Timothy Castagne si è trasferito al Leicester, in Premier League, la scorsa estate e non sembra mancargli l’Atalanta, almeno a giudicare dalle parole dell’esterno belga in un’intervista concessa a Sport Footmagazine. “Laggiù, quando perdi palla, non mancano di fartelo notare e a me non piace essere rimproverato – ha detto Castagne -. A Leicester è più tranquillo, se sbagli ti incoraggiano, ti dicono di pensare all’azione successiva. E Brendan Rodgers è una persona molto più calma al riguardo. Questo è un metodo che si adatta meglio al mio carattere“.
Castagne spende anche buone parole per il calcio italiano. “Sono rimasto lì per tre anni ed è stata davvero una bella esperienza. E forse io stesso devo imparare ad essere un po’ più sicuro di me“. Però non le manda a dire all’allenatore Gian Piero Gasperini. “Il suo metodo non sempre mi andava bene – ha spiegato -. Nel corso della partita si arrabbia molto velocemente, ha molti problemi a controllarsi. Molti giocatori che non hanno problemi a riguardo. Provo a considerare le cose positive che mi ha lasciato l’esperienza italiana, ma penso di non essere mai stato al 100% delle mie capacità a causa di questo modo di lavorare. Per rendere al meglio ho bisogno di un entourage con un approccio diverso da quello che può avere Gasperini“, ha concluso.
fonte sportface.it
By marcodalmen
Ottimo SPOT per far restare Gasperini a Bergamo a vita!!!
Juve, hai sentito? Gasperini fa girare le balle ai giocatori che fanno le fighette! qualsiasi riferimento a Ronaldo è puramente casuale
Niente di nuovo rispetto a quello che aveva già detto. Le considerazioni che fa credo siano sincere e riguardano la sua storia personale di giocatore. Non mi pare critichi i metodi di allenamento e le capacità tecniche di Gasperini. Si sarebbe trovato bene se l’allenatore fosse stato Brambilla almeno a giudicare dal suo comportamento in panchina durante le partite della primavera.
Ferguson, allenatore del Manchester United, tiro’ con forza una scarpa bullonata sul volto di David Beckham (che, in campo, NON aveva eseguito le sue istruzionioni) ferendolo abbastanza profondamente (vicino ad un occhio). David Beckham (beniamino del Man United e della nazionale inglese) voleva fortemente rimanere a Manchester ma fu immediatamente messo fuori rosa e ceduto al Real Madrid. Ferguson continuo’ a vincere col Man United. Forse, a Castagne, NON sarebbe andato bene neppure Ferguson ….. Circa Brendan Rodgers, penso che sia un buon allenatore ma, onestamente, non lo vedrei al livello di Ferguson, Flick, Klopp, Guardiola, Gasperini, Mourinho e pochissimi… Leggi di piu' »
Castagne: “Laggiù, quando perdi palla, non mancano di fartelo notare e a me non piace essere rimproverato”
Non credo che Castagne venisse rimproverato “quando perdeva palla”.
Penso piuttosto che venisse rimproverato “quando NON eseguiva disposizioni correttamente le tattiche”.
Che e’ una cosa molto diversa.
Il total football NON puo’ prescindere dalla “compliance” con le disposizioni tattiche.
Il “calcio a ruoli fissi” di Brendan Rodgers molto di piu’.
Due mondi molto diversi.
Giusto che Castagne giochi nel Leicester.
Penso piuttosto che venisse rimproverato “quando NON eseguiva correttamente le disposizioni tattiche”.
Premetto che Castagne è un ottimo giocatore (almeno lo avessimo ancora in rosa) ma queste dichiarazioni mi sembrano il lamento di un BAMBINO DELL’ASILO che torna a casa dalla mamma e si mette a piagnucolare perché la maestra lo ha sgridato.
Ma un professionista si deve lamentare perché l’allenatore lo rimprovera per un passaggio sbagliato??
