Conferenza stampa di Mister Gasperini a Zingonia stamattina, nostro servizio dal posto.
Audio: Marcodalmen
Ripresa testuale: Pagno
“Buongiorno Mister, dopo 2 sconfitte seppur diverse, riprendere con una Udinese cambiata come sarà?“
Tutte le partite sono imprevedibili, equilibrate. Campionato difficile, tutti fanno fatica a dare continuità di risultati.
Occorre concentrarsi su ogni partita.
Ora una serie di partite fino a fine andata , per la classifica sarà indicativo.
“ Perso 2 volte quasi allo scadere, problemi fisici o cosa? “
Abbia avuto sì infortuni, come Toloi e Palomino, così come Masiello il lungo stop. Dimsity sarà fuori anche domani, (problemi in sede retto pubica, ndr)
Col Napoli il calo fisico può essere dovuto anche a mancanza di continuità dei difensori.
Col Napoli comunque bene, ma è una squadra che in attacco fa sempre qualcosa.
Abbiamo meno copertura col gioco nuovo con Papu in quella posizione, siamo ancora alla ricerca del giusto equilibrio.
La trasferta di Udine è difficile, partita aperta.
“Loro giocheranno in contropiede?”
Difficile dirlo, penso che dovranno fare anche loro la partita.
“Zapata bene?, Rigoni invece fatto fatica?”
Io sono soddisfatto di tutti, abbiamo pagato fisicamente nel finale.
“Formazione domani?”
Toloi a disposizione, se supera ultimo test.
Tatticamente cambiamo ancora.
“Incontrerà Mandragora, come lo vede?”
È molto giovane, un giocatore che sta giocando con continuità ed è un già un gran segnale.
“Pericoli Udinese?”
De Paul, Lasagna, Fofana, organico di valore. Loro Partiti male, ma sono in quella fascia con tutti.
“Chi manca?”
Solo Ilicic e Dimsity.
“Il ricorso di Ilicic?”
Non è stato presentato perché non c’erano margini per vincere.
“Gagliardini ieri?”
Io penso all’Udinese, la Juve fa campionato a parte. La Juve toglie valore anche al campionato anche di Napoli e Inter.
Tutto il resto in equilibrio, campionato anomalo.
“La Primavera?”
Sta facendo molto bene, la mia impressione è che ci dovrebbe essere uno spazio intermedio tra Primavera e prima squadra, ci vogliono troppi anni di passaggio da giovanili a professionismo.
A volte esaltazione eccessiva, il salto è enorme.
La seconda squadra necessita di rodaggio, troppo divario.
I 18/19 anni in serie A sono pochi, ci vuole un percorso diverso.
Pagno
Riptoduzione riservata
By Staff di Atalantini.com