Conferenza stampa del mister: ”Siamo vicini al traguardo, c’è tensione positiva”

25-05-2019 14:22 48 C.

CONFERENZA STAMPA A ZINGONIA [25/05/2019 14:26]

audio: Marcodalmen – Trascrizione: Gandalf

 

“Padroni del nostro destino mai come domani, una vittoria chiuderebbe la stagione in modo esaltante”

“Dipende da noi, non dovremo ascoltare le notizie dagli altri campi, se noi facciamo il nostro arriviamo terzi e sarebbe una cosa straordinaria.”

“Una cavalcata partita presto, già a gennaio eravamo in corsa su tutti i fronti. Abbiamo avuto una grande continuità di risultati e prestazioni. Abbiamo fatto tanti punti e tanti gol, battendo spesso squadre forti.”

“I miei ragazzi sono stati straordinari: i complimenti che ho ricevuto vanno girati a loro perché hanno avuto una grande continuità. E poi 100 gol è perché abbiamo qualità, non siamo solo una squadra che corre…”

“Dobbiamo affrontare l’anomalia di giocare in casa a Reggio, avrei preferito Bergamo ma sappiamo che dietro c’è la costruzione della casa dell’Atalanta e quindi accettiamo anche questi disagi”

“C’è un po’ di tensione perché siamo vicini al traguardo, noi pensavamo ell’EL e non pensavamo di arrivare ad una giornata dalla fine con questo vantaggio. Ora il traguardo è fattibile, attesa per domani ci sta ma è una tensione positiva”

“L’attesa c’è perché andare in Champions sarebbe un traguardo storico per l’Atalanta”

“La nostra gente è sempre stata straordinaria: abbiamo cominciato a luglio con i preliminari e abbiamo sempre avuto migliaia di tifosi al nostro seguito fin dai preliminari di Europa League la scorsa estate. Paradossalmente ora penso che uscire col Copenaghen sia stata la nostra fortuna di quest’anno. Dopo aver lavorato una stagione per raggiungere l’Europa, l’eliminazione è stata la pietra su cui abbiamo fondato questa stagione. Non avremmo probabilmente retto tre competizioni quest’anno,”

“I ragazzi sono professionisti esemplari, qualche infortunio ci sta con molte partite da giocare, noi sotto questo aspetto abbiamo avuto un pizzico di fortuna. La squadra ha saputo crescere nel tempo, pur senza pressioni anche per noi i traguardi sono importanti. La cosa che più mi è piaciuta è che a un certo punto, sia in allenamento che in partita, la squadra ha sempre saputo crescere e giocare seguendo un suo spartito, credendoci e migliorandosi.”

“Abbiamo trovato certezze, abbiamo cambiato ruolo a qualcuno, di certo abbiamo certo sempre cercato di fare gol. Se ti difendi bene probabilmente non perdi, noi abbiamo cercato sempre di vincere, anche se non sempre ci siamo riusciti. Domani abbiamo bisogno dei tre punti e per vincere bisognerà segnare. Nessuno in questo campionato gioca senza attenzione: ho notato che quest’anno le squadre ci affrontano con più attenzione. Abbiamo acquisito più credibilità e gli avversari ci hanno affrontato con attenzione maggiore rispetto al passato.”

“Non solo la nostra sarà una partita difficile, lo saranno anche quelle delle altre. E’ una settimana che ci sentiamo gli occhi dei gufi addosso, ma sarà difficile anche per gli altri. È bello che il campionato finisca con questa incertezza negli ultimi 90 minuti”.

“Dopo Copenaghen abbiamo spostato gli obiettivi, abbiamo sempre avuto poche defezioni, ho limitato il turnover e abbiamo avuto grande costanza nei risultati; questo vuol dire che la squadra ha una sua forza, abbiamo fatto un passo falso in casa col Milan che ci ha fatto pensare di aver perso il treno, poi siamo rientrati. Contro il Torino eravamo un po’ con la testa alla semifinale di Coppa con la Fiorentina, qualche sconfitta c’è stata ma non come all’inizio.”

“Contro il Sassuolo dovremo giocare al nostro massimo se vorremo vincere. Tre anni fa erano in Europa, quest’anno hanno avuto qualche difficoltà ma è una società sana, dovremo essere in grandi condizioni per fare risultato”

“Comunque vada sarà un successo? No, comunque vada, basta che vada bene… Domani non arrivare sarebbe una grande delusione. Siamo sempre stati lì, con tante squadre coinvolte in pochi punti. Una ad una si sono staccate, dopo il pareggio con l’Empoli la vittoria col Napoli ci ha dato la spinta per stare nella lotta per la Champions.”

“Vincere è l’unica cosa che conta? Va rapportata alla situazione, dev’essere adattata ai limiti di ognuno con i quali tutti si misurano tutti i giorni. Altrimenti uno vince e tutti gli altri smettono di fare sport…”

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By Gandalf


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