"Dentro aveva un calcio con tratti artistici. Con tanto buio dentro e improvvisi abbaglianti tratti di luce, quasi un Caravaggio. Momenti a tratti da Pallone d'oro frenato solo dalla sua fragilita' emotiva. Li' a Bergamo aveva trovato una culla in cui si sentiva protetto. Io non sono bergamasco e tantomeno atalantino, sono fiorentino e tifoso viola, eppure mi sono quasi commosso nel vedere il tributo al giocatore da parte di una citta' intera, di tutto un popolo"
Stefano Cecchi, esperto di calcio di Sportitalia, a proposito del saluto a Ilicic di giovedi' sera