Il posticipo del sabato della 12ª giornata di Serie A va in scena allo Stadio Diego Armando Maradona, dove il Napoli accoglie l’Atalanta. Una sfida tra due squadre in piena crisi e che se non sono all’ultima spiaggia poco ci manca per continuare a inseguire i rispettivi obiettivi stagionali: lo Scudetto per gli azzurri e la zona Champions per la Dea.
L'ultimo pareggio tra Napoli e Atalanta in Serie A risale al 30 ottobre 2019 e da allora ci sono state sei vittorie dei partenopei contro le cinque dei bergamaschi; inoltre, l'Atalanta ha trovato almeno due gol in tutte le ultime tre sfide contro il Napoli e non ha mai fatto meglio (tre anche nel 2020 e nel 1958).

Come ci arriva il Napoli

Il Napoli si prepara con qualche dubbio di formazione: Spinazzola dovrebbe farcela a rientrare, a differenza di Gilmour. Conte pensa a Neres dal primo minuto accanto a Politano e Hojlund per dare freschezza all’attacco. A centrocampo sarà Elmas a raccogliere l’eredità di Anguissa, fermato da un infortunio.

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola; Lobotka; Politano, Elmas, McTominay, Neres; Hojlund. All. Conte
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Anguissa, De Bruyne, Lukaku, Meret

Come ci arriva l'Atalanta

L’Atalanta dovrebbe confermare il 3-4-2-1, con Lookman e Scamacca avanti nei rispettivi duelli con Sulemana e Krstovic. De Ketelaere resta un punto fermo. Zappacosta sarà titolare, ma resta da capire se agirà a destra o a sinistra: la scelta dipenderà dalla rotazione tra Bellanova e Zalewski. In mezzo al campo, invece, non ci sono sorprese: Ederson e De Roon formano la coppia di riferimento.