L’Italia riapre. Il premier Giuseppe Conte ha dato tutti i dettagli ieri sera in conferenza stampa, questo il punto per quanto riguarda il calcio.. “Quando riprenderà la Serie A? È un tema che riceve tante sollecitazioni, lo sta seguendo molto bene il Ministro Spadafora. Bisogna che si realizzino le condizioni per la ripresa del campionato. Deve riprendere quando ci saranno condizioni di massima sicurezza. Per fare una data bisogna avere alcune garanzie in più, che in questo momento non ci sono, non è ancora il momento. Speriamo che le condizioni si verificheranno quanto prima”.
By marcodalmen
OT ma neanche tanto: soprattutto per unodibergamo che la pensa come me su questo aspetto, pare che la federcalcio turca abbia dichiarato che per luglio ha intenzione di riaprire gli stadi ai tifosi…meditate gente…
Vista ieri la Bundesliga, anche a me è sembrato calcio vero, con contatti normali come nel periodo pre virus, chiaramente la condizione fisica delle squadre non è al top, ma è normale, dopo una sosta così lunga.
Il “rischio calcolato” di cui ha parlato (giustamente) Conte, puo’ sembrare un po’ “cinico”.
Qui, sia la BBC che Sky, hanno dato la notizia con “rispetto” (cosa un po’ insolita) e anche con buona evidenza.
In effetti, si rischia qualche decesso in piu’, in cambio di qualche fallimento in meno (e sappiamo tutti che certi fallimenti possono anche portare al suicidio).
Quindi, in entrambi i casi, c’e’ un elemento di rischio “vita”.
E’ una scelta molto difficile.
Io non me la sento di approvarla, o criticarla.
Commento molto equilibrato… Lo sottoscrivo in pieno.
Il rischio DEVE essere sempre calcolato. Il rischio zero non esiste in nessuna attività umana. C’è sempre un rischio residuo da accettare e sul quale si decide. è un concetto basilare in ambito di sicurezza. Se si aspetta il rischio zero non si decide mai nulla e non si costruisce mai alcuna barriera di sicurezza. Solo che il rischio calcolato che dice Conte non è affatto calcolato, semplicemente perchè in zone come la Lombardia l’epidemia non è sotto controllo nemmeno adesso quindi tanto meno si può calcolare un rischio di ciò che non è sotto controllo. Se proprio vogliamo dirla tutta… Leggi di piu' »
Forse, l’espressione piu’ appropriata, nelle circostanze, sarebbe stata “rischio obbligato” (di “calcolato”, come giustamente scrivi, non puo’ esserci molto visto che non tutte le situazioni sono completamente sotto controllo)
Gente messa al posto di comando incapace e con eccesso di protagonismo .
Inutilili , inconcludenti e insignificanti .
“È UNA POTENZA DI FUOCO ! “
Mi sa che il tuo fucile è caricato a salve !
GIUPÍ !
Quello che si è visto ieri in Germania, gestione molto singolare distanze, panchine, cameramen, che si scontra con lo sport di contatto in campo ecc. Senza pubblico ha pervaso un senso di tristezza
Io la penso diversamente
Del punto di vista sanitario e’solo ipocrisia e soprattutto una gigantesca cagata
Secondo me invece esperimento riuscito…il pubblico non c’è ed è una tristezza siami d’accordo ma è inutile soffermarci perché o così o nulla… tutti i protocolli ipocriti iniziali, 2 pullmann 4 spogliatoi non dare mani, distanziamento purtroppo sono necessari per i burocrati altrimenti anche in questo caso o così o nulla…ma poi per fortuna in campo è stato calcio…calcio vero, era quello il mio timore, vedere un surrogato del calcio ma non è stato così…a mio parere, in questo contesto che definire particolare è il minimo, esperimento riuscito
l’italia riapre, quella in foto non ha mai chiuso
Saggezza degna di un Capo Indiano
La Bundesliga è ripartita. Chi ha visto qualche partita ieri avrà notato che l’animus pugnandi era più o meno quello delle amichevoli di inizio agosto… Prima di fare paragoni andrei a vedere i numeri del virus. A ieri in Germania (che fa 82 mln di abitanti) i casi attivi (cioè le persone attualmente malate) di Covid-19 erano 15.200. Per dire, solo in Lombardia ne abbiamo 27.600 (e 70.200 in tutta Italia). I tedeschi saranno bravissimi e decisissimi, ma le situazioni sanitarie al momento NON sono paragonabili (ci farei la firma ad arrivare al 13 giugno con soli 15.000 casi anche… Leggi di piu' »
Non sono d’accordo sul calcio tedesco… mi è sembrato calcio vero e agonistico, solo che chiaramente le squadre erano non erano al top della forma…
Sui numeri bisognerà comunque vedere tra un mese, un mese fa erano diversi anche per la germania credo…
Io comunque aspetterei ancora un po’ a prendere ad esempio la germania…vedremo e comunque al momento oltre che meno positivi di noi su 82 milioni di persone hanno anche “solo” 9 giornate da completare.
Se son rose fioriranno, se son spine…..
Concordo. Tolto il derby della Rurh (che metà partita era già bello che chiuso), le altre partite sono state combattute fino alla fine e con episodi clamorosi anche intorno al 90esimo.
Anche per me a parte i primi minuti di normale imbarazzo poi è stato calcio vero…avevo sinceramente timore soprattutto in prospettiva che venisse giocato un calcio alterato e modificato ma per fortuna non mi è parso proprio
Vero…però dal 1 giugno porte aperte ai turisti europei….quindi il tuo concetto (,non sbagliato di base) regge poco
Ma guarda che se è per quello si ripartirà… Con la credibilità del Wrestling, ma si ripartirà…
ma soprattutto in Germania la situazione è sotto controllo, da noi no o non ancora dopo più di due mesi…
Ah be, allora siamo in una botte di ferro…..