Premesso che l’argomento è spinoso, pubblichiamo in quanto, oltre a parlare anche di Atalanta da parte di un giornale prestigioso come il WSJ, il sito viene citato. L’articolo è intitolato “L’incontro di calcio che ha dato il via al disastroso coronavirus in Italia” (The Soccer Match that Kicked Off Italy’s Coronavirus Disaster QUI il link per vederlo in originale) ed è a firma Joshua Robinson. In esso il giornalista, come molti altri prima di lui, si è interessato alla partita Atalanta Valencia in ottica accelerazione della pandemia in Italia. L’autore, di stanza a Parigi, ha intervistato in inglese alcuni tifosi atalantini presenti al match fra questi anche un componente dello staff.
L’articolo inizia parlando della migrazione di massa dei tifosi atalantini tanto da impiegare quasi tre ore per un percorso che di solito si fa in meno di una. L’articolo evidenzia anche che, grazie allo spostamento della partita allo stadio di Milano, hanno potuto essere presenti circa il doppio dei tifosi che sarebbero potuti esserci nel caso si fosse disputato a Bergamo a causa della capienza notevolmente inferiore. Tutti i tifosi intervistati hanno sottolineato l’affollamento in ogni luogo, stipati in metrò, molto vicini allo stadio, tifo molto caldo con tutti che cantavano e si abbracciavano ad ogni rete, insomma tutto terreno fertile per la diffusione del virus. Nell’articolo si fa riferimento ad esperti del settore tutti convinti che sia stata la partita a rendere la Lombardia il centro del virus in Italia citando come prova il fatto che due settimane dopo il giorno del match (19/2) c’è stata una esplosione di casi (dichiarazione dell’immunologo Dr. Francesco Le Foche del policlinico Umberto I di Roma).
Nella prosecuzione dell’articolo si dice che al momento della partita non c’erano segnali che richiedessero particolare attenzione in quanto i primi casi si sono verificati subito dopo quella data.
Si passa poi a puntare il dito contro chi gestisce lo sport in USA citando il fatto che le federazioni europee una ad una cominciavano a far disputare gli incontri a porte chiuse mentre negli Stati Uniti si continuava a disputare incontri di ogni sport come se non ci fossero segnali di pericolo. Solo una settimana prima che anche in America lo sport si fermasse al Madison Square Garden di New York ospitò un match con circa 100.000 persone. Gli esperti americani fra cui il Dr. William Schaffner della Vanderbilt University sono concordi nel dire che gli eventi di massa sono veicolo ed ambiente ideali per la diffusione del virus.
Per l’Atalanta non c’erano gli indizi che si fosse nelle condizioni di pericolo che poi si sono manifestate, il virus era arrivato in Europa a Monaco a metà gennaio ed ha avuto un mese per diffondersi in tutta la Lombardia, fino a quel momento i casi erano solo indiscrezioni e le autorità non avevano dato peso a quello che stava succedendo tanto che il primo caso significativo si è verificato nei giorni seguenti il match in una cittadina a sud di Milano (Codogno).
Nello stesso periodo per la festa di San Faustino a Brescia c’erano per le strade senza alcuna precauzione circa 100.000 persone.
Uno dei tifosi intervistati ricorda il suo viaggio in metropolitana compresso in mezzo ad altre centinaia di tifosi, si andava come ad una festa, la gente nel piazzale antistante la partita mangiava e beveva lanciando cori, ed erano presenti sia tifosi della squadra di casa che di quella ospite.
Nella prosecuzione si racconta di come le bare dei cittadini bergamaschi siano state portate via dai camion dell’esercito non riuscendo il cimitero a cremare tutti i defunti. 90 bare furono benedette dal prete prima dell’invio ad altri crematori.
Dopo due settimane la federazione bloccò il campionato e dal 10 Marzo la nazione è stata messa in quarantena.
“Questo evento è stato il più grande acceleratore ma non sapevamo quale fosse il problema” Un altro tifoso di lungo corso, aveva organizzato la presenza all’incontro per un gruppo di amici provenienti dall’Austria salvo poi ricevere 15 giorni dopo da uno di quelli presenti, una telefonata da Vienna che gli comunicava la positività al coronavirus.
Altri tifosi presenti all’incontro affermano che non risultano positivi solo perché non sono stati testati e lo scenario è cambiato tanto velocemente che in 15 giorni era completamente diverso.