Ma mi faccia il piacere…
non vi è nulla di nuovo eccetto forse la poca personalità del giocatore, ma nella vita ci sono persone che vanno pungolate e altre che vanno blandite per poter ottenere dalla stessa persona il massimo e qui sta la pecca dell’allenatore il quale sa moltissimo di calcio ma nella capacità di interrelazionarsi scarseggia
Ma perché si vuol sempre seminare zizzania dove non ce n’è? L’ intervista integrale e’ differente…
Attenzione che intervista integrale é ben diversa e dipinge solo che il Gasp abbia un approccio diverso da quello di Rodgers, ma sottolinea che grazie al Gasp è dove è ora. Io credo che le due interviste di oggi (Gasp e Borola) siano molto legate. La prima con il Gasp che sottolinea come noi diamo fastidio alle altre squadre che “mediaticamente” sono più forti e la seconda dove credo che siano i giornalisti continuamente a fare domande a castagne su Gasperini. Un po’ come continuano a fare (anche nell’intervista di oggi) al Gasp su Gomez. Poi certo sta alle persone… Leggi di piu' »
repetita iuvant 🙂 :brao:
Secondo me viene sottolineato dei media questo passaggio per cui non legava con Gasperini. Dice molto di più e come al solito si cerca zizzania da parte degli anti Atalanta (tutti i media?)
Gasp è cosi, lo sappiamo, e Tim un mix di timido, introverso, forse permalossetto che subiva un po’ questo approccio.
Altri ne sono usciti solo rafforzati.
Ci sta che confronti l’attuale con il Vate.
Io lo ricordo come ottimo giocatore che applaudirò sempre.
Il problema che scalzare Robin e Hans era impossibile, avanti Maele ora!
Bona, l’abbiamo capita…
Si da il caso comunque che alla fine Gasperini, a parte due o tre eccezioni, ha plasmato persone normali in grandi giocatori ed è stato capace, con una “squadretta” (passatemi il termine) di provincia, di raggiungere risultati straordinari, perdendo alle volte buoni giocatori ed elevando alla massima potenza gente che probabilmente senza di lui sarebbe rimasta nell’anonimato e rianimando giocatori dati per finiti.
Conti per esempio si è sistemato la vita con un anno buono da noi
Ha rotto le palle.
Ogni volta per giustificare il fatto che è andato a guadagnare il triplo, (più che legittimo per uno normale come lui) deve dare la colpa a qualcuno e sempre a Gasperini, che invece dovrebbe ringraziare per tutta la vita.
Ha avuto la fortuna di fare il contratto della vita, per uno che non è certamente un fenomeno.
Sta al Leicester e goditi i tuoni euroni.
Dovevi tirare fuori le palle e andare a muso duro.
Dovevi dare il meglio e sudare sangue per poter giocare di più.
Io la penso così.
Adesso frigni
A me quest’anno il Borola è mancato. Tanto.
Considero sempre un gran peccato che se ne sia andato, ma penso anche che non sia stata colpa di nessuno: lui aveva la sua strada e noi la nostra.
Buona fortuna Tim.
Capita spesso nella vita di non trovarsi con un persona, ovvero non essere in sintonia.
Mi capita spesso anche nella quotidianita’ lavorativa, talvolta soprassiedo altre volte no.
A mio parere potrei sbagliarmi, ma da come si esprime tra i 2 evidentemente c’era poca intesa.
Non ha detto nulla di male, ma ho l’ impressione che sia un po’ una frignetta :dubbio:
kedubale
Castagne è un ragazzo serio che con la nostra maglia ha sempre dato tutto, gol (molto) pesanti compresi. Ha espresso con sincerità e con serenità la sua opinione. Non è una novità che il nostro Magister abbia la miccia corta e quindi non sempre le parti si “prendono”, è normale.
Tim cazzo, va bene non hai detto niente di male, ma sei noioso da morire.
Possibile che dopo tre anni a Bergamo, ogni volta che ti chiedono qualcosa, parli del tuo rapporto con il Gasp?
Ma neanche il Papu è arrivato a tanto.
Tutti noi abbiamo avuto rapporti conflittuali sul posto di lavoro.
Però quando uno è bravo è bravo e gli va riconosciuto di esserlo.
Che poi caratterialmente non si leghi con tutti è normale.
Daga u Tai!
Ha espresso un concetto già noto… Per me non ha detto nulla di male (se si legge il tutto). Nell’intervista precedente aveva anche espresso la delusione x non essere la prima scelta, in particolare di essere rimasto fuori durante LA partita (col PSG). Un ragazzo Belga innamorato del calcio inglese, ha colto (per me giustamente) l’occasione per misurarsi proprio in Inghilterra. Alle domande sul passato risponde in modo sincero, evidenziando i tanti aspetti positivi e anche qualche criticità col mister…. Ha dato il massimo per l’Atalanta. Grazie a noi ha fatto un salto in carriera. E noi grazie a lui… Leggi di piu' »
dopo il tempo delle CASTAGNE è arrivato il tempo delle MHAELE
Stupenda ???
