Atalanta, Carnesecchi: “Titolare? Non è semplice”

15-02-2024 09:15 13 C.

Marco Carnesecchi , portiere dell’Atalanta, ha parlato del suo momento nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.

Momento?
«Di sicuro sta accadendo che l’Atalanta se la giochi con le big. Io, ancor più che pronto, mi sento orgoglioso di essere il suo portiere, e dunque felice, perché vuol dire che sto lavorando bene. Sentirsi solo pronto ti può far frenare, sentirsi felice ti dà forza per giocarti bene le chance che ti danno»

Parata su Gudmundsson?
«La più bella l’avevo fatta su Pereyra a Udine, ma se parliamo di importanza sì, lo è stata, molto. E per dirla tutta, sono stato pure un po’ fortunato».

Scelta di tornare?
«La prima scossa me l’ha data il direttore D’Amico: è venuto a cena a Cremona, abbiamo chiarito un po’ di cosette del passato, mi ha fatto sentire quanto l‘Atalanta voleva che tornassi. La seconda il mister: «“Marco, ora che sei qui giocati bene le tue carte”».

Rinnovo fino al 2028?
«Grende segnale di fiducia del club, ma me l’hanno sempre fatta sentire, in realtà. Il giorno che ho firmato, mi è tornata in mente quella telefonata del mio procuratore, gennaio 2017, ero un ragazzo del Cesena: “Domani andiamo a Bergamo, ti prende l’Atalanta”. E sono stato felice non solo per me, ma anche per i miei genitori che mi hanno sempre aiutato: un premio per me, ma pure per loro».

Carnesecchi è titolare?
Musso?
«Non ero abituato, ma era giusto: Musso è un grande portiere e stava facendo bene. Facciamo un mestiere complicato, è un ruolo che ha bisogno di misure, certezze: non è stato semplice, ma ora ho un’esperienza importante in più nel mio bagaglio».

C’è stata una partita svolta, per lei?
«Quel rinvio sbagliato con il Napoli, che ha portato al gol di Elmas e alla nostra sconfitta, mi ha fatto bene, mi ha scosso. Erano ancora i tempi dell’alternanza, potevo cadere in pensieri negativi e invece mi dissi: no, Marco, questo non sei tu. O ti vuoi nascondere ancora dietro all’alibi del “gioco poco”? Poi la sconfitta di Bologna, eravamo tutti incavolati neri, e io non mi sono più fatto la domanda “Sono pronto? Non sono pronto?”. No, mi sono chiesto: “Cavolo, Marco: cosa puoi fare ancora di più?”».

Cessione alla Lazio era fatta prima dell’infortunio?
«Non lo so, ma non sempre – come si dice – tutti i mali vengono per nuocere. Quell’imprevisto mi ha fatto capire quanto è necessario essere professionisti: per giocare ad alti livelli riducendo al minimo il rischio di infortuni bisogna avere pazienza e un metodo di lavoro importante».

Carnesecchi su Gasp

Lei doveva “riconquistare” Gasperini: come ha fatto?
«Non credo di averlo fatto ancora. Se il mister ti dà una maglia non è per sempre, se non lavori bene e sempre. Non ti fa mai accontentare: mi sento un giovane molto fortunato ad essere allenato da lui».

Nazionale?
«Quello che è da quando sono piccolo: un obiettivo. Il sogno, adesso, è essere convocato per l’Europeo».

 

fonte: fantacalcio.it

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dolcissimo2
dolcissimo2
15 Febbraio 2024 18:58

Quando hai un portiere che para e uno che la butta dentro vinci quasi sempre
Noi siamo a buon punto!