Al ritorno le autorità spagnole hanno ordinato che l’incontro si disputasse a porte chiuse ma nonostante ciò fuori dallo stadio si sono riuniti un gran numero di tifosi iberici per far sentire il proprio supporto alla squadra sconfitta però anche al ritorno con il punteggio di 4-3, anche questo evento ovviamente ha fatto si che il contagio subisse una accelerazione.
La vittoria in Spagna ha fatto si che l’Atalanta, alla sua prima partecipazione alla Champions League, raggiungesse i quarti di finale”arrampicandosi nell’elite del calcio mondiale”. L’evento sarebbe stato festeggiato in condizioni normali ma il club, responsabilmente, pubblicò sul sito l’invito ai tifosi a non recarsi all’aeroporto ad aspettare i giocatori di ritorno dalla Spagna.
L’allenatore dei bergamaschi, Giampiero Gasperini in una lettera aperta scrisse che ci sarebbe stato tempo per festeggiare in giugno. La situazione infatti in quel momento non sembrava ancora così grave come poi ha dimostrato di essere.
Fra i giocatori della squadra risulta un solo positivo al coronavirus, il portiere Marco Sportiello però sul sito della squadra sono state pubblicate note relative alla morte di ben 5 persone legate al team, incluso un prete di Bergamo, tutti e 5 avevano partecipato ai festeggiamenti per la vittoria.
Per rendere l’idea di quanto diffuso ed implacabile sia il virus, uno dei tifosi ha dichiarato che fra tutti quelli che conosce ognuno ha avuto un lutto fra le fila di parenti od amici.
Il sito Atalantini.com ha coordinato una raccolta fondi, gli ultras della “Curva Nord” e l’associazione tifosi hanno donato oltre 60.000€.
In più, alcuni degli ultras si sono messi a disposizione gratuitamente della protezione civile offrendo le loro competenze di artigiani, elettricisti muratori idraulici per costruire ospedali da campo.
Un altro tifoso che normalmente lavora in una fabbrica di gelati ha passato una settimana per contribuire alla costruzione di un deposito di ambulanze presso la struttura ospedaliera temporanea, sei settimane prima con un amico celebravano la vittoria a San Siro.
L’articolo termina citando il capitano della squadra, l’argentino Papu Gomez che ha dichiarato che “negli ultimi 4 anni la squadra ha fatto felice una città, non riesco a credere che qualcosa di così terribile stia succedendo”.
By brignuca
le fallas si sono annullate..
Nomi ed email di tutti gli spettatori o quasi (per questa ultima magari relativa a più acquisti nominativi) sono registrati e disponibili. Si conduca una indagine su tutti gli oltre 40,000 spettatori da cui emerga il numero dei contagiati conclamati. Servirà a chiarire una volta per tutte se tutto possa essere partito da quella benedetta partita. Io non lo credo assolutamente, ma la mia opinione vale assolutamente meno di zero. Ma, altrettanto meno di zero credo valgano anche tutte le puttanate che stanno scrivendo ovunque. Si faccia questa indagine a tappeto e si taglierà la testa al toro. E credo… Leggi di piu' »
Mi sembra una idea chiara e risolutiva… comincio io intanto da Roma, senza scomodare i sistemi: io e i miei familiari, in quanto possibile portatore sano, senza problemi…
Dal Veneto idem eravamo in quattro e per tutti famigliari di primo e secondo grado compresi contatti di lavoro e quant’altro zero casi
quando certe notizie girano sui social o come commenti di gente normale, puoi dire ” vabbè “, ma quando sono articoli di giornale un minimo di consapevolezza da parte di chi lo scrive sarebbe il minimo; la storia della partita come causa del contagio sappiamo tutti che è quantomeno un’ inesattezza, però lo scrivono in tanti…qualcuno effettivamente potrebbe anche essersi contagiato in quel frangente…quindi ci può stare che anche questi lo riportino (uno più uno meno ormai…). La cosa più assurda che é purtroppo quella della “morte di ben 5 collaboratori legati al team, tra cui un prete che hanno… Leggi di piu' »
la cosa più assurda che “scrivono” é… (saltato una parola)
Trovo particolarmente fastidioso e irritante l’equazione Atalanta Valencia = Coronavirus in Italia. A quelli del WSJ farei leggere l’ articolo del Corriere della Sera di oggi sui motivi dell’esplosione del virus a Bergamo, altro che la partita di S.Siro!
