Spal) è sicuramente il giocatore con maggior esperienza in rosa.

La strada è ancora lunga

L’obiettivo è arrivare ai playoff, poi servirà lottare per l’ambita promozione in Serie B. Manu sarà tra i protagonisti della seconda parte di stagione e avrà modo di dare il suo contributo. Intanto “I Delfini” si godono il loro numero 6.