17/09/2016 | 14.58
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Conferenza Gasperini: “Con il Cagliari, potrebbe esordire Berisha”

Si e' svolta nel primissimo pomeriggio a Zingonia la conferenza stampa di Mister Gasperini alla vigilia della  partita contro il Cagliari

Ecco cosa ha detto:
CONFERENZA GASPERINI, SABATO 17 SETTEMBRE: CAGLIARI-ATALANTA
(RIPRESA AUDIO DI MARCODALMEN, TRASCRIZIONE DI RITA)

- Sportiello come sta?

- Vediamo oggi, ma potrebbe aver recuperato. Sicuramente, sta meglio di ieri.

 

- Cagliari gioca più o meno come la Samp. Schieramento a tre dietro o sulla falsa riga d domenica?

- Porto avanti tutte e due, abbiamo fatto bene con la Samp sia in 11 sia in 10. Abbiamo fatto delle buone cose anche con Torino e con Lazio nel secondo tempo.

 

- Della partita di domenica, cosa si porta con più gioia a Cagliari, anche in prospettiva delle prossime tre partite in una settimana?

- La cosa migliore di domenica sono i tre punti, contro una squadra buona come il Torino. Prima avevamo fatto  sprazzi buone di gare, ma raccogliendo poco. Ora i tre punti devono aiutare a migliorare sotto tutti gli aspetti. Abbiamo bisogno di crescere nella considerazione generale, intorno a noi. Tutti ci aspettano, anche a Cagliari, come se dovessimo arrivare per rilanciare la squadra avversaria. Abbiamo bisogno di accrescere la nostra credibilità. Domani è un'opportunità, su un campo difficile, come lo sono poi tutti. Ci sono sempre difficoltà, ma questo è il campionato. E' un'opportunità di crescita. La vittoria da cui arriviamo, deve essere un propellente.

 

- La squadra ha un atteggiamento diverso dopo la vittoria, a livello motivazionale?

- Mai avuto problemi motivazionali, con questa squadra. Si sono sempre allenati bene, arrivando alla gare con il meglio delle motivazioni e della determinazione, anche in quelle perse. I tre punti prersi danno maggiore sicurezza, anche sotto il profilo individuale: più fiducia nelle giocate, negli inserimenti, nei contrasti...

 

- Aspettava una trasferta per il salto di qualità, sarà quella di domani?

- Son tutte occasioni buone.  Dobbiamo trovare concretezza e solidità. Dovunque si vada, si cerca sempre il risultato.

 

- Quanto è importante che Paloschi si sblocchi.

- E' importante per lui e per la squadra. Paloschi sta bene, sta bene anche sotto l'aspetto motivazionale. Noi abbiamo ancora alcuni giocatori che devono trovare la migliore condizione. Dobbiamo cercare, anche attraverso spezzoni di partite, di portarli al meglio. Queste tre partite ci devono aiutare a riequilibrare la condizione di tutti.

 

- Kessie dopo il rigore di Torino? Ci sono stati attriti?

- Perchè parlate sempre di attriti? Non ho mai avuto problemi. Questo del rigore non è un problema. E' una situazione. L'ha tirato benissimo. Non è che non lo tirerà mai più, anzi, per come li tira, certo che li tirerà ancora. Ha dimostrato freddezza e lucidità.

 

- Lei come si pone in queste situazioni?

- Non è stato un bel gesto di Kessie, nei confronti di Paloschi e Gomez, i due a cui spettava il tiro. Paloschi si deve sbloccare e gli attaccanti si sbloccano anche attraverso questi passaggi. Quando si calcia in questo modo, e in queste situazioni (il rigore è anche un a questione di personalità e sicurezza), bisogna tenerne conto, ma non è comunque un episodio gratificante. Non è una situazione ideale, ma, ripeto, bisogna tener conto anche dei gesti tecnici.

 

- Lei ha detto che avrebbe dovuto confrontarsi con Kessie.

- Ho affrontato la cosa con tutta la squadra, martedì. Sono situazioni che non si devono ripetere, ma va comunque tenuto conto l'aspetto tecnico. Non è che le cose che si affrontano sono motivi sempre di scontro. Si parla per migliorare, altrimenti non si parla più e si sta tutti zitti, per paura di urtare la sensibilità di qualcuno. Questa è una cosa molto provinciale. Allora sì che diventano problemi. Non funziona proprio così, almeno nel calcio.

 

- Sportiello gioca o non gioca. Berisha è un problema o uno stimolo per lui? Come reagirà?

- Sportiello in questo momento ha avuto un problema. Probabilmente domenica giocherà Berisha. E' un'opportunità per Berisha. E' una situazione normale, non ci vedo alcun problema. Sportiello è un professionista. Non è mai stato messo in discussione. Ora c'è una situazione particolare, anche in vista delle tre partite. Per me conta il campo. Tutto il resto sono chiacchiere. Gli errori ci saranno sempre, anche dei migliori giocatori al mondo.

 

- Grassi come sta?

- Grassi è un giocatore da recuperare al meglio. L'ultima partita che ha fatto è stato, a dicembre, con l'Atalanta. Nessuno discute il suo valore. E' fermo da tanto, va reinserito. Preferibilmente, per ora, è da inserire nei spezzoni di partite. L'Atalanta ha ampi margini di miglioramento proprio perchè ha ancora tanti protagonisti da portare alla condizione migliore.

 

- Turnover in questa settimana?

- Fino adesso, hanno giocato sempre 8 o 9 undicesimi della squadra. In questo momento, la partita importante, è quella di Cagliari, poi vedremo. Non faccio formazioni preordinate su chi giocherà. Vedremo dopo Cagliari. Ma non credo nei stravolgimenti della squadra. C'è bisogno di crescere nella continuità del gioco.

 

- Suo parere sul Cagliari?

- Probabilmente ha una marcia in più in casa, cosa comune a molte squadre. Ci aspettiamo quindi una squadra difficile. In questo momento, noi, siamo nella fascia più bassa del campionato. Quindi dobbiamo giocare su questi campi con piglio e mentalità giusta.

 

- Il fatto di non essere favoriti, può essere positivo, un fattore sorpresa?

- Il salto di qualità lo si fa in trasferta, come ho sempre detto. In trasferta il campionato è più difficile. Dobbiamo avere la fiducia e la forza di tenere su certi campi.

 

- L'uomo più in forma del Cagliari è Boriello. Durante l'estate c'è stato il pensiero suo o della società di farlo giocare?

- Quello che è stato è stato. Sono felice per lui. Con me ha avuto la migliore stagione. Lo vedo bello in condizione e, oltretutto, mi ha sempre dato qualche dispiacere quando gioca contro di me. Magari domani è la volta buona per sfatare questa tradizione.

By Rita
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