L’Atalanta avrà una seconda squadra in Serie C nella stagione 2023-24? Il progetto è avviato, ma perché possa partire sarà necessario che una delle squadre già presenti in graduatoria del prossimo campionato non faccia domanda di iscrizione, lasciando quindi spazio alla Dea.
LE INCOGNITE
Ci sono ancora dei nodi da sciogliere, mentre alcuni sono stati già decisi. Il primo è quello che riguarda il futuro allenatore. I nomi chiacchierati sono tanti, da un clamoroso ritorno di Brambilla al neo mister della Primavera Bosi, ma ad oggi il più caldo è quello di Armando Madonna (ex Albinoleffe, Virtus Bergamo ed Inter Primavera).
DOVEROSE PREMESSE
Ci sono ancora un paio di questioni da mettere in chiaro. La prima è molto semplice: la società può inserire un massimo di 4 giocatori OVER (nati prima del 31 dicembre 2000) in ciascuna distinta. I nomi degli over non sono fissi, ma possono cambiare di partita in partita, purché siano sempre quattro o meno.
Mentre, dall’altro lato, non c’è alcun limite ai giocatori UNDER (quindi i classe 2001, 2002, 2003, 2004, 2005 ecc), i quali possono anche intercambiarsi tra Primavera e squadra U23 a seconda delle esigenze numeriche delle rose. I giocatori potranno essere “promossi” dall’U19 alla squadra B in qualsiasi momento, proprio come accade per la prima squadra.
UNA ROSA COMPETITIVA
Scopriamo i possibili giocatori della seconda squadra nerazzurra in Serie C per la prossima stagione, ruolo per ruolo.
I PORTIERI
JACOPO SASSI (2003): portiere U20 con più minutaggio in Serie C in stagione con la maglia del Giugliano e convocato fisso in Nazionale . È il candidato numero uno per la porta, salvo offerte da titolare in Serie B.
PAOLO VISMARA (2003): protagonista della promozione del Brindisi in Serie C dopo oltre 30 anni, si tratta di un profilo molto interessante. La scorsa stagione era in prestito al Torino Primavera.
MATEVZ DAJCAR (2002): estremo difensore sloveno, attualmente gioca in patria all’ND Gorica. È stato promosso titolare da Edi Reja a fine febbraio, dopo aver trascorso la prima metà della stagione in panchina.
STEFANO MAZZINI (1998): il più esperto del gruppo, fu il primo terzo portiere dell’Atalanta di Gasperini (prima del ritorno di Francesco Rossi), con cui ha collezionato 8 panchine in Serie A. Vanta 90 presenze in Serie C.
️LORENZO AVOGADRI (2001): è in cerca di fiducia dopo 2 stagioni complicate, in cui è sceso in campo soltanto 3 volte. Ha avuto l’occasione di sedersi per 4 volte in panchina in Serie A con la maglia della Sampdoria.
I DIFENSORI
GIORGIO BROGNI (2001): terzino mancino dalle ottime progressioni palla al piede, l’ambiente di Zingonia è ciò che gli serve per trovare continuità e tornare a performare ad ottimi livelli ritrovando la continuità.
DAVIDE GHISLANDI (2001): laterale destro, ha esordito in Serie A nel 2021 con la Dea (Atalanta-Crotone 5-1, 3 marzo). Ora il club nerazzurro potrebbe rilanciarlo dopo un finale di stagione senza spazio a Trieste.
GABRIELE BERTO (2003): nato centrale ma impiegato molto spesso anche come terzino durante questa stagione a Messina, è sicuramente tra i giocatori cresciuti di più quest’anno. Uno su cui puntare per il progetto.
DANIELE SOLCIA (2001): centrale ma all’occorrenza pure terzino, ha bisogno di trovare continuità dopo le poche chance ad intermittenza con la Virtus Francavilla. Vanta ben 62 presenze in Serie C.
TOMMASO DEL LUNGO (2003): difensore polivalente dotato di una grande visione di gioco, è uno dei punti saldi di questa Primavera. Può giocare da centrale (sia a 3 che a 4), come terzino e pure da quinto di centrocampo.
MARCO PALESTRA (2005): laterale destro, può giocare anche a piede inveritito, è tra i top della Primavera per qualità e rendimento. È uno dei talenti più interessanti del panorama italiano, ha carattere e spiccate doti tecniche.
LORENZO BERNASCONI (2003): terzino sinistro di gamba, attualmente aggregato con costanza alla prima squadra visti gli infortuni di Hateboer, Ruggeri e Soppy.
IACOPO REGONESI (’04): solido sia da centrale a 3 che come terzino a sinistra, sicuro nei contrasti e buon crossatore. Figlio d’arte di Pierre, terzino che ha militato nell’Atalanta verso la fine degli anni ’90.