Lorenz67, potresti anche aver ragione e le cose che hai scritto sono sicuramente sensate. Ma le prime accuse sono arrivate da Valencia. Valencia NON e’ MAI stata tanto impestata quanto Madrid e Barcellona. Se prendi Madrid, nello stesso periodo che il Valencia giocava a Milano contro l’Atalanta, due squadre madrilene, Real e Atletico hanno giocato contro due squadre inglesi. Pubs pieni all’inverosimile …… NESSUNO (men che meno quegli ipocriti del WSJ) ha menzionato Liverpool e Manchester. Eppure, Madrid, Liverpool e Manchester sono ora impestati di Covid-19 …….. Perche’ DUE PESI E DUE MISURE come SEMPRE fanno?… Leggi di piu' »
allora che Valencia sia meno impestata di Madrid attenderei ancora qualche giorno… ma non tanto per le partite contro di noi quanto perche’ dall’1 al 10 marzo hanno fatto “las fallas” con decine di migliaia di persone per strada ogni giorno…. dopo fare i confronti tra numeri e’ difficile qui da noi figuriamoci con altri paesi. Quello che dici delle partite in spagna, inghilterra (ma anche in germania han giocato con pubblico a virus diffuso) indirettamente conferma i miei timori che non sia stata la partita a san siro in se’ stessa, ma il viaggio che 20 e passa mila… Leggi di piu' »
“The Soccer Match that Kicked Off Italy’s Coronavirus Disaster”
Punto primo: si chiama FOOTBALL, e già partono male.
Punto secondo. Illazioni illogiche e false. Ci sono casi certificati già a gennaio in Germania, a Febbraio precedentemente a questo incontro nella stessa Valencia. Basta per Carità. Basta
Negli Stati Uniti il calcio è “soccer”(footballè il footbal americano!)
Lo so benissimo. Possono chiamarlo anche “Carmelo” o “Uncle Sam” o “Pamela”, ma é scorretto. In lingua italiana é “calcio”, in lingua inglese “football”, in spagnolo “fútbol”. Punto. Anche in Australia c’e’ il football australiano. Magari in Kazakhstan chiamano “calcio” un’altra cosa…
A Croda i gemelli Ruggeri lo chiamavano “calz”. Anni novanta, rai 3, che gregnade
Se fai un articolo su una partita come probabile causa, stai dicendo il falso.
Se fai un articolo dicendo che non sono stati chiusi bar, cinema, feste manifestazioni iin piazza e anche LE partite stai dicendo la verità.
puntare il dito contro un singolo avvenimento quando il focolaio è stato dimostrato essere altrove è solo voler far notizia cavalcando l onda della disinfornazione.
In risposta ad awa
ripeto, la partita non è LA CAUSA, ma potrebbe essere stata una delle cause.
E’ stupido dire che la partita è stata la causa scatenante
MA E’ ALTRETTANTO STUPIDO
affermare che non sia stata causa involontaria del diffondersi della pandemia da noi insieme a tante altre manifestazioni di quei giorni.
Non è un colpa: sono dati di fatto statistici e medici (prtroppo)
Hai un probabilità. Hai la probabilità che se una persona contagiata è andata allo stadio possa aver contagiato qualcun altro. Così come in aeroporto, oriocenter, supermercato, mezzi pubblici. Ma non abbiamo un dato statistico e medico.
Ciao awa.
Ripeto la mia esperienza.
Vivo in un paese di mille anime scarse.
Più di 50 allo stadio.
“SOLO” …3 morti x covid di cui il primo il 16 marzo.
Tengo a sottolineare che non eravamo tutti insieme ma sparsi in ogni settore dello stadio.
QUI incidenza ZERO… un caso ?.
Ciao.
Nessuno dice che ci sono stati 40 mila contagiati, infatti ho scritto che la partita NON E’ la causa.
Negare però che l’aggregazione di 40 mila persone in spazi ristretti POTREBBE avere accelato la pandemia… beh mi pare poco logico.
Tutto con il senno di poi ovviamente, perchè in quei giorni nessuno poteva immaginare…
Un bel deragliamento anche del WSJ. Che Atalanta Valencia abbia potuto incidere alla diffusione del virus ci sta ma è solo secondaria. Il contagio girava sottotraccia già a dicembre. E ricordiamo che l’esplosione spagnola è partita da Madrid, non da Valencia.
Mauri62: “……. e ricordiamo che l’esplosione spagnola è partita da Madrid, non da Valencia ……”
Certo Mauri62.
E squadre di Madrid avevano appena giocato con squadre INGLESI !!!!!!!!!!! a Liverpool, Manchester e Madrid ……….(TUTTE citta’ ora impestate di Covid-19).
