Per Brescia e Bergamo, due delle città italiane più colpite dall’emergenza coronavirus, è il tempo di lottare. Messe da parte rivalità campanilistiche e calcistiche le due città stanno combattendo a braccetto per uscire, il prima possibile, da questa tremenda situazione. Durante questa battaglia contro il male invisibile, il maledetto virus, Brescia e Bergamo hanno stretto una tacita alleanza dimostrata con i fatti, con striscioni e con parole di reciproca stima.
Ed allora il calcio, da sempre veicolo di grandi emozioni, smobilitazione di masse e argomento in seno ad ogni cittadino e famiglia diventa il veicolo per provare a scrivere una nuova pagina di storia tra le due città. L’idea è quella di organizzare una gara amichevole ad emergenza finita tra Brescia e Atalanta con i ricavato da devolvere in beneficenza per le famiglie che hanno sofferto, per gli ospedali in difficoltà, per chi ha combattuto e perso la sua battaglia per la vita.
Al momento l’idea di una partita amichevole rappresenta una situazione in fase embrionale, un progetto nel cassetto ma che presto potrebbe concretizzarsi. Questo anche al favore di chi quelle maglie le indossa con orgoglio. Per esempio Sandro Tonali che sull’argomento si è espresso in maniera favorevole: “Amichevole? Io ci sto, con il ricavato da donare a chi ha sofferto per questa battaglia”.
Brescia-Atalanta, o Atalanta-Brescia che dir si voglia non cambia la sostanza delle cose. Una partita per provare, quando tutto sarà finito, a mettersi tutto alle spalle in una grande festa di sport ma non solo: un inno alla gioia e alla vita in salsa bresciana e bergamasca.
By Staff di Atalantini.com
E facciamola
stupiremmo l’ Italia
Rispetto sì, amore mai!
Mi dispiace Sara, il tuo disegno è ok, ma il contenuto no… Non si può vedere quell’accoppiamento blasfemo
Spero davvero che tu goda di una salute eccellente… perche’ vedi, posto che a Bergamo non c’e’ la facolta’ di medicina, e a Brescia si’, di medici bresciani ne girano tanti… Scherzi a parte: di blasfemo in quell’accoppiamento non c’e’ nulla, il dolore non e’ mai blasfemo e quel disegno rappresenta il dolore di due province stangate da sto coronamerda. Possibile che neanche in questi momenti si sappia guardare oltre i confini della propria provincia? Fra l’altro, calcisticamente l’Atalanta vede il Brescia col binocolo, il Brescia mangia la nostra polvere da sempre, per celebrare qualcosa devono celebrare un pareggio acciuffato… Leggi di piu' »
Ciao dagliStates. Mi viene da osservare come le due aree geografiche abbiano limiti assai meno ristretti, rispetto alle menti geniali che stazionano in questi paraggi.
Suini sono, suini restano.
Con o senza respiratore
…daccordo
Sarebbe una bella iniziativa anche se credo che non tutti sarebbero
Quante cagate
Ma del bú però!!
Condivido, tra l’altro chi starebbe pensando a questa cosa non si sa…mah…
la beneficenza e’ sempre lodevole pero’ ancora una volta emerge che per i bresciani siamo proprio una ossesione, pensano piu’ loro a noi che io a mia moglie. ma fatevi una vita al di fuori di questa presunta rivalita’ . dico presunta rivalita’ perche’, ed io sul confine lo so bene, in realta’ non ci si accorge nemmeno quando si passa il confine, siamo veramente 2 meta’ di una mela.
è vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare ma che ci sia qualcuno contrario solo all’ idea di questa partita che vorrebbe significare anche a tutta l’Italia di svoltare pagina in ogni senso, questo mi fa rabbrividire
ma non dobbiamo giocare ancora atalanta-brescia?
battuto il virus giochiamola con l’incasso dato in beneficienza e renderemo omaggio ai caduti di bergamo e brescia, senza barriere tutti mischiati, senza polizia dentro e fuori lo stadio
sarebbe dimostrazione al mondo di chi siamo veramente e non come veniamo dipinti dalle istituzioni e spesso dall’opinione pubblica e giornali
un derby storico! ma non lo permetterebbero mai, meglio considerarci dei delinquenti
Un amichevole a squadre miste appena finito il campionato con birra e salsicce a fiumi
Concordo e aggiungo che magari potrebbe durare due o tre giorni (tipo festa degli alpini) con sfilata sul sentierone degli eroi che hanno operato in prima persona e cerimonia in ricordo di chi ci lasciato.
