Piu' spazio a Brescianini?

Brescianini torna protagonista: “Cerco sempre di dare il massimo”
Eroe a sorpresa a Cremona, con il gol del pareggio segnato appena entrato. Positivo contro il Milan, da ex, entrando a freddo per sostituire l’infortunato Marten de Roon e fronteggiare un cliente difficile come Fofana. Sono giorni intensi e da ricordare per Marco Brescianini, tornato protagonista con la maglia dell’Atalanta.
Nell’ultima settimana di mercato sembrava dovesse partire, direzione Napoli, ma lo cercavano anche altre squadre. Alla fine è rimasto, anche se nel suo ruolo era appena arrivato lo statunitense Yunus Musah: cinque centrocampisti per due posti, peraltro posti quasi sempre fissi per De Roon, Ederson o per il jolly Pasalic.
E infatti Brescianini fino a sabato sera aveva messo insieme appena 69 minuti di utilizzo in quattro spezzoni. Poi l’ingresso allo Zini dopo la rete cremonese segnata da Vardy, a otto minuti dalla fine, per aumentare la fisicità e la spinta offensiva del centrocampo e subito il gol, che al 25enne centrocampista di Erbusco mancava dal 30 dicembre di un anno fa. Allora era stato l’eroe a due minuti dal termine di un altro pareggio per 1-1, all’Olimpico contro la Lazio.
Martedi' sera Brescianini era nuovamente in panchina, pronto eventualmente per il finale: l’infortunio a De Roon gli ha regalato 70 minuti ufficiali e altri 7 di recupero, ovvero più di quanto avesse giocato finora in quasi tre mesi.
“Cerco sempre di dare il mio contributo. A livello anche caratteriale cerco sempre di mettere in campo tutto quello che ho. Dal punto di vista personale sono soddisfatto, non avevo trovato tanti minuti e contro il Milan ne ho messi di minuti nelle gambe”, ha spiegato il millennial bresciano, che peraltro aveva esordito in serie A nel 2020 proprio con il Diavolo con cui ha svolto la trafila nel settore giovanile.
E per lui il tecnico Ivan Juric sta avendo parole d’elogio: “Brescianini sta dando la miglior risposta possibile. Avevamo anche altre soluzioni contro il Milan, ma ha fatto bene: se continua così avrà grandi opportunità. Non ci sono gerarchie a centrocampo, e Marco si sta impegnando alla grande”.
fonte quotidianosporrivo.net