Ma, naturalmente, a quei “prestigiosi” del WSJ. NON fa comodo screditare l’alleato inglese col quale gli USA hanno una “special relationship”.
Molto piu’ conveniente gettare m….. su Bergamo (che, dopotutto, si trova in Italia ……… )
E poi, qualche italiano “imbecille” che “c@ghi” sul proprio paese lo trovano sempre ……… (di qualsiasi colore politico …..)
Non perdetevi Report questa sera.
assolutamente subbuteo
imperdibile….chissã se lo vedranno anche i barchieri?
Una della cose più tristi è la caccia all’uomo, la caccia all’untore, è colpa loro dei bergamaschi , è colpa di quelli di codogno. Nessuno sa chi sia il paziente zero in Italia e come si sia diffusa. Tutti i luoghi di aggregazione possono veicolare una diffusione, alcune situazioni non erano preventivate perché non sussisteva in quel momento un’emergenza. L’unico dato certo è un ospedale con un paziente, a cui dopo 7 gg di degenza si è stata riscontrata la positività al covid, ospedale che non è stato chiuso, santificato e non son stati fatti tamponi a operatori sanitari degenti… Leggi di piu' »
evento con 100000 mila persone al madison square garden???ma quando?cosa è?il nuovo maracanà?
5 persone hanno festeggiato la vittoria con la squadra e poi sono morte?!?!ma hanno scritto veramente così?
altri tifosi non risultano positivi solo perchè non sono stati testati…quindi si dà per scontato che tutti quelli che erano a san siro hanno avuto il virus?
se questo è il giornale più prestigioso,non oso immaginare gli altri…
credo si riferisse ad una serie di eventi (non lo ha specificato) tipo concerti di un cantante, essendo la capienza pari a circa 20.000 persone una serie di concerti potrebbe essere la risposta
Beppe28: “……. se questo è il giornale più prestigioso, non oso immaginare gli altri …….”
“Prestigioso” se lo dicono da soli …… e tanti altri si accodano come dei papagalli/coglioni ……..
Poi, il termine “prestigioso” rimane intimamente collegato al nome del giornale (o altra istituzione, normalmente americana o, comunque, amglosassone) e il gioco e’ fatto …..
“Prestigioso”?
NO
Se lo leggi regolarmente, ti rendi conto che 2-3 giornali italiani sono nettamente superiori.
il prestigioso deriva dal fatto che con le sue inchieste il WSJ ha vinto 37 premi Pulitzer, mi sembra sufficiente, ti rispondo in quanto l’articolo lo ho steso io. Aggiungo che, indipendentemente da come la si pensi, il giornalista ha sentito 5 persone, dottori e solo in parte ha riportato dichiarazioni. Non saremmo tornati sull’argomento, sentito e sul quale sono stete espresse tutte le opinioni possibili, se il giornalista non avesse intervistato un nostro redattore ed avesse citato il nostro sito. Detto questo legittimo tutto, per quel che riguarda la differenza con Milan Torino di due giorni prima beh i… Leggi di piu' »
Veicolo principale è stato la non chiusura di Alzano e Nembro che era già zona rossa e la non chiusura dell’ospedale di Alzano…allora i trasporti col metro di parecchi tifosi atalantini dovrebbero aver contagiato parecchio anche Milano, cosa che non è avvenuta…
Visto l’effetto “Codogno” dove la chiusura stretta stile Wuhan ha portato risultati molto positivi fino ad arrivare a 0 nuovi contagi, direi che hai più che ragione, forse qualcuno ha messo davanti le ragioni dell’economia rispetto a quelle dell asalute li in zona e le conseguenze le abbiamo viste, non lo sapremo mai come sono andate le cose in questi termini.
come mai in Valle Imagna, Isola e Val Cavallina e Bassa i contagi soon paragonabili a meno di quelli di Milano ? Che non siano atalantini li?sono un covo di Milanmerdisti o Intertristi o gobbacci ? questa cosa come la spiega il WSJ? Il casino è successo ahime ad Alzano…e guarda caso epicentro Alzano, nembro e villa di serio…più torre, bergamo, ranica, gazzaniga..ovvero la cintura attorno all’ospedale. Ragazzi, se diamo la colpa ad una partita e non agli errori veri, non impareremo nulla. La differenza tra contagi qui e in Corea del Sud e che lì gli ospedali sono compartimentati… Leggi di piu' »
Mikipb: “…… questa cosa come la spiega il WSJ?”
WSJ?