️MATTIA TAVANTI (2005): centrale dal fisico e dalle qualità importanti. Gasperini lo ha già notato da tempo, avendolo aggregato alla prima squadra durante la sosta per il mondiale in Qatar.
ALESSIO GUERINI (2004): difensore centrale ormai titolare fisso della Primavera, molto bravo nelle progressioni palla al piede e nell’impostare il gioco, colpisce per la sua grinta.
E dai prestiti in Serie D (rispettivamente da Desenzano, Aglianese e Varese) per completare il roster:
VINCENZO DE PALMA (2004): centrale bravo nella lettura di gioco
COSIMO OLIVERI (2004): centrale roccioso e intraprendente
NICOLAS TRUOSOLO (2004): terzino di spinta, impiegabile anche esterno di centrocampo
I CENTROCAMPISTI
LORENZO PELI (2000): potrebbe essere un leader tecnico della rosa per qualità e personalità. Viene da 4 mesi super a Pontedera nei quali ha ritrovato fiducia, nonché la miglior condizione fisica. Un jolly che la Dea potrebbe giocarsi.
GUILLAUME RENAULT (2002): esterno destro molto tecnico, può giocare anche a sinistra o come terzino. Mette carisma e personalità al servizio della squadra, nella quale vorrebbe affermarsi tra i protagonisti.
ALASSANE SIDIBE (2002): centrocampista offensivo ivoriano, MVP della Primavera lo scorso anno. In questa stagione non ha avuto spazio in B, né a Cosenza né ad Ascoli. L’Atalanta ha bisogno di recuperarlo al meglio.
SIMONE PANADA (2002): mediano dalla visone di gioco spettacolare. A Modena ha avuto poco spazio ed ora vuole rilanciarsi, magari con la possibilità di esordire finalmente in prima squadra, un sogno che condivide con Renault.
ANDREA OLIVERI (2003): esterno offensivo, grandi strappi e ottimo dribbling. A Frosinone non ha avuto molte chance, ma a Bergamo sarebbe uno dei protagonisti assoluti della squadra (proprio come lo era in Primavera).
️ANDREA VIVIANI (2002): mezzala in cerca di riscatto dopo un’annata dura, in cui non gli è mai stata data fiducia. In quel di Zingonia potrebbe tornare su buoni livelli come ai tempi delle giovanili nerazzurre.
MATTEO COLOMBO (2004): mediano ambidestro, duttile e grintoso. Ha un’ottima visione di gioco e sa ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Gasperini ne apprezza la dedizione al lavoro e la grande determinazione.
ENDRI MUHAMETI (2004): nato trequartista e poi traslato mezzala, l’italo-albanese è un giocatore molto fisico con qualità balistiche importanti. Dopo aver vestito la maglia azzurra, ora parte stabilmente della Nazionale albanese U21.
MANNAH CHIWISA (2003): frangiflutti zambiano, caparbio e intraprendente. È molto bravo a ripulire il centrocampo intervenendo sempre per primo sulle secondo palle. Ha da poco debuttato con lo Zambia U23.
ALWANDE ROALDSØY (2004): ha mezzi fisici e tecnici importanti, quando è in giornata domina in mezzo al campo. Quest’anno, mentre con la Norvegia U19 ha fatto faville, non è ancora riuscito ad imporsi con la Dea.
GLI ATTACCANTI
CHRISTIAN CAPONE (1999): ala d’attacco o seconda punta di gran talento, non è ancora riuscito a dimostrare il suo reale potenziale in questi anni trascorsi in prestito. A Bergamo potrebbe risistemarsi sui binari giusti.
TOMMASO DE NIPOTI (2003): è il trascinatore della Primavera, di cui è capitano. Un dribblomane veloce con un mancino micidiale. Ha già esordito insieme a Sidibe il 22 gennaio 2022 in occasione di Lazio-Atalanta (0-0).
️JONATHAN ITALENG (2001): centravanti camerunese dal fisico importante, ha chiuso la sua stagione in Serie C segnando 5 reti nelle ultime 11 partite. Se messo nelle condizioni giuste, potrebbe rivelarsi utile alla causa.
LUKAS VORLICKY (2002): ala o trequartista ceco. Fenomenale nel dribbling e buon finalizzatore, purtroppo è molto soggetto agli infortuni gravi. Per favorire il suo graduale rientro, inserirlo nella squadra B potrebbe essere una soluzione valida.
ALESSIO ROSA (2003): attaccante che fa del fisico la sua arma vincente, nelle giovanili era un vero e proprio bomber. I rapporti con la società, però, non sono dei migliori. Resta un giocatore da tenere d’occhio.
SIMONE LOZZA (2003): punta dagli ottimi movimenti che dialoga bene con la squadra. Non gli sono state concesse chance né fiducia, ora è in cerca di una grande occasione per rilanciarsi e dimostrare quanto vale.
