«Il primo problema è finanziario. C’è una questione ancora legata al periodo post pandemia, esiste un tema di pagamenti delle tasse. La priorità è aiutare le squadre a mettere a posto i conti». Lo ha dichiarato Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, intervenuto a “Radio anch’io sport” su Rai Radio 1.
«Sugli stadi abbiamo fatto interventi immediati, penso al consumo energetico, riducendo le ore di utilizzo delle luci. Meno partite in notturna? Il consumo energetico legato alla partita oggi è identico di giorno e di notte perché le tecnologie che usiamo, dalla Var alla goal-line, richiedono un’illuminazione perfetta del campo per evitare la presenza di ombre o comunque non perfette condizioni di luce», ha aggiunto Casini.
Il numero uno della Lega Serie A ha poi parlato del tema delle troppe partite: «Ridurre il numero di squadre come soluzione? In Lega ci sono idee diverse, è comunque un tema da affrontare con Serie B e Lega Pro e sicuramente verrà trattato con la federazione. E’ una cosa che si sta valutando».
Infine sul rapporto tra Lega e istituzioni: «Malagò chiede dialogo? Abbiamo sempre risposto presente alle chiamate del presidente del Coni e lo faremo anche stavolta. I rapporti tra Figc e Lega sono sempre stati altalenanti e burrascosi nella storia del calcio italiano, non mi pare di aver riscontrato una conflittualità particolarmente accesa in questo periodo. Io comunque ho sempre avuto un ottimo rapporto con il presidente Gravina: l’obiettivo è migliorare il calcio, poi è chiaro che ci possano essere temi sui quali non si è d’accordo, come sui tempi di introduzione dell’indice di liquidità».
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
Anche qualche poltroncina in meno al sares mia mal.
Personalmente direi di introdurre piū ragazzi nostri e smetterla di comprare gente da fuori e questi procuratori strozzini.E cari presidenti piū trasparenza in tutto e legalita,per arrivare a un buon fine.
noto frequentatore di se stesso
Il nulla cosmico
Coloro che si sono indebitati all’inverosimile pur di alzare trofei da mostrare a masse di tifosi frustrati, se non sono in grado di onorare i debiti, debbono procedere a vendere l’argenteria e effettuare opportuni ridimensionamenti per rientrare nei parametri.
Ops scusate, non ricordavo che siamo in Italia.
Intanto la Samp la vedo sempre peggio, dovessero andare in B per me se non trovano un compratore falliscono…
Parlavano di Al Thani emiro del Qatar
Andranno in serie B proprio per trovare un compratore più facilmente , tra paracadute, svalutazione e piazza credo non faranno fatica.
Al Thani potrebbe permettersi di comprarla anche adesso e salvarla con mercato invernale faraonico.
E’ ricco ma non è scemo è …
se un secchio è bucato non devi buttare piu acqua ma chiudere il buco
Bella metafora, direi molto calzante.
“La priorità è aiutare le squadre a mettere a posto i conti”
Ci prepariamo ad altri spalma debiti e prescrizioni?
Pezzenti.
Concordo con te via subito juve inter milan lazio da cancellare immediatamente poi si parte
e come lo vuoi risolvere ? Nel solito torvo,sporco,squallido e meschino modo ? Ovvero tarpando i meriti sportivi di chi ha i conti apposto e in ordine favorendo i piazzamenti/salvagenti economici delle solite indebitate ?
ma va a scuà ol mar papagal !
Ridurre i costi non è ridurre le ore di luce artificiale, anche questo conta, ma in piccola parte. Ridurre vorrebbe dire intervenire in modo deciso, ad esempio sui costi dei procuratori…tutta ricchezza che “esce” dal circuito calcio…. ricapitalizzare con denaro fresco, chi non ne ha non farà mercato…. Utopia? Probabilmente si, e il baratro si avvicina….servirebbero poche nuove regole, ma chiare e farle applicare…..ma finché nel calcio ci saranno i Lotito di turno….
Dimenticavo: i Lotito di turno ci sono sempre stati….il problema è chi li vota…il nostro pres in primis
Il tema economico e delle cartelle delle tasse da pagare post-pandemia c’è per tante famiglie e piccole aziende che non ce la faranno ad andare avanti nei prossimi mesi.
Andrebbe data la precedenza a chi ne ha bisogno seriamente piuttosto che a società di calcio che in primis potrebbero ridurre i costi.
Sarà populismo ma è la situazione in cui tutti viviamo, il calcio non è una bolla
Quando vogliono squalificare una soluzione la etichettano come populista.
Non è populista la tua analisi.
Questi vogliono continuare a fare debiti e essere sostenuti in questo.
Questo è ladrocinio.
Fallisca questo tipo di calcio scialaquatore e si ricominci daccapo.
È uno dei businnes che non può essere delocalizzato perché il bacino d’utenza esiste comunque. Serve solo pagare spendere meno de quanto si incassa.
Semplice
Ogni un paio di mesi fanno dichiarazioni su questa cosa ben sapendo che non lo faranno mai perchè taglierebbero le gambe a qualche big. Pagliacci
O possono farlo senza toccare le big, poi si giustificano.
O glissano
Più che altro, taglierebbero le gambe a se stessi: sono la garanzia della sussistenza di un sistema opaco, fatto di irregolarità. Se così non fosse, diverrebbero inutili o quasi. Comunque senza più i lauti introiti loro garantiti.
Onestamente c’è connivenza