Brao Moreto
Questa vince a mani basse l’edizione 2021 !
Pota, pori’ a te.
Sa che te sughe zo, indoche l’té fa mal.
Ch’el catif del Gasp m’el casera’ vi a’!
:dealogo:
C’è da dire che bisogna sempre, riportare, e soprattutto leggere tutto l’articolo, sennò si rischia sempre di giudicare, prima di conoscere. Di seguito le sue parole: “Comunque, nel mio caso ha dato dei risultati. Quindi prendo soprattutto le cose positive da questa esperienza in Italia, ma penso di non aver mai raggiunto il 100% delle mie capacità a causa di questo modo di lavorare. Sono andato in Italia per crescere e sono cresciuto. Mi sono fatto un nome, una reputazione. Oggi sarei un pazzo a sputare nel piatto dove ho mangiato. Dico solo che per rendere al meglio ho bisogno… Leggi di piu' »
Bravo
Il giorno in cui tutti i giocatori passati sotto il gasp ne parleranno super bene, beh quel giorno comincerò à preoccuparmi.
Ah ecco. Quindi odiava giocare a sinistra perché era più vicino alla panchina. Infatti a Leicester gioca a sinistra senza menarla tanto
Che tu giochi a sinistra o a destra un tempo vicino alla panchina lo devi passare.
🙂
Ha semplicemente detto che ha fatto una bellissima esperienza e che fa mea culpa per parte del suo carattere che non gli ha permesso di dare il 100%. Ognuno ha il suo carattere, c’è chi reagisce e c’è chi si abbatte di fronte ad un rimprovero. Tim rientra nella seconda tipologia. Un saluto Tim, fortissimo giocatore
Solita risposta alla solita domanda su Borola…
Detto questo il Vate e’ sicuramente un Pazzo Bipolare
Con Scatti D’ Ira incontrollata.
MA NOI LO AMIAMO ANCHE PER QUESTO !
:gasp3:
riconoscenza questa sconosciuta…
Ragazzo..ci hai provato… lavorare con il Gasp non è facile, non è per tutti!
Mi spiace per te, ma comunque è grazie anche a lui se oggi sei felice nell’uggiosa Englaterra.
Noi restiamo a goderci lui e i nostri ragazzi.. ciao neh !!!
Un forte abbraccio
Beh, che ha detto di strano? Ognuno di noi ha un proprio carattere, c’è chi ha bisogno di consensi per accrescere la propria autostima e quindi dare il meglio di sé, chi ha bisogno di competizione e chi ha bisogno di calci nel culo… Chi ha due o più figli lo può facilmente verificare, educati nello stesso modo ma spesso vanno stimolati in maniera diversa… GOSENS , probabilmente, senza gli insulti di Gasperini sarebbe ancora quello che era quando è arrivato… Se invece insulti Gomez, sappiamo come è andata… Ognuno reagisce giustamente a suo modo.
parole sacrosante Last, io ho 5 figli di cui 2 calciatori ed una baskettara, stessa madre stesso padre ma ognuno a livello di stimoli è diverso dagli altri, Castagne penso sia un carattere da bastone e carota.
Mater semper certa 🙂 … scherzo ovviamente, completamente d’accordo: io ho un fratello più piccolo di un anno ed abbiamo fatto la trafila delle giovanili insieme più qualche categoria, caratteri opposti e i mister che lui odiava io li adoravo e viceversa
Durante tutte le pause per le nazionali, si scatenano frotte di giornalisti, tutti ad andare contro Gasperini. troppo forte,mi sa che il Gasp si fa delle risate. qui prodest ogni volta la solita domanda a Castagne?, che da la solita risposta,che tutti sanno,ma siccome ne esce non bene Gasperini,via tutti a fare quella domanda. divertente. a Castagne non do colpe particolari, ognuno ha il suo carattere,ed avere uno che ti urla sempre nell’ orecchio, non ha tutti sta bene. non è neanche che sia mancanza di carattere,è diverso e basta. come sono diversi anche gli allenatori. Ancellotti è un buono,Donadoni… Leggi di piu' »
Troem un bergamasc che al dienta mia gnek…sopratutto sul lavoro!
Ma quand’è che siamo diventati tutti così permalosi in questo Paese? Ma possibile che uno, a domanda, non possa rispondere con sincerità e misura quello che pensa?
Io invece lo apprezzo, bravo Tim, grazie per avermi risparmiato le solite frase fatte per non scontentare nessuno.