Dagli esordi fino al rebus sul futuro La sfida all’Atalanta come un bivio
Una gara speciale per l’esterno offensivo dell’Empoli: il club nerazzurro è proprietario del suo cartellino A fine stagione Gasperini dovrà scegliere se farlo rimanere a Bergamo oppure optare per altre soluzioni
Ritorno al passato. Ma con uno sguardo anche al futuro. Per Nicolò Cambiaghi la gara di domani contro l’Atalanta avrà un valore diverso. L’esterno offensivo dell’Empoli farà un tuffo nel passato tornando proprio nella città in cui è cresciuto. Una sfida intrecciata non solo con il passato ma anche con il suo futuro visto che l’Atalanta è proprietaria del cartellino e in estate farà ritorno a Bergamo a meno che non decida di cederlo e darlo nuovamente in prestito.
Caimbiaghi viene notato dalla squadra bergamasca nel 2009 dove si fa tutta la trafila nel settore giovanile, nel 2017 fa parte della squadra che perde la finale scudetto under 17 contro l’Inter, giocando 25 volte e segnando ben 7 reti. L’anno dopo gioca in Primavera collezionando appena due presenze, l’anno successivo arriva il cambio di marcia sempre nel medesimo campionato: 28 presenze, 8 reti e 2 assist vincendo pure lo scudetto. La stagione 2019/20 rappresenta per Cambiaghi un punto di svolta per la sua crescita personale. Diventa capitano della Primavera disputando anche la Youth League e giocando ininterrottamente. L’estate del 2020 segna il grande salto nei professionisti, indosserà la maglia della Reggiana in Serie B fino al termine della stagione. Un’esperienza che lo tempra prima di approdare al Pordenone dove in 36 presenze metterà a referto 7 reti 5 assist. Le sue prestazioni lo premiano e nell’estate del 2022 arriva all’Empoli, sempre in prestito. L’inizio della sua stagione è altalenante, la svolta arriva prima della pausa per il Mondiale quando segna il suo primo gol alla Cremonese. A fine stagione le presenze saranno 29 (compresa la Coppa Italia) condite da 7 reti e 2 assist, ovvero un gol o un assist ogni 191 minuti. Quest’anno al momento ha giocato 32 partite diventando un giocatore indispensabile per l’economia della squadra.
A livello realizzativo lo score ne ha risentito, soltanto 1 rete e 4 assist in stagione quando mancano cinque giornate al termine ma la sua importanza e le sue caratteristiche sono oramai essenziali. Domani l’occasione di dimostrare tutte le sue qualità davanti a quelli che potevano essere i suoi tifosi. Velocità, buona tecnica individuale e capacità di svolgere in maniera adeguata entrambe le due fasi: sia offensiva che di ripiegamento.
Un percorso, il suo, che incarna perfettamente il duro lavoro. Un tragitto lungo che lo ha visto toccare tutte le categorie, passando dalla Primavera, alla Serie B fino alla massima serie del campionato italiano. Al momento l’unica rete è stata quella segnata in occasione della gara con il Torino, la partita da ex contro l’Atalanta potrebbe rappresentare una vera e propria opportunità per tornare a gonfiare la rete.
Niccolò Pistolesi
la nazione
By marcodalmen
Se segna in Alpeggio 30 giorni in coppia con Moreto, previsto sconto nel caso il gol sia ininfluente.
Sono poco favorevoli agli innumerevoli prestiti di un giocatore. 2/3 anni al massimo per farlo crescere ok, ma alla fine del quarto anno devi deciderti: o lo tieni e ci punti o lo vendi e monetizzi visto che offerte ne sono arrivate
E se invece cominciassimo a ragionare per la realtà che siamo? Ovvero una gran bella squadra, che punta sempre alle coppe europee.
A noi Cambiaghi cosa serve?
Ci servono giocatori per fare il salto di qualità, non mestieranti.
Sicuramente la società non ci punterà.
Lookman chi era prima di venire a Bergamo? La differenza è sempre Gasperini, se ci punta lui farà una grande stagione
Lookman era un giocatore con tante presenze in premier league e Bundesliga di alta classifica (Lipsia dove aveva fatto peraltro sempre discretamente.
I due CV non sono paragonabili
Condivido totalmente Brasa.
Lookman e Cambiaghi sono due cose diverse … non paragonabili.
Ad oggi (e, probabilmente, anche in prospettiva) Lookman e’ un giocatore di un certo livello, gia’ con buona esperienza internazionale.
Cambiaghi e’ un giovane con caratteristiche interessanti, ma che ancora deve provare di che livello realizzativo reale e’.
Se Lookman vuole l’Inghilterra il sostituto è già pronto, in casa.
Figlio del vivaio, utile per le quote, oltre che un ottimo giocatore.
Per assurdo potrebbe percorrere la strada già battuta da altre ali e ritrovarsi ottimo quinto di centrocampo. (per fare un nome: Cuadrado)
Cambiagli è’un bel giocatore ma dipende se Gasp lo vede o no… e poi secondo me dipende se l’hanno prox facciamo la Champions oppure UEFA/conference. Nel primo caso secondo me cercano gente di livello già più alto . Nel secondo invece può darsi possa restare e giocarsi le sue carte .
Anno prox
Ruggeri è praticamente un debuttante e ha giocato contro il Liverpool.
Cambiaghi è, a mio avviso, di una categoria superiore.
Al massimo potrebbe trovare spazio in campionato. Per quello che ha giocato Lookman quest’anno Cambiaghi può benissimo fare la sua parte e investire i soldi presi da Lookman per chiudere buchi in difesa che quest’anno sono stati palesi.
A fronte di un addio di Palomino e Toloi e, probabilmente Scalvini, la difesa va sicuramente rinforzata con giocatori d’esperienza e valore.
Gasperini e la società sapranno sicuramente cosa fare al meglio, non aspettano sicuramente me per farsi chiarire la strategia.
Penso anch’io che “…. Gasperini e la società sapranno sicuramente cosa fare al meglio …..”
Sono ormai 8 anni di risultati sportivi ben superiori alla media precedebte …… accompagnati …… da plusvalenze mai viste prima.
Entrambe le cose sono essenziali per una continua crescita, anche in futuro (fatta di risultati sportivi, ma anche di continuo rafforzamento economico).
Non come il Parma dei tanti trofei (dov’e’ adesso?) o tante altre societa’ che si sono perse nella nebbia ……
Condivido Flash,
Ma piu’ che “dipende se Gasp lo vede o no …” io penso che dipenda da come lui si integrerebbe nella “prossima Atalanta”.
Infatti, se noi analizziamo 8 anni di Atalanta (dal 2016 ad oggi) scopriamo che, a parte (a) l’apparente identita’ di gioco, (b) risultati sempre di buon livello, e (c) plusvalenze notevoli, l’identita’ del gioco si e’ costantemente evoluta, anche se, a prima vista, non si nota.
Il calcio non puo’ essere statico (come certi tifosi …. specie se hanno giocato o allenato … in altri tempi …..)
Veramente …. a me …. Lookman e Cambiahji sembrerebbero un po’ diversi.
A me piace molto.certo che siamo già ben coperti in quella zona… sicuramente da non scendere, io non lo cederei…
Secondo me e’ bravo.
Anche Ruggeri e’ bravo.
Ma, per la Grande Atalanta del futuro ….. i due esterni, secondo me, saranno (sempre che si riesca a trovarli …. o a produrli nel nostro settore giovanile) piu’ simili a Robben e Ribery.
spero gonfi la rete con un bel autogol