FEDERICO PAGANI (2003): un attaccante rapido molto bravo nel concretizzare le azioni, sempre al posto giusto al momento giusto. La sua stagione è stata condizionata da un infortunio alla coscia che lo ha tenuto fuori a lungo.
VANJA VLAHOVIC (2004): attaccanteserbo arrivato a febbraio dal Partizan. È molto veloce ed è bravo a finalizzare, sia con entrambi i piedi che di testa. Se messo nelle condizioni ideali è un giocatore veramente pericoloso.
ALESSANDRO FALLENI (2003): rapido ed intelligente nelle scelte, bravo a confondere la linea difensiva avversaria con i suoi movimenti. Può giocare sia come falso nove che come ala d’attacco, ma anche a supporto di una prima punta.
MARCO BEVILACQUA (2004): è un centravanti che sa attaccare benissimo lo spazio, lotta su ogni pallone ed è sempre pronto a sacrificarsi per i compagni. Ha dalla sua un’esperienza in Serie D con la magia del Foligno.
DAVIDE PIO STABILE (2004): punta ben strutturata, bravo nel difendere palla e decisamente un buon finalizzatore: ha una media gol veramente importante con 1 rete ogni 2 partite (185′ per l’esattezza).
By Paglia
Io ci metterei anche Cortinovis , che quest’anno in serie B al Cosenza non ha quasi mai trovato spazio , più i due ragazzi in prestito al Pescara di cui invece un tifoso locale mi ha parlato un gran bene .
Secondo me l’esperienza della squadra B non deve essere vista come una retrocessione in C ma come un ponte per la A
Vorlicky e De Nipoti non sono da serie C. De Nipoti spero che possa giocare almeno una buona mezz’ora contro il Verona.
neanche Fagioli, Soulè, Iling e Mietti erano da C
Bellissimo articolo Paglia.
Veramente interessante.
Complimenti al Paglia.Gran bel lavoro.Giornalisti del giornale locale,non ci pensano di fare un articolo sui nomi della nostra U23.Notiziona…giocherà la U23 a Caravaggio.Bravo Paglia,gli hai bagnato il naso.👋🏻🇪🇪
Ottimo articolo Paglia, come sempre d’altra parte… Anche a me piace seguire l’andamento dei nostri ragazzi che sono via in prestito, anche se x motivi di tempo, non posso farlo dal vivo ma solo tramite i tuoi resoconti o articoli su giornali o su internet.
Volevo chiederti se due ragazzi come Zucconi e Ceresoli, che mi sembra siano andati molto bene quest’anno, non li hai inseriti perché li ritieni già pronti x la serie B?
Esattamente. Ceresoli ne sono abbastanza convinto, Zuccon è più un mio augurio vista l’ottima stagione a Lecco
beh Ceresoli potrebbe far da spola tra U23 e prima squadra, visto che in quel ruolo siamo “scoperti” dai tempo di Gosens
Vorlicky se stra bene è da tenere in prima squadra.
È il tipo di giocatore imprevedibile nelle giocate che ci manca moltissimo dopo Josip il Grande
Può alternarsi tra prima e seconda senza problemi
Credevo di vedere nomi “già sentiti” tipo Cisse Cortinovis Gyabuaa ecc…
Tutta gente sparsa in giro a fare panchine in posti dimenticati da dio, riportiamoli alla casa madre e recuperiamoli
Esatto
Gyabuaa non è in giro a fare panchina ma sta giocando e pure bene, Cortinovis penso non scenderebbe mai in C e Cisse, secondo me, deve solo trovare una squadra che gli dia fiducia perché in B ci sta benissimo.
Cortinovis per ora ha sbagliato tutte le scelte fatte da pro. Gli converrebbe stare nella squadra B, allenarsi a Zingonia metà con la squadra B metà con la A e finire spesso nei convocati della squadra A… Rischia di perdersi se sbaglia ancora la destinazione la prossima estate.
A me, parlare di Vorlilicic fa sempre un po male. Quando ha giocato ha dimostrato d essere di un livello superiore anche a confronto con tanti (la maggior parte) compagni in prima squadra. Poi il ragazzo sembra un brao scet…
Forza ragazzo! Non mollare!
Se Gasp sarà ancora con noi, spero che la scelta del Mister U23 sia profondamente condivisa con lui o, eventualmente, col suo sostituto.
Madonna non mi fa impazzire, anche se capisco il legame con Samaden.
Non so che fine abbia fatto, ma non mi dispiacerebbe Foscarini.
Ho conosciuto per lavoro un ex albinoleffe ai tempi di Madonna. Me ne parlò benissimo sotto tutti gli aspetti.
Pensa se la società dovesse rilevare il titolo sportivo dell’Albinolecce?
