“Dentro aveva un calcio con tratti artistici. Con tanto buio dentro e improvvisi abbaglianti tratti di luce, quasi un Caravaggio. Momenti a tratti da Pallone d’oro frenato solo dalla sua fragilita’ emotiva. Li’ a Bergamo aveva trovato una culla in cui si sentiva protetto. Io non sono bergamasco e tantomeno atalantino, sono fiorentino e tifoso viola, eppure mi sono quasi commosso nel vedere il tributo al giocatore da parte di una citta’ intera, di tutto un popolo”
Stefano Cecchi, esperto di calcio di Sportitalia, a proposito del saluto a Ilicic di giovedi’ sera
By Staff di Atalantini.com
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Quando l’intelligenza e l’obiettività non soccombono neanche al fatto di essere dalla parte avversa;
quando ripensi che Josip voleva andarsene da Firenze, dopo appena quattro mesi, per le continue persecuzioni della tifoseria;
se consideri l’attaccamento nostro, dopo oltre due anni di un’assenza forzata dal campo e
scopri la fondatezza di un affetto, basato sull’apprezzamento e la stima;
allora spazzi via ogni dubbio e rendi omaggio a ciò che se lo merita.
Stefano Cecchi, persona intelligente e corretta grazie dell’onestà espressa. Da un fiorentino, francamente, pareva impossibile aspettarsi tanto. Con grande stima.
Cecchi mi piace, contro il calcio moderno,come si definisce lui sostenitore di un calcio antico
Ho avuto la fortuna di ascoltare in diretta Stefano Cecchi questa mattina su Radio Sportiva – prima di andare al lavoro – e la commozione è venuta a me quando non solo ha scomodato Caravaggio – per tratteggiare il Professore – ma quando – da nemico viola – ha riconosciuto la grandezza di un Popolo (quello atalantino) che tributava l’estremo omaggio (sportivo) al suo Pittore magico e maledetto. Mi sono scese le lacrime..
Il paragone con Caravaggio è tanta tanta roba…
Parlando con amici durante il saluto a Ilicic erano concordi con me che se non fosse per le minchiate che hanno causato la sua partenza un saluto simile se lo sarebbe meritato anche il Papu per quanto fatto con la nostra maglia.
Anche se l’eleganza e la magia dei numeri del professore sono inarrivabili anche per lui.
Mio stesso pensiero. Quello che però mi rode un pò è il mancato saluto a Freuler, potevano fare qualcosa durante l’allenamento allo stadio, tanto ormai si sapeva che sarebbe stato venduto
Condivido Ode2392!
Il mancato “saluto” pubblico a Freuler “rode” anche a me.
Concordo….Possiamo fare una petizione qui su atalantini e chiedere alla società di organizzare un saluto allo stadio a Freuler in una pausa del campionato o altra occasione…..
Amichevole con il Nott forest qua è da fare!
Magari il trofeo Bortolotti
Per la nostra gente, che malgrado opinioni contrarie ha il culto del rispetto e della gratitudine, il commiato da giocatori che hanno tangibilmente espresso verace attaccamento ai colori, alla squadra ed alla tifoseria, rende necessaria l’esternazione di tutto il calore e l’affetto che gli sono dovuti. Mancare l’opportunità di farlo è una specie di onta che ritiene sia stata perpetrata,
sia nei confronti di Remo Freuler che di tutti noi. Sarebbe bene che si creasse un presupposto sportivo al fine di poter porre rimedio ad un omaggio dovuto e doveroso.
Pensaci, Società.
Non è per tutti un addio simile. Grande josip!!!!
Cecchi è per distacco uno dei 2 decenti giornalisti sportivi di questo paese.
Radio Sportiva non Sportitalia
Bravo, bene sottolinearlo vista la palese differenza tra le 2…