06/09/2025 | 13.00
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Atalanta e Catanzaro: è guerra aperta per Ceresoli


La vicenda è di quelle datate: affonda le radici in accordi stipulati in passate edizioni di mercato ma al netto del trascorrere del tempo non smette di riservare colpi di scena e nuove puntate.

Da una parte c”è l’Atalanta, dall’altra il Catanzaro, di mezzo un indennizzo pari a “100mila euro piu IVA” relativo alla valorizzazione di Andrea Ceresoli che il club orobico rivendica, contro cui quello giallorosso invece si è posto dando il ‘la’ ad un braccio di ferro sul tavolo della giustizia sportiva giunto in questi giorni al ricorso al CONI.

LE TAPPE – Nell’agosto 2004 il calciatore era passato dai bergamaschi alle aquile con la formula del titolo temporaneo fino a giugno 2025; la sua avventura si era rivelata parecchio fallimentare sotto la gestione Caserta tanto da sfociare in una risoluzione anticipata del prestito con rientro alla casa madre già a febbraio e di lì reintegro nelle fila della selezione under23 della dea.

A fine stagione il Catanzaro aveva impugnato la decisione della Serie B di riconoscere la cifra – ritenuta spropositata a fronte dello scarso impiego – all’Atalanta ma aveva visto il proprio ricorso respinto dal Tribunale Federale Nazionale; la Corte Federale d’Appello a luglio aveva ribaltato la decisione annullando il riconoscimento del premio ai nerazzurri, ed è notizia di questo inizio di settembre il ricorso da parte della società di Percassi al Collegio di Garanzia del CONI.

RISVOLTI – Una vera e propria storia infinita che qualche malumore pare lo abbia creato all’interno della società giallorossa ‘tappando’ momentaneamente anche in canali di mercato tra i due club.

Nell’ultima sessione nessuna operazione è andata in porto sull’asse e non certo perché mancasse interesse da parte delle aquile nei confronti dei gioiellini orobici

By sigo
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