Conferenza Gasperini: “Napoli, forza e bel gioco”

01-10-2016 13:55 30 C.

CONFERENZA GASPERINI, SABATO 1 OTTOBRE: ATALANTA – NAPOLI
(RIPRESA AUDIO DI MARCODALMEN, TRASCRIZIONE DI RITA)

 

Si e’ svolta nel primissimo pomeriggio a Zingonia la conferenza stampa di Mister Gasperini alla vigilia della  partita contro il Napoli

 

Riassunto

“Il Napoli insieme alla Juve è la squadra migliore d’Italia ed esprime il miglior calcio. Il pronostico e’ tutto contro di noi ma e’ anche vero che da questa partita abbiamo tutto da guadagnare. L’Atalanta sta sempre di piu’ sintetizzando le sue prerogative e affronta il Napoli al meglio delle sue possibilita’. Chiaramente non sara’ la partita di Pescara, anzi presumo che quest’anno ne chiuderemo poche gia’ nel primo tempo e vincerne una su tre sarebbe indubbiamente una buona media. Cosi’ come sul modulo per il quale l’opinione pubblica si spacca la testa ma c’e’ solo da guardar le partite.
Io sono venuto per sviluppare un progetto che e’ quello di far crescere giovani e recuperare giocatori importanti ed è questo quello che mi ha chiesto la proprieta’. E la forza di questa squadra saranno i giovani, anche quelli che hanno giocato poco come Cabezas per esempio, che ha bisogno di un po di tempo x inserirsi ma giochera’ sicuramente. O come Sportiello che sara’ sempre un ottimo portiere bersagliato un po’ dagli infortuni e per fortuna abbiamo Berisha che sta giocando bene.”

 

 

TESTO INTEGRALE

 

– Arriva a Bergamo la squadra più forte di Serie A?

– Direi di sì, insieme alla Juventus. Il Napoli ha il vantaggio di aver cambiato poco. In questo momento è. probabilmente, la squadra che esprime il miglior calcio.

 

– C’è una corrente di pensiero che dice che il Napoli è più forte ora, senza Higuain, anche perchè non ha punti di riferimento.

– Dire meglio, è difficile. E’ chiaro che è il secondo anno di fila con lo stesso gruppo, allenatore e schemi, quindi è una squadra più solida e precisa nel tempo. Sotto questo aspetto, magari ha ancora più certezze dell’anno scorso.

 

– L’Atalanta come arriva alla partita di domani? Una sfida complicata.

– E’ chiaro che il pronostico è contro di noi, quindi siamo in una situazione favorevolissima, avendo solo da guadagnare da questo incontro. Arriviamo bene, con la partita di lunedì contro il Crotone. E’ vero che, in certi aspetti, la partita è stata un po’ sminuita, ma se ti esprimi bene, è giusto riconoscerlo al gruppo. Credo che l’Atalanta stia sempre più sintetizzando quali siano le sue prerogative. Arriva a misurarsi in una partita dal pronostico già chiuso, che però può essere una bella opportunità. Me lo auguro.

 

– Dopo il gol del Crotone a Pescara, ci sono state un paio di occasioni che potevano portare alla seconda rete. Secondo lei è stato un calo psicologico oppure c’è qualcosa di più?

– Eravamo in 10 e loro hanno fatto un gol. Non so se le partite in precedenza erano sempre così chiuse. Partite chiuse come abbiamo fatto con il Crotone se ne vedono poche. In 10 soffri un pochino. Magari giocare sempre gare così, a senso unico. Abbiamo avuto un sacco di occasioni da gol.

 

– In questo momento delicato, meglio affrontare un Napoli o una squadra più a portata?

– Forse una squadra più a portata, no? Comunque, affrontiamo il Napoli, cercando di fare tutto quello di necessario per fare una bella gara… e magari arriva anche il risultato.

 

– Ricordo che con il Genoa ha fatto un gol al 93′ al Napoli. Ci sta dicendo che sta pensando di poter fare risultato?

– Assolutamente. Tutte le partite vanno giocate. Tante volte, i risultati sono stati diversi dai pronostici. Fare risultato domani sarebbe un grande slancio, una grande iniezione di fiducia per tutti quanti.

 

– Petagna ha fatto bene lunedì.

– Molto. Kessie, sta facendo cose inaspettate. Freuler, sta giocando un calcio ottimo. Petagna, è entrato con la Lazio e ha fatto un gran gol, lunedì ha fatto una grande partita. Abbiamo giocatori giovani, che possono essere il futuro. Possono essere quelli che daranno energia alla presente e alla futura squadra. Dobbiamo inserirli ora, quando danno buone risposte, ed è logico che scalino le gerarchie. Questo credo che sia la forza dalla quale l’Atlanta debba trarre l’energia per costruirsi un futuro migliore.

 

– Cabezas?

– Anche Cabezas. E’ un giocatore che ha bisogno di un po’ più di tempo, arrivando da un altro campionato. E’ cresciuto in queste settimane. Sta lavorando bene.

 

– Lunedì sera, dopo la partita, era un p’ nervoso. In settimana, incontri con la società. Com’è lo stato d’animo?

– Io sono qui per sviluppare un progetto: valorizzare i giovani, farli crescere e recuperare giocatori importanti. Questo progetto non riesce a svilupparsi nell’immediato, però è quando mi ha chiesto la proprietà da subito e io vado dritto per quella strada. Non è una questione di chiarimento, io la posso informare di volta in volta di quello che faccio e spero di essere supportato dai risultati. Su questo vado avanti  e non ci sarà nulla che mi sposta da quello che mi è stato chiesto. Sul confronto con la società, non c’è altro da dire. Domani giochiamo con il Napoli, occasione buona per tanti ragazzi. La forza di questa squadra sono i giovani e i giocatori con esperienza, che abbiano grande mentalità, spirito di adattamento ed esperienza. Cercheremo di formare un gruppo sempre più compatto sotto queste idee, cercando di fare risultati migliori.

 

– I due giovani Latte e Bastoni?

– Latte e Bastoni saranno aggregati alla squadra, dalla prossima settimana. Porteranno cose buone all’Atalanta

 

– Il modulo?

– Con il modulo, mi spaccate la testa, tirando fuori tanti di quei numeri! Guardatevi le partite. Non fatevi i numeri prima.

 

– Berisha o Sportiello?

– Berisha sta facendo bene. E’ un buon portiere.. poi continuate a caricarmi addosso la storia di Sportiello. Io l’ho sempre fatto giocare. Il cambio è dovuto ad una serie di prestazioni. Sportiello è un ottimo portiere ed uscirà da questa situazione ancora più carico. Non è una situazione che ho creato io. Io ho fatto una scelta in base ai risultati sportivi.

 

– Come può aver cambiato la stagione dell’Atalanta, la vittoria con il Crotone?

– Allora, la vittoria non va né enfatizzata né sminuita. E’ stata una buona vittoria, contro un Crotone che ha dato del filo da torcere. Abbiamo bisogno di altra risposte e partite. La forza verrà dalla maturazione dei giovani e su questo ci baseremo.

 

– Primo passo, trovare la continuità.

– Chiaro che i risultati aiutano molto. Vincerne una su tre, sarebbe una buona media. Noi, oltre al risultato, cerchiamo lo spirito di gruppo, la mentalità, che sta crescendo. Bisogna avere tempo e spazio. Io vado avanti su questo.

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By Staff di Atalantini.com


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