P.S. Propongo che la maglia degli scapoli sia nera con V centrale azzurra e quella degli ammogliati sia a strisce verticali biancoazzurre.
L’esperienza amarissima e crudele che stiamo vivendo, in entrambe le province, dovrebbe insegnarci che la vita deve essere vissuta in un’atmosfera di serenità e di rispetto, che generano una società civile. I trascorsi passati, carichi anche nell’ambito calcistico di odio e di livore, dovrebbero maturare in un agonismo sano, ma non criminale, vissuto in ossequio ai sani principi sportivi. Dovremmo saper realizzare che siamo assolutamente simili, nelle consuetudini di vita e nel linguaggio e quanto sarebbe d’eccellenza cogliere un’occasione che possa avvicinarci, anzichè allontanarci. Quella di una partita di calcio, da giocare in tempi e condizioni assolutamente ristabilite, potrebbe diventare… Leggi di piu' »
Completamente d’accordo… As usual
Idea che appoggio in pieno!
Spero si possa attuare quando non saranno più necessarie le porte chiuse e spero che questo momento arrivi presto.
Un forte abbraccio ai fratelli bresciani!!!
Beato te io trasferitomi da poco ora capisco Tutto E di più……questi sono proprio fetidi falsi e schifosi come nessuno…..ho girato tantissimo x lavoro….ad ogni modo ci vado sopra ….e ritengo che avrò beccato solo casi sfigati con paese sfigato…..per beneficenza va bene tutto e uniti in questo momento è anche dopo ma fuori dallo sport ok
Era per credo
O.T.
bona, conferme dal sindaco di, nembro, da quello di alzano, dai sindacati…
confindustria vaffankulo….
(grazie report) anche se lo si sapeva già
Esatto…
Per non parlare del vetril.. Datori di lavoro, o di morte?
Ragazzi girate canale…
Ringraziamo Formicone che ha dato forza alla sanità privata mettendola in competizione con la pubblica.
Confermo che il privato ha cominciato a riorganizzarsi quando è arrivato l’obbligo di stop delle prestazioni non urgenti.
È chiaro quindi che per il privato che basa la sua proposta di sanità, puramente sul fatturato, la “sanità covid” è solamente un impiccio.
La differenza quindi tra pubblico e privato è lieve da percepire, ma allo stesso tempo netta.
perfetto lucafro, condivido tutto.
intanto il gallera ha ammesso che potevano fare la zona rossa da soli (come é sancito dalla costituzione)
meglio tardi che mai (peccato che son passati 5000 morti)
però i dirigenti han fatto la mail “strappalacrime” dai…
non ho visto la trasmissione , che genere di pressioni ( penso si trattti di questo … ) e a chi ?
ancora peggio che un governo di sinistra (che dovrebbe fare gli interessi degli operai e invece premia chi va a lavorare con 100€, questo è la valutazione che da della nostra vita) si sia fatto mettere i piedi in testa dagli industriali. Per non parlare di Conte che nel discorso alla nazione ha affermato di aver fatto zona rossa tutta la lombardia, quando invece ne ha fatto solo zona arancio (non conosce nemmeno la differenza) con i seriani che per motivi di lavoro dovevano e potevano cmq spostarsi
concordo leeds, il governo destra o sinista si é letteralmente cagato sotto x colpa del loro diktat.
poi che toccasse ai giallorossi nazionali o ai neroverdi lombardi boh….non l’ho ancora capita.
in emilia-lazio-campania son stati chiusi comuni dalla regione
Fara,le pandemie cosi’ come le guerre devono essere gestite dal governo .Esse richiedono decisioni rapide e responsabili,ma sopratutto devono essere indirizzate da chi ha competenze specifiche e conoscenze scientifiche,che non possono essere demandate agli inferiori nella scala gerarchica. Il fatto che non abbiano chiuso l’ospedale impestato per sette giorni di Alzano (a differenza di Codogno)mi induce a pensare che qui abbiano voluto sperimentare l’immunita’ di gregge (sapevano che non vi era posto migliore per farlo,in quanto a risposte sanitarie)per poi correggere il tiro col precipitare della situazione.Lo scarica barile poi e’ cominciato subito,prima dando la colpa all’operosita’ bergamasca (le fabbriche… Leggi di piu' »
“Il fatto che non abbiano chiuso l’ospedale impestato per sette giorni di Alzano (a differenza di Codogno)mi induce a pensare che qui abbiano voluto sperimentare l’immunita’ di gregge (sapevano che non vi era posto migliore per farlo,in quanto a risposte sanitarie)per poi correggere il tiro col precipitare della situazione.”
