Il nostro lettore Manuel, alias GT66, ha telefonato a Radio Sportiva. Si parla di Coppa Italia e il suo interlocutore, il primo che sentirete parlare, e’ Gianni Visnadi, torinese, giornalista professionista dal 1989, ha una varia esperienza multimediale. Ha lavorato per oltre 15 anni a Tuttosport, come inviato e capo della redazione di Milano, per 14 anni è stato corrispondente dall’Italia per L’Equipe, quindi collaboratore per lo sport de Il Giornale. Ora e’ direttore di calciomercato.com
By Staff di Atalantini.com
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Il giornalista Visnadi dice semplicemente la verità. Il problema è l’oligopolio delle cosiddette “grandi” che si vogliono dividere la quasi totalità della torta degli introiti per mantenere ed aumentare il divario economico con le altre squadre. Bisogna avere il coraggio di dividersi equamente gli introiti aggiungendo una percentuale meritocratica. E’ una evoluzione generazionale, far crescere tutti gli altri club italiani premiando i più bravi, e non i più ricchi. Alla fine del processo la serie A sarebbe più equilibrata e potrebbe avere 50 big match a stagione come in premier. Nel lungo termine la serie A sarebbe più appetibile a livello… Leggi di piu' »
Commento velocissimo perche’ sto per uscire a fare una passeggiata con la morosa: esattamente come dici tu. D’accordo al 100%.
Gli oligopoli non si smontano con chiacchiere da bar ed invettive trite e ritrite, ma con regolamentazioni che premino l’innovazione, l’organizzazione societaria, la pianificazione, il lavoro sul territorio (osservazione e rapporti con altre squadre locali). In altre parole, le distorsioni di mercato si correggono con iniziative politiche che riducano (o, ancora meglio, cancellino) privilegi accumulati da poche grandi e permettano ai club popolari di gareggiare ad armi pari.
Grazie ancora per il commento e buona domenica.
“SEMPLICEMENTE” SEI UN CRETINO
“Con il cuore in mano” : a ‘ndì a da via ol kul che quello vi viene sempre bene !
Dobbiamo alzargliela in faccia a questi.
Poi avranno ancora da parlare….ma intanto l’avranno presa in c……
Questa e’ la via
Certo che il “rullo compressore Atalanta” ha asfaltato molti parolai inutili del “circo-calcio italiota”.
Brao GT66, questa è la strada.
Vanno “innondate” le redazioni di notizie, lamentele e opinioni DI ATALANTA!!!!
Qualcuno sotto faceva una previsione di 5 milioni. E’ un’aspettativa davvero pessimistica e sarebbe un disastro dal punto di vista di Mediaset (non che me ne importerebbe nulla): si tratta comunque di una finale ed e’ un evento che per sua natura registra normalmente numeri piu’ alti. Nel 2021 (finale con la Juventus), gli spettatori erano stati quasi 8 milioni, mentre nel 2019 (quella con la Lazio) poco piu’ di sette. Purtroppo pero’, quanto bene giochiamo conta poco o nulla in termini di ascolti (e questo e’ un problema con cui qualsiasi emittente, pubblica o privata che sia, diretta da… Leggi di piu' »
Devo dire che in Rai si sono riscattati mandando in onda due bellissimi servizi sull’Atalanta. Addirittura un’intervista a Stromberg al tg1 definendolo legggenda nei titoli iniziali.
Piuttosto a Mediaset all’indomani della vittoria sul Liverpool hanno esordito dicendo “Atalanta a chi? In campo c’era una Dea”
come se Atalanta fosse una cenerentola.
Gnamo’ de capila che saremo noi a battere la bestia invincibile di Leverkusen!!!!
E’ vero, il giornalista non ha detto niente di “offensivo” contro l’Atalanta, ha semplicemente ribadito un dato di fatto e cioè che Mediaset avrebbe preferito una finale tra due squadre “metropolitane”; anzi, è dispiaciuto perchè sostiene che con le regole attuali è improbabile che una “piccola” (come l’Alessandria – esempio suo) arrivi alle fasi finali.
Eppure io concordo con Assodicuori.
Vuoi vedere che invece tanti italiani, non juventini tiferanno Atalanta e guarderanno la finale, facendo salire lo share, magari anche oltre quello che si sarebbe avuto con un Milan – Juve o partite simili?
Uno dei pochi giornalisti che non doveva essere contestato perché ha straragione! Purtroppo Manuel è stato precipitoso!
l’ascoltatore non ha fatto un gran servizio alla nostra causa, il giornalista ha spiegato chiaramente che è l’interesse del broadcaster televisivo non il suo desiderio che invece vorrebbe una formula che consenta anche a chi proviene dalle serie inferiori di avere qualche chance in più. Contestare chi non ha detto castronerie espone a commenti contro comprensibili.
Verissimo Brignuca.
Essere “contro” ogni commento sull’Atalanta (anche se obiettivo) puo’ risultare controproducente, e diventare sintomo di una mentalita’ da “provinciale” (che dovrebbe essere ormai superata).
L’Atalanta non e’ piu’ una “provinciale” (da tempo).
Il giornalista ha ragione al 100 per 100 , non parlava per sé, ma di quella che è la situazione dal punto di vista delle TV , in particolare Mediaset
È scritto in cielo che Gasperini e l’Atalanta sono una grande squadra! Chi se ne accorge solo ora non capisce di calcio. Comunque era conosciuta a livello europeo anche prima di Percassi. Voglio solo ricordare che comunque le basi di partenza di questa splendida avventura erano già buone.
il discorso fatto non fa una piega. Il business ha logiche che esulano dal nostro tifo. Le due cose possono convivere. Una Dea meritevole ed un appeal televisivo di audience che fuori da Bg non è paragonabile ad altre più nazional popolari. Ma chissene frega. Si vinca e basta
Vorrei sbagliarmi ma a 01:47 sembra di sentire sbuffare qualcuno in studio durante la ramanzina di Manuel. Tanto non li vedeva nessuno
Stessa impressione.
Sentito. Lo sbuffo della verità. Diamo fastidio e noia ai mediocri portaborse delle superseghe
Sentito. Poi parole al miele nei nostri confronti. Penso che è proprio questa loro inclinazione alla falsita’ che mal si concilia con la schiettezza nostra e del mister
Inutile girarci attorno… Io calcio è business.
Ha ragione il commentatore radiofonico oer la lega e per le televisioni sarebbe stato meglio una finale con Juve Milan o Milan Inter o Napoli Roma che Atalanta Juve , la partita sarà vista da meno persone i diritti tv più bassi, gli sponsor meno ricchi etc , tutto l’’indotto di coloro che pagano si restringe per cui meno business , il discorso è questo contano solo i soldi e purtroppo l’Atalanta ne produce di meno alle televisioni, perché quando gioca lei, molte persone non guardano partita e’ un dato di fatto , purtroppo
Vediamo che audience farà la finale nonostante l Atalanta io dico 5,000,000 perché l’Atalanta suscita curiosità e distribuisce spettacolo altroché piattume nazionale. Non ricordo una partita dell’Atalanta recente contro.le.grandi.in cui non abbiamo dato spettacolo e filo da torcere agli avversari
All’ andata contro il toro?🤪
La fiorentina non può vincere due coppe, da una l’ abbiamo buttata fuori noi.
Brao Manuel! Te l’é ghet tidada… comunque ste discorsi di share, di incassi pubblicitari etc son tristissimi. Tutto mercificato , che schefe.