Se lo leggi regolarmente, ti accorgi che 2-3 giornali italiani sono nettamente superiori (indipendentemente da ogni indirizzo politico).
Caro brignuca, va beh che si dice nel bene nel male l importante è che si parli di me, ma la partita non ha alcun nesso, o meglio ha la stessa importanza che la messa di alzano e Nembro, piuttosto che l esselunga di Nembro. In quanto i primi casi di coronavirus da noi sono stati quasi tutti circoscritti in quella zona. Chiaro che su 45000 persone alcuni di noi si sono poi ammalati, ma dichiarare che è stato probabilmente li su che basi? Abbiamo invaso Milano come ti spieghi che a Milano il virus è arrivato solo ora? Le… Leggi di piu' »
“37 premi Pulitzer” (e puoi metterci anche tanti premi Nobel, premo Oscar, e via dicendo).
Gli americani (e alcuni loro “vassalli”) se la suonano e se la cantano ……..
Ad esempio, quando io vedo certi attori italiani (bravissimi) mi chiaedo come c …. abbiano fatto a NON vincere un Oscar.
E poi vedi certi attori americani/inglesi che valgono la meta’ ….. e vincono sempre ……….
qualcuno gli dica di fare un bell’articolo sul suo presidentissimo che mentre qui le terapie intensive esplodevano faceva conferenze dicendo che si trattasse di un’influenza
concordo,
andate a rompere i coglioni al carotone, che avete da scrivere per decenni
…e ora l’hanno ricoverato in ospedale…
No, scusate é il premier britannico…
Per la verità l ipotesi che pare piu vera e’ Che il contagio sia giunto a brescia e bergamo tramite due fiere agrarie a cui hanno partecipato persone di Codogno per cui il trovarsi. X Atalanta Valencia puo’ aver accelerato il contagio Gia in corso mentre per Milan Torino non ci sarebbero, o molti meno, contagiati allo stadio
ma l importante e’ che in qualche modo si possa ritornare a una parvenza di normalità
Premesso che anche se fosse vero che sia stata la partita a far scoppiare il focolaio la colpa non sarebbe di nessuno, qualcuno mi spiega perché i 46.000 (1.000 in più tra l’altro) di Milan – Torino, in quello stesso stadio non due mesi, non due settimane, ma DUE GIORNI PRIMA di Atalanta – Valencia nessuno se li caga di striscio? La differenza di pericolosità tra i due eventi esattamente quale sarebbe?
Snake1907: “…… La differenza di pericolosità tra i due eventi esattamente quale sarebbe?”
NESSUNA!
Sono semplicemente dei “cialtroni” in malafede.
quando si parla di atalanta-valencia come “booster” “acceleratore” del contagio tutti pensiamo ai 45 mila assiepati sugli spalti a san siro…. certamente qualche contagio tra cori, raffreddori, abbracci per i tanti goal ci sara’ stato… ma secondo me la vera “benzina sul fuoco” e’ avvenuta nei due viaggi di andata e ritorno, soprattutto per quelli che l’hanno fatta con i pullman… quanti eravamo? Al ritorno era uno spettacolo vedere le quattro corsie illuminate a vista d’occhio dai fari degli autobus di tifosi… quanti erano? 300-400-500 bus? Tutti con aria in ricircolo, gente che si passava bottiglie, panini, etc. etc.etc… insomma… Leggi di piu' »
Certo che da questi che scrivono da New York ci si potrebbe aspettare una migliore comprensione delle dinamiche che avvengono nelle metropoli. Cioè, basta scendere in metro a Lambrate alle otto del mattino (o alle sei di sera) di un giorno qualsiasi per rendersi conto della massa di gente che si accalca nei vagoni in stile carro bestiame, per non parlare dei treni da Bergamo a Milano alle sette del mattino che trasportano migliaia di pendolari bergamaschi (me compresa, e io a San Siro c’ero) provenienti dalla città e da tutta la provincia che a loro volta si insardinano nella… Leggi di piu' »
Cate: “…… basta scendere in metro a Lambrate alle otto del mattino (o alle sei di sera) di un giorno qualsiasi per rendersi conto della massa di gente che si accalca nei vagoni in stile carro bestiame ……”
Se e’ per questo, i giornalisti dei WSJ non devono neppure spostarsi da Washington.
Sui loro treni, infatti i “carri di bestiame” abbondano ……..
Come abbondano, nelle ore di punta, a New York, Tokyo, Londra o Parigi.