La decisione sugli ospedali competeva ALLA REGIONE.
Sulla zona rossa sia Roma sia Milano avrebbero potuto decidere. La legge è chiara.
Sei proprio cosi’ sicuro,che in caso di pandemia le decisioni spettino agli enti sottoposti al governo centrale?
Ad ogni modo a Codogno hanno chiuso e sanificato l’ospedale,isolando i paesi circostanti con una zona rossa (dimostrando di saper come andavano fatte le cose),mentre qui da noi e’ come se si fossero girati dall’altra parte.Purtroppo non e’ prevista la pena di morte nemmeno per chi e’ responsabile di stragi,ma almeno il carcere si. Staremo a vedere se il giochino dello scarica barile permettera’ loro di farla franca.Io non credo ,perche’ lo dobbiamo ,ripeto ,ai nostri 6.000 MORTI .
Giusto. E prendiamo atto che la politica è irrimediabilmente prona agli interessi di pochi privilegiati, anche a discapito del benessere e della dignità umana dei comuni cittadini.
concordo sota
a emergenza finita, che qualcuno paghi (almeno) col carcere
scusa una curiosità, quando scrivi che
“La soluzione dell’immunita’ di gregge e’ stata prospettata dai virologi non solo al premier inglese(che ne sta pagando le conseguenze ,ma ha il merito di essere stato chiaro ed onesto col suo popolo),ma anche agli governi (a cominciare da quello italiano per finire a quello svedese)”
da quale fonte lo deduci….
Sulle posizioni del governo inglese e svedse è fatto noto, ma non sapevo di quello italiano…. forse ti riferisci alle minmimizzazioni iniziali dei virologi o c’è dell’atro?
Noi povera gente comune possiamo basarci solo su quello che ci e’ dato vedere,ma i fatti adesso sono evidenze sotto gli occhi di tutti.La tranquillita’ iniziale e con messaggi contrari ad una situazione del genere(NONOSTANTE FOSSE STATO DICHIARATO LO STATO D’EMERGENZA) con la quale tutto il mondo occidentale ha affrontato l’inizio pandemia ,non lascia spazio ad altre conclusioni.Per l’italia poi,i fatti di ALZANO lasciano ancora meno dubbi.
LA legge è chiara: SIA LA REGIONE (Lega) SIA IL GOVERNO CENTRALE (5stelle+PD) avrebbero potuto dichiarare la zona rossa.
NESSUNO DEI DUE lo ha fatto.
Entrambi hanno TORTO
é vero awa, entrambi potevano farla (verificato su testi legislativi)
entrambi son stati succubi di qualcuno chel piansia perché i suoi prodotti non potevano circolare…e lui guadagnare!
fankulo
urca quanti industrialotti anche qui…
Si a porte chiuse.. Perché le teste di cazzo ci sono sempre con o senza corona virus.. Per quanto mi riguarda vivendo sul confine delle due province odiare gente che parla come me e che ha ke stesse tradizioni è inconcepibile… E poi sportivamente parlando: loro a parte l’era di baggio sempre inferiori… perciò proprio indifferenza da questo pdv
E magari passare oltre?
Con cosa fai l’incasso da devolvere in beneficenza se giochi a porte chiuse?
Scusami ma solo per precisare che con baggio (loro più alto periodo di sempre) sono arrivati massimo all’intertoto per nostra rinuncia….hanno perso in casa (a Reggio) 0-3 e gioiscono ancora a pensare ad un 3-3 riacciuffato in casa con l’allevatore che correva da noi. Se questo è il loro periodo più alto forse va solo corretta la tua frase con “se non nel periodo di Baggio dove sono arrivati a livelli vicini hai nostri” !!!!
A parte il controsenso evidente del giocare a porte chiuse una partita il cui scopo è fare incasso da devolvere in beneficienza, questo in realtà sarebbe davvero un “esame di maturità” per le tifoserie di entrambe le squadre … non si pretende che, in nome del coronavirus, si giochi con tifosi mischiati e abbracciati in un volemose bene che sarebbe alquanto ipocrita, ma in una partita in cui le due tifoserie sappiano, per una volta, pensare a tifare la propria squadra prima e più che a denigrare e insultare l’avversaria, nel nome della comune sofferenza che ci ha colpito. Se… Leggi di piu' »
L’inizio a porte chiuse è una provocazione, te lo dico perché mi sembra di capire che non l’avevi colta… Siamo retrocessi mentre loro si sono salvati…. Me lo ricordo perché a scuola i bresciani mi prendevano per il culo
Trovate lo stadio per 30.000 spettatori. #io isono