Se non falliscono o lo vendono non si può rilevare
Da Capone e Italeng la sensazione è che non se ne cavi più nulla .
Io comincerei col mettere punto fisso CORTINOVIS che almeno gioca . Poi soggetti come SIDIBE , GHISLANDI PANADA e RENAULT assolutamente devono rimanere sotto la nostra visione costante xchè almeno giocano con continuità . In questa squadra va anche messo CISSE a meno che il Sudtirol ci punti deciso e continuo .
E aggiungo : il Mister deve essere uno che gioca assolutamente lo stesso identico modulo e assetto tattico della prima squadra , altrimenti è inutile questa importante opportunità della squadra B !
Madonna direi che è uomo di fiducia di Samaden visto che lo porta dall’Inter
Sono d’accordo Moreto.
Qualunque sia il gioco della prima squadra, squadra B e giovanili, secondo me, dovrebbereo praticare lo stesso tipo di gioco, per rendere piu’ facile l’intercambiabilita’ nel caso di necessita’.
Cortinovis non scenderà mai, Italeng banalmente perché di attaccanti in giro ne hai pochi e Capone è l’ultima chance. Per me Cisse deve giocare in B, in una piazza che ci punti
Se non scende Cortinovis si rovina mi sa.
Non ha mai fatto nulla ne in a ne in b, giusto una manciata di presenze.
Io penso ci tornerebbe volentieri qui
ma idem per Cisse eh.
Non è che siccome ha fatto un goal in a è inamovibile.
Arrivato dalla squadra di rifugiati poi in primavera, in a e b non è praticamente mai stato preso in considerazione.
Sarebbe ottimo tornasse qui per fare il titolare in c
L’anno scorso era tra i profili più interessanti Cortinovis a reggio giocava, ha fatto la cavolata di andare subito in A quando poteva fare il titolare ovunque in B. La sua rovina sarebbe la Serie C.
PAGLIA, a proposito , scusa che non l’ho fatto prima : complimenti x il dettagliato e preciso lavoro che hai fatto indicando tutti questi giocatori, e grazie !
Cortinovis, Da Riva e Sidibe per me devono rientrare; vero che giocherebbero in C, ma con vista sulla Serie A, nell’Atalanta di Gasperini; considerati i tanti infortuni che ci colpiscono, verrebbero convocati con regolarità
Vedi, Alpeggio, che oltre al tifo per la dea, concordiamo anche su altro. Ci si può lavorare, dai.
Forza Atalanta
ehm, spero tu non te la prenda se ti dico che non mi ricordo assolutamente del fatto che io e te abbiamo avuto divergenze di opinioni… una frase simile potrei aspettarmela ad esempio dagli utenti lucanember e paulinho, con loro si che ho avuto “divergenze di opinioni” se vogliamo chiamarle così 😀 ..ma con te.. boh!
Usti. Hai la memoria cirta
… hai la memoria corta se non ti ricordi che ultimamente ci siamo indicati vicendevolmente nella categoria del troll 😁🍻⚫️🔵💪.
Alpeggio ok x Sidibe che quest’anno in B avrà giocato mezz’ora a dire tanto. Ma Cortinovis e Da Riva che sono 2/3 anni che girano in prestito in serie B accettino di scendere in C. Se poi hanno dei procuratori che li consigliano male…
Volevo dire: è dura che accettino di scendere in C…
Cortinovis ha giocato pochissimo quest’anno, per infortunio ma successivamente anche per scelta tecnica, solo l’ultima partita è stato titolare dopo una serie infinita di panchine e mancate convocazioni, idem Da Riva, anzi ancora peggio, il campo praticamente non l’ha mai visto in questa stagione; questi si che sono giocatori che l’U23 può rigenerare
Ce lo stiamo condividendo in molto questo tuo parere.
Ma a Boston?
… boh ..proprio boh : bho-STON !
Quasi potremmo fare anche la squadra C tipo in Spagna con tutti sti giocatori in giro ahahaha
Domanda: i giocatori della squadra di C possono liberamente essere impiegati anche in prima squadra e viceversa (in quest’ultimo caso con il limite degli over) o no? Grazie a chi vorrà rispondere.
Io pensavo all’impiego degli over della prima squadra che magari rientrano da infortuni ed hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe
È vietato….ergo uno Zapata che rientra da un infortunio non potrà mai giocare con l’under 23
Il regolamento è abbastanza chiaro: nessuno tra gli Over può giocare nelle seconde squadre se non hanno meno di 50 presenze in Serie A. Un discorso simile a quello di Chiesa, che non ha potuto recuperare gradualmente dall’infortunio, giocando per la Next Gen, proprio per questo motivo. Tutti ragazzi che non vantano ancora le 50 presenze nella massima serie del calcio italiano, dunque, potranno. Gli altri no.