Ecco quanto dovranno pagare i club per l’iscrizione al campionato di Serie C nella prossima stagione calcistica: le cifre “dipendono” anche dal Milan.
In attesa di capire se il Milan lancerà ufficialmente il progetto seconda squadra (i rossoneri, come raccontato da Calcio e Finanza, hanno recentemente ultimato un investimento da oltre 700mila euro per lo stadio Chinetti di Solbiate Arno), la FIGC ha pubblicato i costi di iscrizione in vista della stagione 2024/25 di Serie C.
Adempimenti che, per il momento, si riferiscono a Juventus e Atalanta, le due società che hanno già investito nell’Under 23 e che porteranno avanti il progetto anche il prossimo anno. Ma quanto costerà il prossimo anno ai club l’iscrizione di una seconda squadra al campionato di Serie C? E come cambiano queste cifre con la presenza di più o meno formazioni Under 23?
Quanto costa la seconda squadra? Le cifre per il 2024/25
Atalanta e Juventus «per l’ammissione al Campionato di Serie C 2024/2025 delle proprie seconde squadre dovranno, entro il termine perentorio del 4 giugno 2024 […] versare in favore della Lega Italiana Calcio Professionistico un contributo straordinario di euro 720.000,00», si legge nella delibera della Federcalcio sul tema.
«Tale importo dovrà essere integrato in ragione dell’eventuale numero complessivo delle Seconde Squadre ammesse a partecipare a detto campionato nella stagione sportiva 2024/2025 come di seguito indicato»:
- nel caso di una sola Seconda Squadra eventualmente ammessa, con il versamento dell’ulteriore importo euro 480.000,00;
- nel caso di due Seconde Squadre eventualmente ammesse, con il versamento dell’ulteriore importo euro 240.000,00;
- nel caso di tre Seconde Squadre eventualmente ammesse, con il versamento dell’ulteriore importo euro 120.000,00.
Attualmente, dunque, considerando la quota iniziale e il versamento aggiuntivo, i costi per Atalanta e Juventus ammonterebbero a 960mila euro ciascuna, mentre in caso di partecipazione del Milan, la cifra per le tre squadre scenderebbe a quota 840mila euro.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
Qualcuno conosce gli stipendi dei nostri U23? Non ho mai trovato alcuna fonte a riguardo.
Ero curioso di conoscere gli eventuali adeguamenti
A parte i pochi fuori quota i giovani prenderanno il minimo sindacale: sui 22 mila euro.
Lordi
Il Sassuolo ha congelato il progetto seconda squadra, il Milan U23 potrebbe subentrare al Lecco, a quel punto sarà interessante capire se cambieranno le regole o rimarrà una per girone con sorteggio. Chi capiterà nel girone C dovrà sobbarcarsi tutte le trasferte al centro sud, non l’ideale…
per me Atalanta e Milan nel girone A e Juve nel girone B; non credo che costringano Atalanta, Milan o Juve a trasferte così lunghe (e costose)
…beh…. alla Juventus U23 converrebbe fare il girone C e usare una sede di allenamenti verso palermo o reggio calabria… sarebbe perfettamente in linea con la Società e la tifoseria… 😅
vedrete tra tre-quattro anni, quando cominceremo a raccogliere i frutti della seconda squadra; Grazie Luca Percassi per averla creata!
a questo si devono sommare tutti i costi vivi che sono tantissimi oltre ai costi degli stipendi
si tratta senza dubbio di un grosso sforzo che certe realtà nemmeno possono permettersi di sostenere
l’abilità rimane quella di “coltivare e crescere” almeno un talento all’anno che si possa affermare e che possa ripagare e sostenere anche la componente economica creando anche in questo contesto “il circolo virtuoso” delle plusvalenze
se poi ,anzichè il talento ,ti escono comunque i due/tre giocatori veri da impiegare/collocare/piazzare nel calcio che conta, è buono lo stesso
Prestiamo un paio di giocatori in serie B e abbiamo già coperto i costi di iscrizione..
E tra un paio d’anni salteranno fuori altri Scalvini-Carnesecchi-Bonfanti, etc. etc.
Ottima cosa questa serie C per noi.
lungimirante e funzionale
Sarebbe meglio venderli piuttosto che prestarli dato che un prestito in serie B è spesso a titolo gratuito o a cifre irrisorie
la sensazione è che attraverso il percorso dell’UNDER23 si possa fare una selezione anche definitiva su chi possa rimanere in qualche modo “ancora sotto controllo”con mamma ATALANTA e chi non ha più senso “controllare” e che pertanto deve andare per la sua strada. Di certo c’è che adesso,dopo l’esperienza agonistica e fra i professionisti, chi te li chiede in B è per puntarci e non più per far numero
..la cosa che potrebbe essere interessante… vista soprattutto la nostra dimensione europea -adesso ingigantita dalla vittoria della Coppa- sarebbe provare a prestare o addirittura vendere alcuni nostri prospetti sui mercati esteri… che sia la B inglese (e lì le cifre possono essere pure alte… vedi Latte Lath…) o qualche campionato “minore” tipo Portogallo – Austria – Grecia o Belgio…..
Secondo me… soluzioni MOLTO più interessanti di prestiti o “regali” a squadre di B italiane che non hanno soldi… (lasciamo poi perdere quelle di C….)
Ciao, io non so se a quanto ho capito, il numero di prestiti consentiti è ridotto e si ridurrà progressivamente, quindi avere un'”accademia” per i propri prospetti più promettenti con una squadra B diventa un ‘obbligo’… A mio parere dovrebbe essere sfruttata di più per avere un bacino di riserve buone per la prima squadra nell’emergenza e consentire di non avere una prima squadra con rosa amplissima. Per esempio qualche fuori quota dovrebbe essere giocatore che abbia esperienza per subentrare in campionato in prima squadra nelle rotazioni con titolari infortunati o squalificati. Del tipo, se Adopo ha giocato due partite,… Leggi di piu' »
Ciao Marcutio, coi fuori quota bisogna fare attenzione, perchè “se non ho capito male” se convocati e giocano in prima squadra non possono più tornare indietro.
Forse hai ragione. So che ci sono dei vincoli ma nn ricordo quali siano, se per i fuoriquota o se (o anche) per chi ha già giocato un tot di partite in serie A o B.
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vero anche quello 
Non sono così convinto che i prestiti in serie B siano spesso a titolo gratuito o quanto meno non si hanno evidenze che sia così.