Magica Dea
Magica Dea
15 Febbraio 2024 16:21

giovane ,forte e sembra con la testa sulle spalle, per qualche anno siamo apposto con il portiere titolare

Orobica Team
Orobica Team
15 Febbraio 2024 13:51

Trovo interessante il passaggio dove dice con onestà, che la parata di domenica su Gudmunson al 90, in effetti come si era visto, è più una parata di posizione con una dose di fortuna, ma molto importante ai fini del risultato , se avessero pareggiato sarebbe stato tutto un finale diverso. Mentre trovo anch’io la super parata di Udine quella dove si vedono le qualità del portiere, è l’intervento spettacolare che ha fatto sino ad ora, ma secondo me’ altrettanto importante perché ha tenuto il risultato sul uno o zero. Non l’avremmo più pareggiata quella partita! Bravo Marco , lavora… Leggi di piu' »

libero
libero
15 Febbraio 2024 12:29

Immagino che pensieri ed emozioni che passassero nella sua mente a sapere a 17 anni di essere stato preso dalla società che ha fatto crescere e lanciato tanti giovani. Ma anche la responsabilità di vestire una maglia importante.

Oiggaiv
Oiggaiv
15 Febbraio 2024 12:25

Portiere dalle 1000 qualità, il punto debole sta nella percentuale di rinvii imprecisi ampiamente migliorabile che pare essere un problema di quasi tutti i migliori del momento, aaaaahhhh che belle quelle uscite alte sul dischetto del rigore, una rarità come i calci di punizione a 2 in area   :wpds_smile:  quando un portiere esce così chi riesce a smarcarsi sulle fasce non sa più che tipo di cross fare un pò come quando gli assist man di una volta andavano in confusione per la presenza in campo di un libero con le palle.

moreto
moreto
15 Febbraio 2024 10:05

il lavoro lontano dai riflettori di chefTONY sta veramente apportando miglioramenti . Il colpo KOLA e questo con CARNESECCHI ne sono un evidentissimo esempio. Aspetto anche di vedere l’impatto delle scelte HIEN, e DIAO

eligio71
eligio71
15 Febbraio 2024 10:02

“Se il mister ti dà una maglia non è per sempre, se non lavori bene e sempre.”
Ecco perche’ e’ titolare
Bravo Marco.

Alex7
Alex7
15 Febbraio 2024 09:41

Finalmente abbiamo un portiere determinante. Non pensavo fosse così forte. Continua così Marco!!!   :wpds_Atalanta_Calcio_bandiera_animata: 

Enjoyettore
Enjoyettore
15 Febbraio 2024 09:31

Ma da quanto tempo non vedevamo un portiere uscite a mani alte fuori dall area piccola ?? E poi sei sempre lucido ad uscire con i piedi fuori dall area … continua così Marco testa bassa e lavorare 💪🏻🖤💙

moreto
moreto
15 Febbraio 2024 10:02
Reply to  Enjoyettore

dzai tempi di Feroon !!!!

SuperSaudati
SuperSaudati
15 Febbraio 2024 12:35
Reply to  moreto

..sarà che io ero giovanissimo… ma Ferron me lo ricordo bravissimo tra i pali… ma con punto debole proprio sulle uscite sui palloni alti… …anche perchè era relativamente piccolino… “solo” 182 cm… (Carnesecchi -Musso-Sportiello stanno attorno al 191-192… gollini e berisha pure più alti.. ma in generale non ricordo portieri “bassi” da noi… stavo guardando ora su internet… Fontana 185… giusto se vado a quell’epoca Piotti e Malizia anche loro 182… )

SuperSaudati
SuperSaudati
15 Febbraio 2024 12:40
Reply to  SuperSaudati

dopo ferron..il più basso sempre 182 cm è stato Calderoni… (se non contiamo Andrea Ivan e Ciro Polito…e direi che possiamo tranquillamente sorvolare… sempre stessa altezza…) – 182 poi altezza standard per i portieri anni ’80 perchè anche Benevelli risultava 1 metro e 82.

Jerry Garcia
Jerry Garcia
15 Febbraio 2024 09:27

testa bassa e lavorare, le doti importanti non ti mancano, se la testa è quella giusta il futuro è tuo ragazzo!!!Portierone della Dea e della nazionale

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