Christian Capone parla del suo primo anno fra i professionisti a Pescara in serie B come di un otto-volante. Con Zeman comincia bene la stagione con reti e buone prestazioni poi scompare dai radar aiutato in ciò dall’esonero del Boemo con subentro di Epifani che lo vedeva poco. Il finale con Pillon invece lo ha trovato di nuovo protagonista. Il ricordo di Zeman è positivo e dei suoi insegnamenti si porta prima di tutto la richiesta di attaccare sempre la profondità. Finita la stagione di B coglie l’occasione dell’under 21 (lui under 19) dovuta all’infortunio di Orsolini e nel match contro la Francia entra dalla panchina e dopo 22″ segna. Ora è in pista di lancio per gli europei della sua categoria, conscio che la strada verso il successo è difficile ma anche di appartenere ad una squadra motivata che farà di tutto per vincere. Infine il capitolo Atalanta, la sua speranza più grande è quella di poter avere l’occasione di convincere Gasperini a tenerlo a Bergamo anziché essere mandato in prestito per giocare magari con continuità per potersi allenare col Papu Gomez e carpirne i segreti.
By brignuca