“……. giornale prestigioso come il WSJ …..” Prestigioso perche’? Perche’ quello che scrive e’ superiore a quello che scrive, ad esempio, il Corriere della Sera, o un altro giornale italiano? NO! No, perche’ quello che ha scritto in questo caso il WSJ e’ semplicemente “scopiazzato” da giornali e siti italiani. Come avviene per il 60-70% delle notizie dal resto del mondo (scopiazzate da tutti ….. ma proprio tutti). Ki facciamo diventare “prestigioso” NOI (e tanti altri) perche tutte le volte che citiamo il WSJ facciamo precedere il termine “prestigioso”…….. E ci copiamo l’un laltro. Comunque WSJ… Leggi di piu' »
“Lo” e NON “Ki”.
Non possiamo lamentarci che il mondo parli di questa partita se proprio il nostro primo cittadino parlò di ” bomba biologica”
Proprio cosi’ Michi.
Ci sono troppi personaggi in giro che credono di farsi belli denigrando il proprio mondo …….
In realta’, indipendentemente dal colore politico, fanno soltanto la figura dei “coglioni”.
Condivido, il primo a farla fuori dal vaso è stato il nostro primo cittadino…
Beh il sindaco di Bergamo ne ha fatte e dette di.tutte e il contrario di tutte. Andiamo dai cinesi.a cenare, poi bergamo non si ferma e poi si. Direi confuso e faccio un.complimento
Ciao Valeria,
A me ha fatto un certo effetto quando, parlando con sufficienza, peraltro in un discreto inglese, ha voluto enfatizzare il fatto che due sue figlie stavano studiando in Inghilterra (una a Canterbury, per un master ….. ).
Quella sua puntualizzazione, con tutti i morti che c’erano a Bergamo, mi e’ sembrata un po’ fuori tempo, e fuori luogo.
Infatti fuoriluogo e irrispettoso. Errori a cascata e l’ unica cosa che trovano da scrivere è incolpare la partita della Dea. Quando probabilmente il virus girava indisturbato da giorni se non settiamane moltiplicato dai centinai di incontri lavorativi, sociali, religiosi,sportivi, di viaggio.
beh fenomeni ne abbiamo per tutti i colori… anche se il peggiore di tutti e’ di gran lunga quello che voleva riaprire l’italia intera (Stadi inclusi) quando il virus era gia’ in piena espansione…. li’ sarebbe stato un genocidio bello e buono…. ed il bello e’ che hanno ancora il coraggio di parlare a vanvera sti tomi..
Questo vi dovrebbe far capire quanto sia faziosa la tanto sbandierata editoria seria di professionisti.
Penso che questa partita abbia influito sui contagi ne più ne meno di tutti gli altri eventi occorsi in quella settimana.
Sarebbe però quantomeno curioso capire perché qua da noi sia stato così aggressivo. Qualcosa ha influito di più che altrove…
A me è venuto in mente anche l’inquinamento…
Ma è un mio pensiero privo di fondamento scientifico
ma basta figaaaaa……non se ne può più.
BALLE.
Tutti a menarla con sta partita ….ma nessuno di questi “illustri studiosi ” ha pensato che solo 3 giorni prima si era giocato a Bergamo , Atalanta-Roma e le condizioni erano identiche …visto che comunque sto Covid bazzicava in zona già da un po’ a quanto pare …
Chissà cosa significa se di tutti quelli che avevo attorno quella sera non ce n’è stato uno che sia uno, e per fortuna intendiamoci, che si sia ammalato.
Ormai questa storia ha preso questa piega romanzata e non ci si sfugge più.
Idem pulmino con 35 persone abbiamo cantato ci siamo baciati abbracciati ma nessuno x fortuna ammalato.
purtroppo questo non esclude in alcun modo (a meno che avete fatto tutti il tampone) che uno o qualcuno di voi l’abbia preso e trasmesso ad altri… è la cosa piu’ perfida di questo virus l’asintomatologia… tu puoi essere ammalato e quindi portatore/diffusore del virus anche se stai bene… Anche noi bus da 50 abbiamo fatto le solite cose bevuto dalle stesse bottiglie, panini, cantato vicini, festeggiato abbracciati.. chi non l’ha fatto quella sera?!? M’la facc tocc! E’ che bastava che ne tornasse a casa uno su 50 positivo per poi nei giorni successivi infettare decine e decine di persone… Leggi di piu' »
Aspetterò invano articoli inchieste approfondimenti sulle presenze all’oriocenter e annesso aeroporto internazionale nelle medesime date. Che 2 coglioni!